Vigor, a Galatina non ci sono alternative

Lo scoppiettante successo ottenuto nel derby casalingo con il Barletta ha infiammato l'ambiente calcistico cittadino che intravede la possibilità di raggiungere la permanenza senza disputare i playout. Per far avverare il sogno, tuttavia, è imprescindibile una vittoria a Galatina (e successivamente contro il Vieste) in occasione del delicatissimo scontro diretto previsto dal calendario nel penultimo turno. I ragazzi di Pettinicchio ne sono consapevoli e si apprestano ad affrontare la sfida più determinati che mai; durante la consueta rifinitura del sabato, tra l'altro, sono stati spronati da alcuni tifosi che non faranno mancare il proprio apporto sull'ampia gradinata dello "Specchia".

Nel corso dei 90' le attenzioni dei sostenitori di entrambe le compagini si concentreranno inevitabilmente su Novoli-Avetrana, Casarano-Gallipoli (il derby salentino, per una curiosa coincidenza, avrà luogo a porte chiuse sul neutro di Sogliano, distante solamente 4 km da Galatina) nonché sul big match Cerignola-Bitonto che si intreccia con il destino delle pericolanti. Il Galatina, a quota 33, punta ad assicurarsi il pass per la prossima Eccellenza conquistando un risultato positivo contro il Trani alla luce della proibitiva trasferta sul campo del Bitonto all'ultima giornata. Nella rosa a disposizione di Beppe Mosca (squalificato) spiccano Esposito, l'ex neretino Mirabet, Marasco, Negro ed i due iberici, Paulinho e Quintana Herrero, distintisi positivamente nel corso del torneo. Il tecnico dovrà fare a meno dell'appiedato Chiriatti, dell'infortunato Negro e probabilmente di Paulinho.

L'ultimo precedente in terra leccese risale all'Eccellenza 2014-15 allorquando i padroni di casa si imposero per 3-2 (a segno anche Pasquale Trotta tra i biancazzurri). Nella gara di andata della stagione in corso, invece, i bianconeri - approfittando di un Trani in fase di ricostruzione - hanno espugnato il Comunale con un 4-1 in rimonta firmato da Negro, autore di una tripletta, e Quintana. Il confronto (ore 16) sarà diretto da Alessandro Costa della sezione di Novara coadiuvato da Patruno e Colavito di Bari.