Cronaca
Strade, diffida folle. «La Edilbat non ha mai fatto quei lavori»
La società si difende e commenta la vicenda. «Al Comune di Trani non sanno ciò che scrivono»
Trani - mercoledì 18 gennaio 2012
11.36
Al Comune non sanno ciò che scrivono. E' questa la sintesi con cui il legale rappresentante della società Edilbat, Domenico Leuci, commenta la vicenda che ha visto protagonista la sua azienda, accusata dal dirigente dell'ufficio tecnico (carte alla mano) di aver eseguito male i lavori di ribitumazione delle strade, per la qual cosa lo stesso dirigente ha diffidato la Edilbat a non eseguire più lavori stradali a Trani. «E' stato un colpo al cuore – scrive Leuci - leggere quelle parole rivolte all'impresa della quale sono legale rappresentante. Contrariamente a quanto comparso sulla stampa, la Edilbat non ha mai ottenuto né ha mai voluto ottenere in subappalto né in altra forma di conferimento i lavori di ribitumatura del tappetino d'asfalto delle zone interessate dai lavori di scavo per la posa della condotta della videosorveglianza. La Edilbat non ha mai eseguito i lavori ad essa attribuiti e definiti dal dirigente precari ed approssimativi».
Leuci spiega: «La Edilbat ha intrattenuto rapporti con la ditta Site di Bologna unicamente per un rapporto di subappalto limitato alla sola posa in opera delle condotte dell'impianto di videosorveglianza ed eseguendoli a perfetta regola d'arte. Precisiamo inoltre che la Edilbat non ha mai intrattenuto rapporti lavorativi col Comune di Trani dalla data di sua costituzione. Il presente chiarimento si è reso necessario per tutelare e garantire il buon nome della mia società, preservandola da attacchi strumentali, diffamatori ed infondati. Per questo motivo valuterò la possibilità di intraprendere le vie legali nei confronti di chiunque si sia reso responsabile di questa azione diffamatoria e vile».
Pubblicata la legittima difesa della Edilbat, adesso bisognerà capire perché il dirigente comunale abbia sbagliato destinatario della diffida per la strade mal rifatte.
Leuci spiega: «La Edilbat ha intrattenuto rapporti con la ditta Site di Bologna unicamente per un rapporto di subappalto limitato alla sola posa in opera delle condotte dell'impianto di videosorveglianza ed eseguendoli a perfetta regola d'arte. Precisiamo inoltre che la Edilbat non ha mai intrattenuto rapporti lavorativi col Comune di Trani dalla data di sua costituzione. Il presente chiarimento si è reso necessario per tutelare e garantire il buon nome della mia società, preservandola da attacchi strumentali, diffamatori ed infondati. Per questo motivo valuterò la possibilità di intraprendere le vie legali nei confronti di chiunque si sia reso responsabile di questa azione diffamatoria e vile».
Pubblicata la legittima difesa della Edilbat, adesso bisognerà capire perché il dirigente comunale abbia sbagliato destinatario della diffida per la strade mal rifatte.