
Scuola e Lavoro
Studenti della Rocca-Bovio-Palumbo in visita al Cern di Ginevra
Protagonisti 43 studenti
Trani - giovedì 11 maggio 2023
11.32
Visitare il CERN di Ginevra, ossia il più grande ed importante laboratorio di fisica nucleare del Mondo. Questa è stata la straordinaria opportunità che, ieri 10 maggio, 43 studenti della S.S. I grado "Rocca-Bovio-Palumbo" di Trani hanno avuto.
Ad accogliere i ragazzi, accompagnati da 3 docenti e dal dirigente scolastico, prof. Giovanni Cassanelli, una "guida" d'eccezione: la dott.ssa Lucia Silvestris, responsabile dell'esperimento CMS all'interno del CERN, dove guida il lavoro di ben 4.000 ricercatori.
Insieme a lei, gli studenti e i loro accompagnatori hanno potuto visitare le innovative infrastrutture, gli acceleratori di particelle e i rilevatori dell'esperimento C.M.S. (Compact Muon Solenoid) del CERN, nelle campagne di Meyrin al confine franco-svizzero.
Si tratta di un grande e complesso macchinario in grado di rilevare i muoni, particelle subatomiche prodotte per decadimento del celeberrimo, ma sfuggente, Bosone di Higgs. Registrare queste particelle significa, infatti, avere una prova del "passaggio" del bosone che conferisce massa alle altre particelle e la cui scoperta in questi stessi laboratori, in recentissimi anni, ha portato al conferimento del premio Nobel per la fisica agli scienziati Francois Englert e Peter Higgs. Obiettivo del viaggio, tuttora in corso, è quello di sensibilizzare i ragazzi alle straordinarie opportunità offerte dalla ricerca, stimolandoli a seguire studi di alto profilo che possano rappresentare una preziosa opportunità di crescita per loro e, conseguentemente, per il nostro Paese e per l'intera comunità scientifica internazionale. All'interno dei laboratori del CERN, infatti, i ragazzi hanno avuto contatti con ricercatori di decine di nazionalità differenti, accomunati dall'altissimo livello di competenze scientifiche e dai medesimi obiettivi di ricerca di elevatissimo profilo.
Questa esperienza ha rappresentato per i ragazzi la logica conclusione del percorso costituito dalle "Settimane della Scienza", un programma biennale di formazione di alto livello che ha riguardato tutte le classi dell'istituto e che ha avuto come relatori i ricercatori del CERN, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Dipartimento di Fisica dell'Università di Bari.
Non resta dunque che attendere il prossimo anno, quando un nuovo gruppo potrà tornare a visitare il CERN: è questa la promessa fatta dai ricercatori agli entusiasti ragazzi della "Rocca Bovio Palumbo" e ai loro emozionati accompagnatori.
Ad accogliere i ragazzi, accompagnati da 3 docenti e dal dirigente scolastico, prof. Giovanni Cassanelli, una "guida" d'eccezione: la dott.ssa Lucia Silvestris, responsabile dell'esperimento CMS all'interno del CERN, dove guida il lavoro di ben 4.000 ricercatori.
Insieme a lei, gli studenti e i loro accompagnatori hanno potuto visitare le innovative infrastrutture, gli acceleratori di particelle e i rilevatori dell'esperimento C.M.S. (Compact Muon Solenoid) del CERN, nelle campagne di Meyrin al confine franco-svizzero.
Si tratta di un grande e complesso macchinario in grado di rilevare i muoni, particelle subatomiche prodotte per decadimento del celeberrimo, ma sfuggente, Bosone di Higgs. Registrare queste particelle significa, infatti, avere una prova del "passaggio" del bosone che conferisce massa alle altre particelle e la cui scoperta in questi stessi laboratori, in recentissimi anni, ha portato al conferimento del premio Nobel per la fisica agli scienziati Francois Englert e Peter Higgs. Obiettivo del viaggio, tuttora in corso, è quello di sensibilizzare i ragazzi alle straordinarie opportunità offerte dalla ricerca, stimolandoli a seguire studi di alto profilo che possano rappresentare una preziosa opportunità di crescita per loro e, conseguentemente, per il nostro Paese e per l'intera comunità scientifica internazionale. All'interno dei laboratori del CERN, infatti, i ragazzi hanno avuto contatti con ricercatori di decine di nazionalità differenti, accomunati dall'altissimo livello di competenze scientifiche e dai medesimi obiettivi di ricerca di elevatissimo profilo.
Questa esperienza ha rappresentato per i ragazzi la logica conclusione del percorso costituito dalle "Settimane della Scienza", un programma biennale di formazione di alto livello che ha riguardato tutte le classi dell'istituto e che ha avuto come relatori i ricercatori del CERN, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Dipartimento di Fisica dell'Università di Bari.
Non resta dunque che attendere il prossimo anno, quando un nuovo gruppo potrà tornare a visitare il CERN: è questa la promessa fatta dai ricercatori agli entusiasti ragazzi della "Rocca Bovio Palumbo" e ai loro emozionati accompagnatori.