
Calcio
Vigor, ad Ascoli Satriano l'ultima trasferta della stagione
L’avvenuta promozione del Francavilla apre spiragli playoff?
Trani - sabato 11 aprile 2015
6.57
Ultima trasferta stagionale per il Trani al "Giovanni Paolo II" di Ascoli Satriano (cittadina storicamente nota per la battaglia tra Romani e Tarantini del 279 a. C.) per un confronto che apparentemente non dovrebbe fornire particolari spunti per l'immediato futuro nonostante esistano minimi spiragli per entrambe le compagini. I foggiani, sconfitti tra le mura amiche per 1-0 dal Galatina nel match di recupero del 2 aprile scorso, sono ormai con quasi due piedi in Promozione ma si aggrappano strenuamente alla flebile possibilità di agganciare al penultimo posto l'Ostuni (che al momento possiede 6 lunghezze di vantaggio sui gialloblù a due gare dal termine) per poi disputare un drammatico spareggio volto a determinare l'ultima classificata. Peraltro, anche la 17^ rischia di abbandonare direttamente il campionato di Eccellenza poiché, qualora la distanza dalla quintultima (attualmente il Sudest a quota 28) dovesse essere superiore a sei punti, varrebbe lo stesso crudele meccanismo dei playoff. Il mister ascolano Zito non intende comunque lasciare nulla di intentato per cui proverà a spronare i propri calciatori in vista della sfida contro i ragazzi di Costantino. Con i dauni milita un fresco ex tranese come Almamy Doumbia che nel corso della parentesi in riva all'Adriatico da agosto a dicembre non è riuscito ad incidere; in difesa vi è il tranese doc Alessandro Dell'Oglio che ha vestito la casacca biancazzurra nello scorso torneo mentre Leo Ragno, altro elemento "made in Trani", si è recentemente trasferito al Corato. La crisi societaria accusata dal sodalizio del presidente Roccia (che ha permesso ad una realtà di sole 6mila anime di vivere il sogno dell'Eccellenza) ha fatto sì che l'organico ascolano smobilitasse a stagione in corso perdendo gradualmente i pezzi di un discreto mosaico.
Sul versante tranese, il pareggio senza reti della 28^ giornata contro l'Altamura e la contemporanea vittoria del Nardò a Vieste hanno azzerato quasi del tutto le possibilità di disputa dei playoff regionali ma sabato 4 aprile si è verificata una coincidenza alla quale tutto l'ambiente calcistico biancazzurro (e non solo) guarda con interesse: la Virtus Francavilla ha acquisito con leggero anticipo il diritto di partecipare alla prossima serie D in quanto la Bustese (l'altra finalista di Coppa Italia nazionale che affronterà i brindisini a Firenze mercoledì 22) ha già trionfato nel campionato di pertinenza. I virtussini, alla luce del regolamento che prevede il salto di categoria per una delle due finaliste qualora l'altra avesse già ottenuto la promozione con il primo posto nel torneo di Eccellenza della propria regione, hanno già brindato al raggiungimento del meritato traguardo nonostante non abbiano, dunque, ancora disputato l'atto conclusivo della manifestazione tricolore. Va da sé che, nel caso in cui i francavillesi - ormai appagati dalla conquista dell'importante obiettivo stagionale - dovessero rilassarsi negli ultimi 180' cedendo lo scettro del primato al Nardò, si spalancherebbero automaticamente le porte dei playoff con la Vigor in evidente pole position alla luce del momentaneo terzo posto che consentirebbe di giocare al Comunale semifinale e finale regionale. A questa ipotesi, alquanto remota ma pur sempre plausibile, si appellano anche le altre compagini alla ricerca di un posto negli spareggi: Casarano, Vieste, Mola, Molfetta ed Altamura. Se invece, come preventivabile, il team di Calabro dovesse trionfare anche in Eccellenza (ed il sentitissimo derby contro l'Ostuni, che andrà in scena sul neutro del "Fanuzzi" di Brindisi per motivi di ordine pubblico, rappresenta l'occasione migliore per i sostenitori francavillesi), ci sarebbe solamente una chance per far sì che ci possano essere gli spareggi: due sconfitte del Nardò (in trasferta ad Altamura ed in casa con l'Hellas Taranto) e concomitante doppio successo del Trani (ad Ascoli ed in casa contro il Casarano) che ridurrebbero il divario fra salentini e tranesi alla famigerata soglia dei 6 punti. Inutile sottolineare quanto ciò sia ai limiti della fantascienza visto il potenziale degli uomini di Ragno.
Al di là delle astruse combinazioni, Cioffi e compagni si recheranno in terra foggiana con il chiaro intento di raggranellare l'intera posta in palio per preservare il terzo posto dagli assalti del Casarano (che al "Capozza" incontrerà il Vieste in quello che solo sulla carta è uno scontro diretto a causa del netto calo dei garganici, ormai poco motivati)prima del vis-à-vis del Comunale che concluderà la stagione regolare, ultimo gradino del podio utile per un'ipotetica domanda di ripescaggio da presentare in estate e che avrebbe ottime possibilità di essere accolta. Inoltre, i calciatori della Vigor desidererebbero omaggiare con i tre punti gli impareggiabili tifosi che sono stati accanto ai colori sociali in tutte le trasferte e che non mancheranno neppure nel civettuolo impianto ascolano immerso nella vegetazione.
