
Calcio
Il successo con il Castellaneta regala tranquillità alla Vigor
Il ds Longo: «Vittoria meritata, dobbiamo continuare così»
Trani - lunedì 9 novembre 2015
06.45
La Vigor conquista la seconda vittoria stagionale tra le mura amiche superando per 3-1 una diretta concorrente nella lotta per la permanenza quale il Castellaneta. Biancazzurri in campo con il lutto al braccio in memoria di Vincenzo Ferrante (il 4 dicembre prossimo è prevista la commemorazione a Trani), omaggiato anche da un eloquente striscione degli ultras in gradinata. Nelle battute iniziali i tranesi sembrano disorientati e privi della giusta concentrazione al punto da ringalluzzire i tarantini che provano a creare scompensi nella metà campo locale.
Al 15', tuttavia, è Rocco Quaresimale a riportare ordine sbloccando la contesa con un perfetto colpo di testa a centro area su ottimo assist dalla sinistra di Abrescia. Il vantaggio non appaga i ragazzi di Zinfollino che già al 19' pervengono al raddoppio con Allegretti: calcio di punizione di Roberto De Palma che pennella verso il difensore che in perfetta elevazione trafigge l'incolpevole Lattaruli. La timida reazione ospite è affidata a Somma, la cui botta dalla distanza sfila a lato, ed a Cecere (fendente bloccato da Musacco in due tempi); è la Vigor, invece, ad accarezzare il tris in chiusura di prima frazione ma Bianchino, ben servito da Quaresimale in posizione favorevole, sferra un diagonale a pochi centimetri dal palo tra l'incredulità degli spettatori sugli spalti.
L'attaccante tranese avrà modo di rifarsi al 2' della ripresa allorquando scarica un potentissimo destro sotto la traversa scaturito da un filtrante di Quaresimale. Per l'ex di giornata si tratta della prima rete stagionale, quasi una liberazione dopo i tentativi andati a vuoto nelle sfide precedenti. Gli adriatici provano ad aumentare le realizzazioni di giornata con Allegretti la cui inzuccata, deviata dalla retroguardia tarantina, lambisce il palo. A metà tempo sono i biancorossi ad affacciarsi nell'area locale con Mianulli (conclusione deviata in angolo) e soprattutto Cecere che supera in velocità Maselli costringendo l'estremo biancazzurro a distendersi per sventare la minaccia in corner. Dalla bandierina Buttiglione crossa per Angelo Greco la cui staffilata non inquadra lo specchio. Nel frattempo il direttore di gara allontana dalla panchina ionica il secondo portiere, l'esperto Cofano, su segnalazione dell'assistente di linea. Il Trani rallenta il ritmo ed il Castellaneta ne approfitta per accorciare le distanze al 29' con Mianulli che triangola con il guizzante Gjonaj sorprendendo la difesa della Vigor e beffando Musacco con un perfido rasoterra. La marcatura dei valentiniani conferma il record negativo che vede i ragazzi di Zinfollino non aver mai concluso una gara con la rete inviolata. Nel finale del match un calcio piazzato di Cecere procura qualche brivido ai tifosi tranesi mentre Selvaggi in azione di ripartenza conclude in porta ma la gioia è strozzata in gola dal salvataggio sulla linea di un difensore.
Il fondamentale successo ai danni della compagine di Lippolis consente alla Vigor di assestarsi a metà classifica con 14 punti. La manovra dei padroni di casa è sembrata più avvolgente del solito, agevolata certamente dalla modesta consistenza di un avversario che in trasferta non riesce ad esprimersi nella stesso modo in cui avviene al "De Bellis", circostanza evidenziata dall'allenatore biancorosso. Le consuete amnesie difensive del Trani si sono riproposte e finora non è stato possibile porvi un freno.
Negli spogliatoi ha parlato il direttore sportivo Antonello Longo. «E' una vittoria - ha detto - che abbiamo ampiamente meritato sin dai primi minuti conducendo la gara con estrema tranquillità, è stata una prova di forza. Il Castellaneta ha segnato solamente su una nostra piccola distrazione. Questi sono i confronti in cui dobbiamo conquistare necessariamente punti, ci auguriamo di ripeterci anche a Grottaglie. Contro Gravina e Casarano abbiamo rimediato due sconfitte ma avremmo anche potuto ottenere qualcosa in più, soprattutto contro i salentini. Il nostro obiettivo è quello di salvarci per cui i prossimi match saranno altrettanto importanti; purtroppo non potremo disporre di bomber Cesareo per oltre un mese».
L'allenatore ospite Walter Lippolis accetta serenamente il verdetto. «Dopo 15 minuti - ha aggiunto - abbiamo subito goal alla prima occasione ed in seguito siamo stati disattenti su una situazione da fermo lasciando saltare Allegretti. Nel secondo tempo avremmo desiderato ripartire con determinazione ma c'è stato l'immediato 3-0 che ha chiuso i conti. Ci siamo resi pericolosi perché il Trani ha allentato la morsa. Paghiamo l'inesperienza di molti elementi giovani ma confidiamo di battere il Barletta nel prossimo turno in quanto la salvezza transita dalle gare interne».
