Una rete per tempo e la Vigor ritorna in zona playoff

TRANI: Sansonna, Rizzi, Valido, Arena (48'st Di Meo), Bruno, Monopoli, Zambetta (44'st Cepele), Camporeale, Fernandez (44'pt Martinelli), Sisalli, Infimo (19'st Nannola) All. Pizzulli

OTRANTO: Caroppo, Vergari, Indirli, Buono, Citto, Bolognese (35'st Portaluri), Delle Donne, Mariano, Ciriolo (1'st Palazzo), Villani, Diarra (19'st Sindaco) All. Bruno (squalificato)

ARBITRO: Ancona di Taranto

RETI: 16'pt, 31'st Arena

Una rete per tempo ed il difensore Matteo Arena doma la resistenza dell'Otranto permettendo alla Vigor di concludere con sette punti il ciclo novembrino di incontri casalinghi. La proverbiale situazione di emergenza, acuita dagli acciacchi accusati da Fernandez ed Infimo nel corso della gara, non frena la determinazione dei biancazzurri che sfoderano una prova coriacea al cospetto di un avversario che ha già impensierito (fermandole sul pari) le big del torneo.

La cronaca è inaugurata da un colpo di testa di Arena terminato a lato. Al 16' il Trani inserisce la freccia: traiettoria dalla bandierina di Sisalli per il diciottenne Arena che incenerisce Caroppo con una portentosa elevazione. Camporeale lambisce l'incrocio da calcio piazzato, dall'altra parte si registra solamente il tentativo di Citto che non inquadra lo specchio. Infimo spedisce alto da buona posizione mentre il compagno Fernandez è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare: subentra Martinelli, autore di una prestazione positiva. Una saetta di Bruno da fermo costringe Caroppo alla prodigiosa deviazione in angolo, corner sui cui sviluppi lo stesso Bruno sfiora la marcatura arrivando in ritardo per un'inezia.

Nelle fasi inaugurali del secondo tempo è Sisalli a ritrovarsi dinanzi al portiere ma attende più del dovuto facendosi respingere la conclusione da Indirli in prossimità della linea: nella circostanza i padroni di casa reclamano un penalty per un presunto tocco di mani. Un tentativo dal limite di Mariano è deviato in angolo dal quale una mischia furibonda crea qualche grattacapo alla retroguardia locale. Infimo non è più in grado di continuare ed è rilevato dal giovane Nannola che si presenta con un pallonetto sul portiere ospite che Sisalli prova, invano, a tramutare in rete. Arena si rende protagonista di una travolgente azione solitaria che lo conduce a pochi passi da Caroppo, abile a rifugiarsi in corner; successivamente la sfera giunge a Rizzi (il migliore in campo insieme ad Arena) che effettua un ottimo cross che il portiere idruntino, con l'ausilio della traversa, smanaccia oltre la traversa.

Una punizione di Villani sorvola l'incrocio, dall'altro lato Zambetta suggerisce dal fondo al centro ma nessun compagno interviene per la correzione vincente. Al 31' si materializza il meritato raddoppio della Vigor: Arena svetta nuovamente su parabola da calcio d'angolo insaccando fra il tripudio degli indomiti appassionati tranesi. Il numero uno salentino si oppone ad un perfido diagonale di Sisalli mentre Sansonna conferma le proprie qualità murando una soluzione ravvicinata di Villani. Nei minuti di recupero Pizzulli concede la standing ovation ad Arena, preludio all'abbraccio finale tra squadra e tifosi che spronano i calciatori in vista del match di ritorno della semifinale di Coppa Italia in programma giovedì 30 contro il Molfetta al Comunale. Nelle ultime ore è giunta l'ordinanza prefettizia che ne stabilisce la disputa a porte chiuse.

In virtù degli altri risultati il Trani è nuovamente in zona playoff mantenendo il distacco di soli quattro punti dal primo posto. Così mister Pizzulli in sala stampa: «Non era agevole sconfiggere l'Otranto che ha già fermato le grandi, dispiace aver segnato solamente due volte dato che il portiere ospite ha evitato altre marcature. Sono contento per i miei ragazzi che dimostrano di essere compatti, tra l'altro giocare con cinque under (da evidenziare gli ottimi riscontri forniti da altri giovanissimi come Nannola e Zambetta, nda) è un'enorme soddisfazione; ringrazio anche i nostri supporters per l'incessante sostegno. Non ci si può lamentare dell'organico ma nell'ultimo mese e mezzo siamo stati numericamente esigui. Massima concentrazione sulla Coppa, comunque in settimana incontrerò la società per un punto della situazione in vista dell'apertura del mercato». Il "bomber" Arena: «Vittoria preziosa, tre punti ottenuti con le unghie e con i denti».