
Politica
Verde pubblico, Fratelli d'Italia chiede «più attenzione e buon gusto»
Il partito tranese: «Si continua con il taglio degli alberi senza programmare la sostituzione»
Trani - martedì 11 settembre 2018
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Ci saremmo aspettati che quest'Amministrazione desse Atto di Indirizzo per "imporre" ai privati, impegnati nella realizzazione di opere pubbliche (specie in tema di Arredo Urbano), l'utilizzo esclusivo della Pietra estratta nel bacino di Trani, coniugata al senso estetico e all'utilità delle opere stesse, ma con un'Amministrazione che quasi mai ha dimostrato di premiare la tranesità (vedasi nomine nelle partecipate e non solo) credere in tutto ciò resta vera e pura utopia.
Il caso delle fioriere (meglio chiamarle vasche) realizzate in via Malcangi è solo l'ultimo degli esempi. Create con l'intento di mitigare l'impatto delle basi dei grossi tronchi, tagliati in seguito a pericolo di caduta di alberi secolari (causata forse da un'inadeguata manutenzione del verde pubblico? Come mai si continua con il taglio degli alberi senza di conseguenza programmarne la loro sostituzione?), tali fioriere sono state realizzare con materiale che niente hanno a che fare con la nostra città (travertino romano), esteticamente discutibili (vasche appunto e non fioriere, utili a contenere presto ammassi di erba secca e rifiuti di ogni genere) e pericolose. I marciapiedi coinvolti dal restyling infatti (specie quello nei pressi dell'intersezione con Viale De Gemmis) sono ora difficilmente percorribili dai pedoni, che per circumnavigare l'ostacolo, devono optare tra un pavimento sconnesso da una parte e il manto stradale dall'altra. Impresa che diventa impossibile dinanzi alla presenza di persone diversamente abili in carrozzina.
Chiediamo più attenzione, programmazione e buon gusto per ciò che concerne questo tipo di interventi, che seppur rientranti nella cosiddetta manutenzione ordinaria, incidono in maniera pratica nella quotidianeità dei residenti e sulla vivibilità del quartiere.
Fratelli d'Italia Trani
Il caso delle fioriere (meglio chiamarle vasche) realizzate in via Malcangi è solo l'ultimo degli esempi. Create con l'intento di mitigare l'impatto delle basi dei grossi tronchi, tagliati in seguito a pericolo di caduta di alberi secolari (causata forse da un'inadeguata manutenzione del verde pubblico? Come mai si continua con il taglio degli alberi senza di conseguenza programmarne la loro sostituzione?), tali fioriere sono state realizzare con materiale che niente hanno a che fare con la nostra città (travertino romano), esteticamente discutibili (vasche appunto e non fioriere, utili a contenere presto ammassi di erba secca e rifiuti di ogni genere) e pericolose. I marciapiedi coinvolti dal restyling infatti (specie quello nei pressi dell'intersezione con Viale De Gemmis) sono ora difficilmente percorribili dai pedoni, che per circumnavigare l'ostacolo, devono optare tra un pavimento sconnesso da una parte e il manto stradale dall'altra. Impresa che diventa impossibile dinanzi alla presenza di persone diversamente abili in carrozzina.
Chiediamo più attenzione, programmazione e buon gusto per ciò che concerne questo tipo di interventi, che seppur rientranti nella cosiddetta manutenzione ordinaria, incidono in maniera pratica nella quotidianeità dei residenti e sulla vivibilità del quartiere.
Fratelli d'Italia Trani
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