Vita di città
Trani, il fortino della villa torna ad essere da cartolina
Via tutte le scritte spray. La ditta Nusacco ripulisce anche un muro in zona Cattedrale
Trani - mercoledì 7 settembre 2011
Il fortino della villa comunale torna ad essere da cartolina. E' cominciato mercoledì mattina l'intervento di pulizia straordinaria dei muri e dei monumenti cittadini a cura dell'impresa Musacco srl.
Gli operai dell'azienda tranese hanno iniziato il trattamento con metodo criogenico a partire da uno dei luoghi maggiormenti oltraggiati dai writers: il fortino della villa comunale, del quale avevamo denunciato per primi lo stato di degrado. Cancellato il tag sull'arco, ripulita dopo decenni la struttura in pietra che si erge sul punto belvedere, ricoperta di scritte piuttosto datate.
I lavori sono poi proseguiti nella zona della Cattedrale dove è stata cancellata col ghiaccio secco anche un'altra stupida frase d'amore lasciata dall'imbecille di turno su un muro posto nella parte posteriore della chiesa.
Per effettuare l'intervento di pulizia sono stati utilizzati due quintali di ghiaccio secco mentre per cancellare alcune scritte fatte con pennarelli, gli operai hanno utilizzato il metodo di sabbiatura criogenica. La prima parte dei lavori commissionati alla ditta Musacco ha riguardato anche il sottopasso di via Verdi.
Gli operai dell'azienda tranese hanno iniziato il trattamento con metodo criogenico a partire da uno dei luoghi maggiormenti oltraggiati dai writers: il fortino della villa comunale, del quale avevamo denunciato per primi lo stato di degrado. Cancellato il tag sull'arco, ripulita dopo decenni la struttura in pietra che si erge sul punto belvedere, ricoperta di scritte piuttosto datate.
I lavori sono poi proseguiti nella zona della Cattedrale dove è stata cancellata col ghiaccio secco anche un'altra stupida frase d'amore lasciata dall'imbecille di turno su un muro posto nella parte posteriore della chiesa.
Per effettuare l'intervento di pulizia sono stati utilizzati due quintali di ghiaccio secco mentre per cancellare alcune scritte fatte con pennarelli, gli operai hanno utilizzato il metodo di sabbiatura criogenica. La prima parte dei lavori commissionati alla ditta Musacco ha riguardato anche il sottopasso di via Verdi.