
Cronaca
Trani, rubati due gommoni dai pontili della Darsena
Clamoroso furto scoperto dai proprietari. Ninni De Toma: «Apriremo un’indagine interna»
Trani - giovedì 21 luglio 2011
12.39
Nonostante il servizio di vigilanza, questa notte sono stati rubati due gommoni dai pontili della Darsena di Trani. I furti sarebbero avvenuti in rapida successione senza che nessuno si sia accorto di nulla. Questa mattina gli sfortunati proprietari hanno scoperto l'accaduto.
La gestione della Darsena fino al 31 dicembre prossimo è di competenza dell'Amet ed è al presidente, Ninni De Toma, che abbiamo chiesto come possa essere accaduto un episodio del genere: «Non so cosa dirvi, sto attendendo la relazione per capire cosa sia successo. Sicuramente c'è stata una falla nel sistema di sorveglianza ma non mi sento di puntare a priori l'indice su chi è preposto al controllo. La Darsena è frequentata a tutte le ore del giorno e della notte, il numero delle barche ormeggiate è considerevole e spesso diventa difficile avere il controllo di tutti i pontili e di tutte le imabarcazioni. Attendiamo di visionare le immagini di una telecamera posta nelle vicinanze. Non escludo che i ladri possano essere giunti dal mare. Comunque sia aprirò un'indagine interna per cercare di comprendere se via siano o meno responsabilità specifiche».
Lo scorso anno si verificò un caso analogo. Dai pontili sparì una barca da 80mila euro, ritrovata pochi giorni dopo ormeggiata in un porto di una città vicina. Adesso questo doppio furto, non certo un bel biglietto da visita per chi ha ambizioni di fare del turismo nautico e da diporto una delle sue prerogative.
Intanto proprio in queste ore sono stati sistemati i nuovi bagni sulla piattaforma galleggiante. Come si ricorderà l'ufficio locale marittimo aveva intimato al Comune di provvedere con urgenza alla manutenzione della struttura dove sono presenti i servizi igienici a servizio delle barche ormeggiate sui pontili della darsena. Per i lavori sono stati stanziati 83400 necessari per la sostituzione dei servizi igienici e per la messa in sicurezza della piattaforma. Probabilmente adesso bisognerà fare un investimento più consistente sulla videosorveglianza.
La gestione della Darsena fino al 31 dicembre prossimo è di competenza dell'Amet ed è al presidente, Ninni De Toma, che abbiamo chiesto come possa essere accaduto un episodio del genere: «Non so cosa dirvi, sto attendendo la relazione per capire cosa sia successo. Sicuramente c'è stata una falla nel sistema di sorveglianza ma non mi sento di puntare a priori l'indice su chi è preposto al controllo. La Darsena è frequentata a tutte le ore del giorno e della notte, il numero delle barche ormeggiate è considerevole e spesso diventa difficile avere il controllo di tutti i pontili e di tutte le imabarcazioni. Attendiamo di visionare le immagini di una telecamera posta nelle vicinanze. Non escludo che i ladri possano essere giunti dal mare. Comunque sia aprirò un'indagine interna per cercare di comprendere se via siano o meno responsabilità specifiche».
Lo scorso anno si verificò un caso analogo. Dai pontili sparì una barca da 80mila euro, ritrovata pochi giorni dopo ormeggiata in un porto di una città vicina. Adesso questo doppio furto, non certo un bel biglietto da visita per chi ha ambizioni di fare del turismo nautico e da diporto una delle sue prerogative.
Intanto proprio in queste ore sono stati sistemati i nuovi bagni sulla piattaforma galleggiante. Come si ricorderà l'ufficio locale marittimo aveva intimato al Comune di provvedere con urgenza alla manutenzione della struttura dove sono presenti i servizi igienici a servizio delle barche ormeggiate sui pontili della darsena. Per i lavori sono stati stanziati 83400 necessari per la sostituzione dei servizi igienici e per la messa in sicurezza della piattaforma. Probabilmente adesso bisognerà fare un investimento più consistente sulla videosorveglianza.
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