Truffa porta a porta
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Cronaca

Tornano le "truffe porta a porta"

Nuovo caso segnalato nel quartiere Stadio

Il meccanismo è sempre lo stesso: una spiegazione rapida e tortuosa, culminata con la pretesa di vedere la bolletta, affinché ci si possa accertare di rientrare nella promozione. Continuano le cosiddette "truffe porta a porta", ad opera di fantomatici agenti delle compagnie di telefono, luce e gas, che si introducono all'interno di condomini alla ricerca di chi, distratto o in buona fede, possa mostrare loro i codici utili ad effettuare una migrazione dell'utenza.

Questa volta il caso segnalatoci proviene dal quartiere Stadio, dove due giovani donne (immortalate di spalle nella foto), spacciandosi per operatori Eni, affermavano di poter garantire un contratto migliore solo ai clienti "regolari", cioè senza ritardi di pagamento. Per far questo, avrebbero dovuto esaminare con cura una delle ultime bollette. Alla richiesta di generalità e di mostrare il proprio tesserino (o qualcosa che dimostrasse la loro qualifica), le due sono corse al piano terra per poi allontanarsi in fretta e furia verso la propria auto.

Le modalità di prevenzione, in questi casi, sono sempre le medesime: rifiutare qualsiasi persona che si presenta in casa senza un reale preavviso; esaminare il tesserino di riconoscimento (le grandi compagnie forniscono ad ogni lavoratore un tesserino plastificato con le generalità ed un numero di matricola); stare attenti alla scarsa chiarezza e al modo vago ed evasivo con cui gli operatori risponderanno alle domande, cercando di cambiare argomento in modo sottile e furbo.
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