La decima giornata consente al Gravina di aumentare di una lunghezza il divario nei confronti del Casarano: i gialloblù rimontano i cugini altamurani grazie ad una doppietta di Rana (che manda in frantumi - forse definitivamente - le velleità dell'ambizioso team murgiano) mentre i salentini rimediano un ko a Fragagnano ad opera dell'Hellas Taranto. Mola e Vieste recuperano qualche punto nei confronti delle battistrada, impresa che non riesce all'Unione Bisceglie clamorosamente sconfitto in casa dall'Otranto. Il Trani allontana i bassifondi della graduatoria e si appresta ad affrontare la trasferta al "D'Amuri" di Grottaglie al cospetto dell'attuale fanalino di coda.
Al 15', tuttavia, è Rocco Quaresimale a riportare ordine sbloccando la contesa con un perfetto colpo di testa a centro area su ottimo assist dalla sinistra di Abrescia. Il vantaggio non appaga i ragazzi di Zinfollino che già al 19' pervengono al raddoppio con Allegretti: calcio di punizione di Roberto De Palma che pennella verso il difensore che in perfetta elevazione trafigge l'incolpevole Lattaruli. La timida reazione ospite è affidata a Somma, la cui botta dalla distanza sfila a lato, ed a Cecere (fendente bloccato da Musacco in due tempi); è la Vigor, invece, ad accarezzare il tris in chiusura di prima frazione ma Bianchino, ben servito da Quaresimale in posizione favorevole, sferra un diagonale a pochi centimetri dal palo tra l'incredulità degli spettatori sugli spalti.
L'attaccante tranese avrà modo di rifarsi al 2' della ripresa allorquando scarica un potentissimo destro sotto la traversa scaturito da un filtrante di Quaresimale. Per l'ex di giornata si tratta della prima rete stagionale, quasi una liberazione dopo i tentativi andati a vuoto nelle sfide precedenti. Gli adriatici provano ad aumentare le realizzazioni di giornata con Allegretti la cui inzuccata, deviata dalla retroguardia tarantina, lambisce il palo. A metà tempo sono i biancorossi ad affacciarsi nell'area locale con Mianulli (conclusione deviata in angolo) e soprattutto Cecere che supera in velocità Maselli costringendo l'estremo biancazzurro a distendersi per sventare la minaccia in corner. Dalla bandierina Buttiglione crossa per Angelo Greco la cui staffilata non inquadra lo specchio. Nel frattempo il direttore di gara allontana dalla panchina ionica il secondo portiere, l'esperto Cofano, su segnalazione dell'assistente di linea. Il Trani rallenta il ritmo ed il Castellaneta ne approfitta per accorciare le distanze al 29' con Mianulli che triangola con il guizzante Gjonaj sorprendendo la difesa della Vigor e beffando Musacco con un perfido rasoterra. La marcatura dei valentiniani conferma il record negativo che vede i ragazzi di Zinfollino non aver mai concluso una gara con la rete inviolata. Nel finale del match un calcio piazzato di Cecere procura qualche brivido ai tifosi tranesi mentre Selvaggi in azione di ripartenza conclude in porta ma la gioia è strozzata in gola dal salvataggio sulla linea di un difensore.
Il fondamentale successo ai danni della compagine di Lippolis consente alla Vigor di assestarsi a metà classifica con 14 punti. La manovra dei padroni di casa è sembrata più avvolgente del solito, agevolata certamente dalla modesta consistenza di un avversario che in trasferta non riesce ad esprimersi nella stesso modo in cui avviene al "De Bellis", circostanza evidenziata dall'allenatore biancorosso. Le consuete amnesie difensive del Trani si sono riproposte e finora non è stato possibile porvi un freno.
Negli spogliatoi ha parlato il direttore sportivo Antonello Longo. «E' una vittoria - ha detto - che abbiamo ampiamente meritato sin dai primi minuti conducendo la gara con estrema tranquillità, è stata una prova di forza. Il Castellaneta ha segnato solamente su una nostra piccola distrazione. Questi sono i confronti in cui dobbiamo conquistare necessariamente punti, ci auguriamo di ripeterci anche a Grottaglie. Contro Gravina e Casarano abbiamo rimediato due sconfitte ma avremmo anche potuto ottenere qualcosa in più, soprattutto contro i salentini. Il nostro obiettivo è quello di salvarci per cui i prossimi match saranno altrettanto importanti; purtroppo non potremo disporre di bomber Cesareo per oltre un mese».
L'allenatore ospite Walter Lippolis accetta serenamente il verdetto. «Dopo 15 minuti - ha aggiunto - abbiamo subito goal alla prima occasione ed in seguito siamo stati disattenti su una situazione da fermo lasciando saltare Allegretti. Nel secondo tempo avremmo desiderato ripartire con determinazione ma c'è stato l'immediato 3-0 che ha chiuso i conti. Ci siamo resi pericolosi perché il Trani ha allentato la morsa. Paghiamo l'inesperienza di molti elementi giovani ma confidiamo di battere il Barletta nel prossimo turno in quanto la salvezza transita dalle gare interne».
La decima giornata consente al Gravina di aumentare di una lunghezza il divario nei confronti del Casarano: i gialloblù rimontano i cugini altamurani grazie ad una doppietta di Rana (che manda in frantumi - forse definitivamente - le velleità dell'ambizioso team murgiano) mentre i salentini rimediano un ko a Fragagnano ad opera dell'Hellas Taranto. Mola e Vieste recuperano qualche punto nei confronti delle battistrada, impresa che non riesce all'Unione Bisceglie clamorosamente sconfitto in casa dall'Otranto. Il Trani allontana i bassifondi della graduatoria e si appresta ad affrontare la trasferta al "D'Amuri" di Grottaglie al cospetto dell'attuale fanalino di coda.

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