Ultima di andata per la Vigor Trani contro l’Altamura

Il successo di Vieste ha infuso maggior serenità nell'ambiente calcistico tranese ma il processo di crescita, stimolato anche dall'arrivo di nuove pedine in organico, necessita di ulteriori conferme la prima delle quali è costituita dall'impegnativa sfida interna contro il quotato Altamura (tre giorni dopo la Vigor affronterà un'altra gara tra le mura amiche con l'Unione Bisceglie, ennesimo test probante). La società presieduta da Luciano Savi ha proclamato la cosiddetta "Giornata Biancazzurra": non varranno abbonamenti ed accrediti di alcun tipo per cui tutti gli spettatori dovranno munirsi del regolare tagliando d'ingresso reperibile presso le rivendite autorizzate ed ai botteghini dello stadio. Lo staff dirigenziale confida in una notevole presenza di tifosi sugli spalti in modo tale da supportare adeguatamente la squadra in un momento fondamentale della stagione.

Zinfollino dovrà nuovamente rinunciare agli infortunati Cesareo e Quaresimale mentre l'esterno difensivo Maselli, che nel corso della seduta di allenamento di mercoledì ha rimediato una botta che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo il campo, dovrebbe partire dalla panchina. Possibile il debutto dal primo minuto dell'attaccante Antonio Infimo che ha esordito allo "Spina" destando ottime impressioni fra gli addetti ai lavori. Nessun calciatore tranese squalificato.

L'Altamura è stata indicata fin dalla scorsa estate quale candidata principale alla vittoria finale del torneo in virtù degli acquisti di prestigio effettuati dal club del presidente Tina Dilena. L'andamento in campionato non ha tuttavia rispettato i pronostici tanto da costringere la dirigenza murgiana ad avvicendare mister Longo con Columbo a sua volta sostituito, non lesinando furibonde polemiche, da Onofrio Fino. Il mercato di riparazione ha registrato le partenze illustri di Moscelli, Lacarra e Montrone (verso Barletta), Amato e Di Rito (Casarano) ed il contestuale arrivo di alcuni ex Mola che hanno seguito il ds Dammacco nell'avventura in biancorosso. Nell'organico attuale spiccano il portiere Spadavecchia (preparatore dei portieri della Vigor per due stagioni), Caldarola (in biancazzurro fino ad un paio di settimane fa), Grazioso, Panarelli, Dispoto, Logrieco, Del Core e Visconti (contattato dal Trani prima che firmasse per l'Altamura). Malumore nella piazza per il mancato trasferimento dell'attaccante Bozzi, rimasto a Manfredonia in serie D.

Nella scorsa stagione Vigor ed Altamura pareggiarono per 0-0 al "Comunale" un match che sancì la matematica impossibilità per i tranesi di arpionare i playoff, traguardo virtualmente svanito da alcune giornate a causa del divario di punti creatosi fra il Nardò e la terza classificata. In quella circostanza Manzari fallì un rigore calciandolo fuori (espulso Montemurro) mentre negli ultimi istanti Trotta colpì un clamoroso palo a portiere battuto.

Arbitro del match, il cui inizio è previsto per le 14.30, sarà l'aretino Borriello assistito dai molfettesi De Palma e Giangregorio. L'ultimo turno del girone di andata non dovrebbe presentare notevoli difficoltà per il già campione d'inverno Gravina che attende il sempre altalenante Molfetta; sfida di cartello a Canosa tra il rinnovato Barletta ed il Vieste (seconda della classe che intende riscattare l'inatteso ko interno per mano del Trani), confronto di cui cercherà di approfittare il Casarano che riceve l'ostico Novoli. Mesagne-Otranto e Leverano-Sudest Locorotondo rappresentano autentici scontri diretti per la permanenza che permetterebbero ai biancazzurri di aumentare il distacco sulla zona playout qualora si concatenassero alcuni risultati. Mola-Hellas Taranto si giocherà sul neutro di Putignano ed a porte chiuse per la squalifica comminata ai baresi in seguito ad un presunto episodio di razzismo accaduto nella giornata precedente.

La sessione invernale del mercato si è conclusa con alcuni "colpi" degni di menzione: il Casarano acquisisce le prestazioni di elementi di spessore come Cejas e Corvino, il Barletta ingaggia il portiere senegalese Diouf, Bartolo Lorusso si accasa all'Unione Bisceglie mentre Radicchio ritorna a Grottaglie per la terza volta in carriera.