Politica
Tarantini: «I soldi impiegati per difenderci dall’Eco Erre buttati dalla finestra»
L’ex primo cittadino denuncia un inspiegabile silenzio sulla vicenda
Trani - martedì 8 maggio 2007
Non si placa l'"operazione verità" del candidato sindaco Pinuccio Tarantini, fortemente intenzionato a mettere a nudo le falsità della sinistra sul bilancio comunale e sulla questione "Eco Erre".
«Tra i debiti fuori bilancio», spiega l'ex primo cittadino, «vi sono profumate parcelle di studi legali, che non senza ragione sono stati investiti del compito di difendere la città in diverse occasioni. E' il caso, per esempio, della battaglia legale contro la realizzazione della discarica Eco Erre, da tutti condivisa e avallata con grande piacere. Quello che però i nostri rivali politici non dicono – passa all'attacco Tarantini – è che alla luce dell'ultima ricognizione fatta dal commissario per l'emergenza rifiuti in Puglia, che risponde al nome di Nichi Vendola, ed è questo il motivo percui non ne parla nessuno, c'è stato il riconoscimento dell'impianto di tipo 2b, che tanto avevamo avversato. Tale atto ha dato l'occasione alla società "Eco Erre"di presentare domanda di "autorizzazione integrata ambientale" al fine di realizzare a Trani quella discarica contro la quale ci siamo battuti strenuamente. Quindi tutto quel denaro speso per le battaglie legali e che attualmente costituisce debito, rischia di essere stato buttato dalla finestra per un atto politico della Sinistra. Per la serie "Oltre al danno la beffa".
E allora – conclude il candidato sindaco –, visto che in questi giorni gli esponenti del centrosinistra hanno sollevato polemiche sul bilancio comunale, dicendo bugie una dietro l'altra, sarebbe il caso che questi sciacalli si guardino bene dal continuare a mentire, con l'unico obiettivo di tentare di denigrare il nostro operato».
«Tra i debiti fuori bilancio», spiega l'ex primo cittadino, «vi sono profumate parcelle di studi legali, che non senza ragione sono stati investiti del compito di difendere la città in diverse occasioni. E' il caso, per esempio, della battaglia legale contro la realizzazione della discarica Eco Erre, da tutti condivisa e avallata con grande piacere. Quello che però i nostri rivali politici non dicono – passa all'attacco Tarantini – è che alla luce dell'ultima ricognizione fatta dal commissario per l'emergenza rifiuti in Puglia, che risponde al nome di Nichi Vendola, ed è questo il motivo percui non ne parla nessuno, c'è stato il riconoscimento dell'impianto di tipo 2b, che tanto avevamo avversato. Tale atto ha dato l'occasione alla società "Eco Erre"di presentare domanda di "autorizzazione integrata ambientale" al fine di realizzare a Trani quella discarica contro la quale ci siamo battuti strenuamente. Quindi tutto quel denaro speso per le battaglie legali e che attualmente costituisce debito, rischia di essere stato buttato dalla finestra per un atto politico della Sinistra. Per la serie "Oltre al danno la beffa".
E allora – conclude il candidato sindaco –, visto che in questi giorni gli esponenti del centrosinistra hanno sollevato polemiche sul bilancio comunale, dicendo bugie una dietro l'altra, sarebbe il caso che questi sciacalli si guardino bene dal continuare a mentire, con l'unico obiettivo di tentare di denigrare il nostro operato».
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