Enti locali
«Sottovia di Pozzopiano allagato per l'intasamento delle caditoie»
L'assessore Di Savino: «Disagio risolto in un'ora»
Trani - venerdì 15 ottobre 2010
Dopo il nostro articolo sull'allagamento dello sottovia di Pozzopiano (grazie ad una segnalazione di un nostro lettore), è giunta in redazione una nota dell'assessore ai lavori pubblici Piero Di Savino per fornire alcune precisazioni sull'efficienza dei sistemi di drenaggio dell'impianto:
«L'opera è stata realizzata con alcuni accorgimenti di sicurezza che rendono sicuro il sottovia se tutti rispettano le regole. E' possibile ed inevitabile che le griglie di scarico dell'acqua, a causa di piogge eccezionali con trascinamento di materiali di scarto provenienti dai diversi cantieri presenti in zona, possano intasarsi. Il congegno di sicurezza collocato con i semafori funzionanti nella zona, scatta e rilascia il segnale di rosso per impedire la circolazione in quel tratto, quando il sottovia si allaga, mentre contestualmente l'allarme giunge ai responsabili della manutenzione che prontamente intervengono.
L'episodio accaduto ieri, dovuto ad un temporale di forti dimensioni che altrove ha provocato disastri, ha provocato un intasamento delle caditoie. L'allarme attraverso il semaforo è scattato e la squadra d'emergenza è giunta in loco risolvendo il problema in poco tempo (il disagio è durato circa un'ora). Allertata anche la polizia municipale, in breve tempo è sopraggiunta con una pattuglia di vigili urbani. Alcuni automobilisti però, in modo incosciente hanno attraversato il sottovia nonostante i semafori rossi. Questo non deve accadere mai, soprattutto quando il rosso è perdurante poiché è ovvio che rappresenta un segnale di assoluta interdizione del tratto stradale.
Che il disagio sia stato notevole, nessuno può negarlo, ma che altrettanto repentina sia stata la soluzione è altrettanto innegabile. Di questo si sono accorti quei cittadini che transitano in quella zona con i quali come sempre ci scusiamo per gli inconvenienti che sono comunque dovuti a cause di forza maggiore e non ad inettitudine umana».
Pietro Di Savino
Assessore ai lavori pubblici
«L'opera è stata realizzata con alcuni accorgimenti di sicurezza che rendono sicuro il sottovia se tutti rispettano le regole. E' possibile ed inevitabile che le griglie di scarico dell'acqua, a causa di piogge eccezionali con trascinamento di materiali di scarto provenienti dai diversi cantieri presenti in zona, possano intasarsi. Il congegno di sicurezza collocato con i semafori funzionanti nella zona, scatta e rilascia il segnale di rosso per impedire la circolazione in quel tratto, quando il sottovia si allaga, mentre contestualmente l'allarme giunge ai responsabili della manutenzione che prontamente intervengono.
L'episodio accaduto ieri, dovuto ad un temporale di forti dimensioni che altrove ha provocato disastri, ha provocato un intasamento delle caditoie. L'allarme attraverso il semaforo è scattato e la squadra d'emergenza è giunta in loco risolvendo il problema in poco tempo (il disagio è durato circa un'ora). Allertata anche la polizia municipale, in breve tempo è sopraggiunta con una pattuglia di vigili urbani. Alcuni automobilisti però, in modo incosciente hanno attraversato il sottovia nonostante i semafori rossi. Questo non deve accadere mai, soprattutto quando il rosso è perdurante poiché è ovvio che rappresenta un segnale di assoluta interdizione del tratto stradale.
Che il disagio sia stato notevole, nessuno può negarlo, ma che altrettanto repentina sia stata la soluzione è altrettanto innegabile. Di questo si sono accorti quei cittadini che transitano in quella zona con i quali come sempre ci scusiamo per gli inconvenienti che sono comunque dovuti a cause di forza maggiore e non ad inettitudine umana».
Pietro Di Savino
Assessore ai lavori pubblici
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