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Attualità
Trani, Piazza Plebiscito ritrova la sua voce: dopo 13 anni la fontana torna a zampillare
Bottaro: "Un intervento che restituisce luce e decoro alla Piazza.Ogni piccolo gesto, ogni scelta, ogni azione può fare la differenza"
Trani - martedì 30 dicembre 2025
15.16
«La bellezza di una storica fontana restituita ai cittadini. Dopo anni la fontana e le luci dell'aiuola di Piazza Plebiscito hanno ripreso a funzionare. Ora spetta a noi averne cura». Con queste parole il Sindaco Amedeo Bottaro ha salutato questa mattina, 30 dicembre 2025, il ritorno dell'acqua nella storica vasca che domina l'ingresso della Villa Comunale. Ma il Primo Cittadino ha voluto andare oltre invitando la comunità a una riflessione più ampia sul senso dell'amministrare. Bottaro ha sottolineato come questo intervento, seppur piccolo rispetto ad altre grandi opere, si innesti in una progettualità complessa che spesso viene giudicata solo sul risultato finale, senza tener conto della «molteplicità di eventi che appesantiscono, rallentano e ne ritardano la conclusione nei tempi programmati». «Amministrare con lo scopo del bene comune – ha dichiarato il Sindaco – è un viaggio verso una meta che, pur spostandosi sempre in avanti, non esula da tutti quegli eventi inaspettati che contraddistinguono il viaggio stesso». Un invito, dunque, a leggere dietro ogni cantiere la fatica di un percorso a ostacoli volto al miglioramento della città.
La storia e il recupero L'evento chiude una parentesi di silenzio durata ben tredici anni. L'ultimo zampillo ufficiale risaliva infatti al 2012, sotto l'amministrazione Tarantini (la stessa che ne aveva curato un precedente ripristino nel 2004). Da allora, la fontana situata in Piazza Plebiscito – luogo simbolo che ospita il busto di Matteo Renato Imbriani, politico legato indissolubilmente alla storia dell'Acquedotto Pugliese – era rimasta inattiva. Oggi, grazie all'impulso dell'Assessore all'Arredo Urbano Cecilia di Lernia, ai fondi dedicati, questo aspetto è stato curaro dall' Ing. Luigi Puzziferri dell' Area Lavori Pubblici del Comune , ed alla manutenzione straordinaria affidata ad AMIU S.p.A. e coordinata dall'Ing. Gaetano Nacci è stato raggiunto il traguardo del ripristino della funzionalità dell'impianto di Piazza Plebiscito che hanno riguardato sia l'impianto idraulico che quello elettrico, oltre all'arricchimento del verde nell'aiuola circostante. Una novità importante riguarda la gestione futura: da oggi la fontana entra ufficialmente sotto la custodia degli addetti al servizio della Villa Comunale, garantendone così una manutenzione costante.
Le parole dell'Assessore «È stato un lavoro lungo perché le cose fatte bene richiedono tempo», spiega l'Assessore Cecilia di Lernia, visibilmente soddisfatta mentre osserva i giochi d'acqua. «In questi anni abbiamo cercato di "attenzionare" tutte quelle fontane bloccate per problemi di luci o irrigazione, come già fatto per Piazza Libertà, dove abbiamo riportato alla luce il mosaico dimenticato. Questa volta ci siamo concentrati su Piazza Plebiscito per la sua enorme valenza storica». L'Assessore ha sottolineato il legame profondo tra il monumento e l'identità cittadina: «Questa è luna delle piazze più grandi della città, chiamata "Plebiscito" perché qui i nostri concittadini votarono per l'annessione al Regno d'Italia. Non è solo un intervento tecnico, ma culturale. Questa mattina ho visto i bambini increduli nel guardare finalmente l'acqua scorrere: la Villa è il loro luogo e riportare gioia al suo ingresso era doveroso. Ringrazio AMIU e i suoi operatori che hanno preso a cuore questa opera, curandone ogni minima parte».Il prossimo passo: Piazza della Repubblica Il ripristino odierno non è un atto isolato, ma si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione degli spazi ornamentali cittadini. Dopo Piazza Libertà e Piazza Plebiscito, l'Amministrazione guarda già al prossimo obiettivo: nei primi mesi del 2026 partiranno i lavori per il ripristino della storica vasca di Piazza della Repubblica, realizzata nel 1950 dallo scultore Antonio Bassi.
