
Calcio
Offese al calciatore dell'Altamura, gli ultras tranesi: «Non siamo razzisti»
I tifosi organizzati prendono le distanze dall'episodio
Trani - lunedì 28 dicembre 2015
18.43
I gravissimi epiteti razzisti rivolti, domenica 20 dicembre, da alcuni tifosi della tribuna al calciatore altamurano Diagne Ababacar, costati un turno di squalifica allo stadio Comunale, hanno avuto ampio risalto anche sulla stampa nazionale tratteggiando un profilo che ha ben poco da spartire con la città di Trani. Gli ultras biancazzurri hanno dunque voluto far chiarezza per non compromettere la propria immagine di tifoseria ovunque stimata per l'enorme passione verso la maglia, al di là di categorie e risultati deludenti.
«In riferimento a quanto accaduto nella partita tra la Vigor Trani e l'Asd Altamura - riferiscono in un comunicato - gli esponenti dei gruppi organizzati ma soprattutto la Gradinata tutta prendono con fermezza e trasparenza le distanze per quanto accaduto riguardo gli insulti razzisti in quanto provenienti dalla parte opposta, ossia dalla tribuna».
«Vorremmo inoltre sottolineare - proseguono - in quanto esponenti e tifosi storici del Trani che quanto accaduto non fa parte del credo e dell'ideologia della Trani Ultras, già impegnata in svariate occasioni per manifestazioni a favore degli immigrati dando possibilità ad alcuni di essi di poter provare anche a far parte della rosa della Vigor stessa in alcuni provini fatti questa estate dalla società, con un unico collegamento, il Centro Accoglienza di Bisceglie, in quanto un esponente storico del gruppo "Irascibili" presta la sua attività come dipendente dello stesso centro».
«Detto ciò - concludono nella nota - lungi da ogni accusa, vogliamo che si sottolineasse che gli insulti non sono provenuti dalla gradinata».
«In riferimento a quanto accaduto nella partita tra la Vigor Trani e l'Asd Altamura - riferiscono in un comunicato - gli esponenti dei gruppi organizzati ma soprattutto la Gradinata tutta prendono con fermezza e trasparenza le distanze per quanto accaduto riguardo gli insulti razzisti in quanto provenienti dalla parte opposta, ossia dalla tribuna».
«Vorremmo inoltre sottolineare - proseguono - in quanto esponenti e tifosi storici del Trani che quanto accaduto non fa parte del credo e dell'ideologia della Trani Ultras, già impegnata in svariate occasioni per manifestazioni a favore degli immigrati dando possibilità ad alcuni di essi di poter provare anche a far parte della rosa della Vigor stessa in alcuni provini fatti questa estate dalla società, con un unico collegamento, il Centro Accoglienza di Bisceglie, in quanto un esponente storico del gruppo "Irascibili" presta la sua attività come dipendente dello stesso centro».
«Detto ciò - concludono nella nota - lungi da ogni accusa, vogliamo che si sottolineasse che gli insulti non sono provenuti dalla gradinata».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

j.jpg)



j.jpg)
.jpg)

