
Vita di città
Via Mascagni sott’acqua: famiglia costretta a lasciare casa. “Da anni chiediamo la fogna bianca”
Tra via Annibale Maria di Francia e via vecchia Corato la strada diventa un enorme piscina senza vie di deflusso
Trani - venerdì 5 dicembre 2025
10.35
Che i residenti di via Mascagni siano abituati agli allagamenti non significa che la situazione sia diventata accettabile. Da anni le famiglie che vivono lungo la lunga arteria che collega via Annibale Maria di Francia con via Vecchia Trani–Corato denunciano l'urgente necessità di un impianto di fogna bianca capace di smaltire le acque piovane che, ad ogni precipitazione intensa, invadono completamente la carreggiata.
Le piogge eccezionali di ieri hanno solo aggravato un problema cronico. Allagamenti si sono registrati ovunque: cantine, garage, attici. Ma in via Mascagni la situazione, già critica nelle giornate di pioggia ordinaria, è diventata insostenibile. Una famiglia residente in una delle ville della zona, preoccupata soprattutto per la presenza di due bambine molto piccole una di due anni e l'altra di soli 23 giorni, è stata costretta a lasciare la propria abitazione e a trasferirsi temporaneamente in un bed and breakfast: l'acqua proveniente dalla strada aveva completamente invaso il giardino e il piano terra della casa, rendendola completamente inaccessibile. "Abbiamo chiamato i Vigili del Fuoco ma non sono potuti intervenire; in nostro soccorso è intervenuta però una pattuglia della Polizia Locale".
Secondo i residenti l'assenza di un adeguato sistema di deflusso è aggravata dalla trasformazione urbanistica di via Vecchia Corato. Un'area che un tempo era un grande terreno aperto ora ospita nuove abitazioni e una strada sopraelevata, da cui l'acqua defluisce in discesa direttamente verso via Mascagni. Il risultato è che la via si trasforma in una vera e propria vasca stagnante, senza alcuna possibilità di smaltimento.
«Abbiamo sollecitato più volte un intervento – raccontano i residenti – perché ogni pioggia porta con sé lo stesso disastro. Chiediamo da anni la realizzazione di canali di scolo che evitino quello che è successo ieri». Nel frattempo, i danni alle abitazioni aumentano e il disagio cresce di volta in volta, mentre la strada continua a trasformarsi in un lago ad ogni precipitazione più intensa.
Le piogge eccezionali di ieri hanno solo aggravato un problema cronico. Allagamenti si sono registrati ovunque: cantine, garage, attici. Ma in via Mascagni la situazione, già critica nelle giornate di pioggia ordinaria, è diventata insostenibile. Una famiglia residente in una delle ville della zona, preoccupata soprattutto per la presenza di due bambine molto piccole una di due anni e l'altra di soli 23 giorni, è stata costretta a lasciare la propria abitazione e a trasferirsi temporaneamente in un bed and breakfast: l'acqua proveniente dalla strada aveva completamente invaso il giardino e il piano terra della casa, rendendola completamente inaccessibile. "Abbiamo chiamato i Vigili del Fuoco ma non sono potuti intervenire; in nostro soccorso è intervenuta però una pattuglia della Polizia Locale".
Secondo i residenti l'assenza di un adeguato sistema di deflusso è aggravata dalla trasformazione urbanistica di via Vecchia Corato. Un'area che un tempo era un grande terreno aperto ora ospita nuove abitazioni e una strada sopraelevata, da cui l'acqua defluisce in discesa direttamente verso via Mascagni. Il risultato è che la via si trasforma in una vera e propria vasca stagnante, senza alcuna possibilità di smaltimento.
«Abbiamo sollecitato più volte un intervento – raccontano i residenti – perché ogni pioggia porta con sé lo stesso disastro. Chiediamo da anni la realizzazione di canali di scolo che evitino quello che è successo ieri». Nel frattempo, i danni alle abitazioni aumentano e il disagio cresce di volta in volta, mentre la strada continua a trasformarsi in un lago ad ogni precipitazione più intensa.









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