"L'acqua è tornata a scorrere - ha concluso l'assessora Cecilia Di Lernia - ma affinché non si fermi di nuovo serve un'energia diversa, quella del senso civico. Le piazze, le fontane, i monumenti non sono proprietà di un'amministrazione, ma la "casa allargata" di ogni tranese." "Amare la propria città - ha ribadito infine il Sindaco Amedeo Bottaro - significa proteggerla dall'incuria e dall'indifferenza, trattando ogni angolo pubblico con la stessa attenzione che dedichiamo alle nostre dimore".
La storia e il recupero L'evento chiude una parentesi di silenzio durata ben tredici anni. L'ultimo zampillo ufficiale risaliva infatti al 2012, sotto l'amministrazione Tarantini (la stessa che ne aveva curato un precedente ripristino nel 2004). Da allora, la fontana situata in Piazza Plebiscito – luogo simbolo che ospita il busto di Matteo Renato Imbriani, politico legato indissolubilmente alla storia dell'Acquedotto Pugliese – era rimasta inattiva. Oggi, grazie all'impulso dell'Assessore all'Arredo Urbano Cecilia di Lernia, ai fondi dedicati, questo aspetto è stato curaro dall' Ing. Luigi Puzziferri dell' Area Lavori Pubblici del Comune , ed alla manutenzione straordinaria affidata ad AMIU S.p.A. e coordinata dall'Ing. Gaetano Nacci è stato raggiunto il traguardo del ripristino della funzionalità dell'impianto di Piazza Plebiscito che hanno riguardato sia l'impianto idraulico che quello elettrico, oltre all'arricchimento del verde nell'aiuola circostante. Una novità importante riguarda la gestione futura: da oggi la fontana entra ufficialmente sotto la custodia degli addetti al servizio della Villa Comunale, garantendone così una manutenzione costante.
Le parole dell'Assessore «È stato un lavoro lungo perché le cose fatte bene richiedono tempo», spiega l'Assessore Cecilia di Lernia, visibilmente soddisfatta mentre osserva i giochi d'acqua. «In questi anni abbiamo cercato di "attenzionare" tutte quelle fontane bloccate per problemi di luci o irrigazione, come già fatto per Piazza Libertà, dove abbiamo riportato alla luce il mosaico dimenticato. Questa volta ci siamo concentrati su Piazza Plebiscito per la sua enorme valenza storica». L'Assessore ha sottolineato il legame profondo tra il monumento e l'identità cittadina: «Questa è luna delle piazze più grandi della città, chiamata "Plebiscito" perché qui i nostri concittadini votarono per l'annessione al Regno d'Italia. Non è solo un intervento tecnico, ma culturale. Questa mattina ho visto i bambini increduli nel guardare finalmente l'acqua scorrere: la Villa è il loro luogo e riportare gioia al suo ingresso era doveroso. Ringrazio AMIU e i suoi operatori che hanno preso a cuore questa opera, curandone ogni minima parte».Il prossimo passo: Piazza della Repubblica Il ripristino odierno non è un atto isolato, ma si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione degli spazi ornamentali cittadini. Dopo Piazza Libertà e Piazza Plebiscito, l'Amministrazione guarda già al prossimo obiettivo: nei primi mesi del 2026 partiranno i lavori per il ripristino della storica vasca di Piazza della Repubblica, realizzata nel 1950 dallo scultore Antonio Bassi.
"L'acqua è tornata a scorrere - ha concluso l'assessora Cecilia Di Lernia - ma affinché non si fermi di nuovo serve un'energia diversa, quella del senso civico. Le piazze, le fontane, i monumenti non sono proprietà di un'amministrazione, ma la "casa allargata" di ogni tranese." "Amare la propria città - ha ribadito infine il Sindaco Amedeo Bottaro - significa proteggerla dall'incuria e dall'indifferenza, trattando ogni angolo pubblico con la stessa attenzione che dedichiamo alle nostre dimore".

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