Nel pomeriggio di giovedì si è svolta sul prato del Comunale un'amichevole infrasettimanale contro il Bisceglie di Claudio De Luca impegnato nella rincorsa al miglior piazzamento possibile nella griglia playoff del girone H di serie D (decisiva potrebbe rivelarsi in tal senso la trasferta al "Degli Ulivi" del 3 maggio prossimo): il test è stato vinto dai nerazzurri con il punteggio di 1-0 grazie ad un'autorete di Losappio ma i biancazzurri, privi di Manzari e Di Gennaro, hanno mostrato ottime trame di gioco al cospetto degli avversari di categoria superiore, fallendo tra l'altro un rigore con Trotta e colpendo ben due traverse con Cioffi ed Albrizio.
La gara di andata fu risolta in favore del Trani da un rigore del neoarrivato Nicola De Santis ad inizio ripresa mentre l'unico precedente al "Giovanni Paolo II" risale alla scorsa stagione, uno 0-0 (con rete annullata ad Anaclerio per un dubbio fuorigioco) che avvicinò entrambe le squadre alla permanenza.
Sul versante tranese, il pareggio senza reti della 28^ giornata contro l'Altamura e la contemporanea vittoria del Nardò a Vieste hanno azzerato quasi del tutto le possibilità di disputa dei playoff regionali ma sabato 4 aprile si è verificata una coincidenza alla quale tutto l'ambiente calcistico biancazzurro (e non solo) guarda con interesse: la Virtus Francavilla ha acquisito con leggero anticipo il diritto di partecipare alla prossima serie D in quanto la Bustese (l'altra finalista di Coppa Italia nazionale che affronterà i brindisini a Firenze mercoledì 22) ha già trionfato nel campionato di pertinenza. I virtussini, alla luce del regolamento che prevede il salto di categoria per una delle due finaliste qualora l'altra avesse già ottenuto la promozione con il primo posto nel torneo di Eccellenza della propria regione, hanno già brindato al raggiungimento del meritato traguardo nonostante non abbiano, dunque, ancora disputato l'atto conclusivo della manifestazione tricolore. Va da sé che, nel caso in cui i francavillesi - ormai appagati dalla conquista dell'importante obiettivo stagionale - dovessero rilassarsi negli ultimi 180' cedendo lo scettro del primato al Nardò, si spalancherebbero automaticamente le porte dei playoff con la Vigor in evidente pole position alla luce del momentaneo terzo posto che consentirebbe di giocare al Comunale semifinale e finale regionale. A questa ipotesi, alquanto remota ma pur sempre plausibile, si appellano anche le altre compagini alla ricerca di un posto negli spareggi: Casarano, Vieste, Mola, Molfetta ed Altamura. Se invece, come preventivabile, il team di Calabro dovesse trionfare anche in Eccellenza (ed il sentitissimo derby contro l'Ostuni, che andrà in scena sul neutro del "Fanuzzi" di Brindisi per motivi di ordine pubblico, rappresenta l'occasione migliore per i sostenitori francavillesi), ci sarebbe solamente una chance per far sì che ci possano essere gli spareggi: due sconfitte del Nardò (in trasferta ad Altamura ed in casa con l'Hellas Taranto) e concomitante doppio successo del Trani (ad Ascoli ed in casa contro il Casarano) che ridurrebbero il divario fra salentini e tranesi alla famigerata soglia dei 6 punti. Inutile sottolineare quanto ciò sia ai limiti della fantascienza visto il potenziale degli uomini di Ragno.
Al di là delle astruse combinazioni, Cioffi e compagni si recheranno in terra foggiana con il chiaro intento di raggranellare l'intera posta in palio per preservare il terzo posto dagli assalti del Casarano (che al "Capozza" incontrerà il Vieste in quello che solo sulla carta è uno scontro diretto a causa del netto calo dei garganici, ormai poco motivati)prima del vis-à-vis del Comunale che concluderà la stagione regolare, ultimo gradino del podio utile per un'ipotetica domanda di ripescaggio da presentare in estate e che avrebbe ottime possibilità di essere accolta. Inoltre, i calciatori della Vigor desidererebbero omaggiare con i tre punti gli impareggiabili tifosi che sono stati accanto ai colori sociali in tutte le trasferte e che non mancheranno neppure nel civettuolo impianto ascolano immerso nella vegetazione.
Nel pomeriggio di giovedì si è svolta sul prato del Comunale un'amichevole infrasettimanale contro il Bisceglie di Claudio De Luca impegnato nella rincorsa al miglior piazzamento possibile nella griglia playoff del girone H di serie D (decisiva potrebbe rivelarsi in tal senso la trasferta al "Degli Ulivi" del 3 maggio prossimo): il test è stato vinto dai nerazzurri con il punteggio di 1-0 grazie ad un'autorete di Losappio ma i biancazzurri, privi di Manzari e Di Gennaro, hanno mostrato ottime trame di gioco al cospetto degli avversari di categoria superiore, fallendo tra l'altro un rigore con Trotta e colpendo ben due traverse con Cioffi ed Albrizio.
La gara di andata fu risolta in favore del Trani da un rigore del neoarrivato Nicola De Santis ad inizio ripresa mentre l'unico precedente al "Giovanni Paolo II" risale alla scorsa stagione, uno 0-0 (con rete annullata ad Anaclerio per un dubbio fuorigioco) che avvicinò entrambe le squadre alla permanenza.

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