Vigor, battere il Casarano per chiudere al terzo posto

Il secondo torneo consecutivo di Eccellenza del Trani si conclude nuovamente con un'intrigante sfida casalinga: il 27 aprile 2014 i biancazzurri ospitarono la Fidelis Andria nell'attesissimo derby conclusosi a reti bianche mentre il 19 aprile 2015 sarà la volta del Casarano, attualmente terzo (50) con due punti di vantaggio sui ragazzi di Costantino (48). Al netto della delusione per la mancata partecipazione ai playoff, il match che opporrà gli adriatici ai salentini pone l'una di fronte all'altra le compagini più blasonate del campionato: da un lato il Trani con le due stagioni in serie B e le tante annate trascorse tra C unica e C2, dall'altro il Casarano con ben 15 partecipazioni alla C1 negli anni d'oro dello storico patron Antonio Filograna (annate in cui sono transitati dal "Capozza" vecchie conoscenze del calcio tranese come Pettinicchio, Recchia e Dellisanti).

L'imprevisto ko rimediato nel turno precedente ad Ascoli Satriano ha fatto sì che, per la prima volta in stagione, i leccesi sorpassassero i tranesi al termine di un lungo inseguimento (le recenti sette vittorie consecutive, tra cui il prestigioso successo sul campo della Virtus Francavilla, hanno permesso di recuperare diverse posizioni in classifica)ma le possibilità di terminare al terzo posto restano intatte in quanto, con un eventuale successo nello scontro diretto, la Vigor metterebbe la freccia sui rossazzurri (a cui saranno sufficienti due risultati su tre) assicurandosi il gradino più basso del podio, divenuto obiettivo dichiarato di entrambe le società anche in funzione della possibile domanda di ripescaggio (il sodalizio casaranese sta seriamente valutando la situazione). I calciatori biancazzurri intendono regalare ai propri inseparabili tifosi, sempre presenti al Comunale come anche in trasferta, l'ultima soddisfazione stagionale in modo tale da ribadire agli avversari il valore di un team che ha sempre veleggiato nelle prime quattro posizioni della graduatoria e che, prima dello strappo operato da Francavilla e Nardò nel mese di gennaio, ha cullato a lungo il sogno della promozione diretta. Inoltre, sarebbe anche l'occasione per conquistare il platonico titolo della squadra con meno sconfitte interne (una, ad opera del Molfetta nello sciagurato derby del 7 febbraio).

Mister Costantino non potrà disporre di Fabiano ed Albrizio, infortunatisi nell'allenamento di rifinitura; Losappio è stato invece squalificato per un turno dal giudice sportivo. Manzari, vicecapocannoniere del girone con 16 reti (a fronte delle 19 del novolese Scarcella), sosterrà il peso dell'attacco sostenuto da Trotta, Cannone e Di Gennaro che agiranno nei dintorni. Il Casarano è la squadra più in forma del torneo grazie ai 35 punti ottenuti nel girone di ritorno (tre dei quali a tavolino per il mancato pagamento di una multa da parte del Bitonto) che fanno da contraltare al cammino a dir poco zoppicante accusato nella fase ascendente del campionato. Tutto ciò è stato possibile grazie alla rivoluzione operata nella rosa durante il mercato dicembrino: beneficiando della crisi societaria del Gallipoli che ha causato lo smembramento dell'organico giallorosso, mister Antonio Toma (succeduto a Geretto ed Oliva sulla panchina salentina) ha potuto acquisire le prestazioni di calciatori di qualità come Mino Tedesco (accostato al Trani a luglio), Sportillo, Puglia, Casalino, Negro e Zaminga, tutti condotti al "Capozza"dal navigato ds Mino Manta; inoltre, è arrivato dal San Severo il forte attaccante brasiliano Carminati che si unisce ai riconfermati Rosciglione, Regner, Marino (talento sprecato per la categoria, cresciuto nella Primavera dell'Inter) e Marco Amato (difensore mai dimenticato dai tifosi tranesi per il notevole apporto fornito nella splendida Fortis di Pettinicchio che colse la promozione in serie D al termine dei playoff nazionali).

La gara di andata si concluse con un pirotecnico 2-2 che destò qualche amarezza nei biancazzurri per aver sprecato il doppio vantaggio: tra il 7' ed il 23' della ripresa andarono a segno Fabiano (che disegnò una traiettoria imprendibile da fuori area), Marino, Manzari e Carminati. Nella scorsa stagione, invece, al Comunale la sfida terminò 1-1 con i sigilli del solito Di Pinto e di Impallari ma un giallo finale macchiò la contesa poichè non fu convalidato un goal di Carmine Cioffi apparso regolare in quanto il salvataggio di Calabuig avvenne probabilmente oltre la linea bianca. L'ultimo successo casalingo sul Casarano risale alla serie D 2002-03 allorquando la Fortis di Notariale superò i rossazzurri per 1-0 (davanti a circa 3mila spettatori) con rete decisiva del bomber Fabio Pica al 16'st. Il Trani si schierò così: Cuccovillo, Parente, Tafuni, Chirico, Luciani, Quaresimale (43'st Piccirilli), Cacciapaglia, Bagnara, Pica (36'st De Santis), Tenzone (19'st Stramaglia), Bitetto.

Arbitro della gara (inizio ore 16) sarà Masciale di Molfetta, assistito da Di Maio e Natilla della medesima sezione. La 30^ ed ultima giornata di Eccellenza sarà incentrata sugli incontri che determineranno retrocessione diretta e griglia playout: Bitonto-Ascoli Satriano rappresenta un autentico bivio con i dauni che, nel caso in cui i verdetti dagli altri campi si concatenassero in un certo modo, potrebbero acquisire il diritto ad un drammatico spareggio in campo neutro per evitare l'immediata discesa in Promozione; i neroverdi, inguaiatisi nelle ultime settimane, potrebbero accontentarsi di un pareggio che tuttavia, alla luce del meccanismo riguardante le pugliesi retrocesse dalla serie D (al momento il Grottaglie è fortemente indiziato), rischia di rivelarsi non ancora sufficiente. Il Castellaneta chiede strada al già promosso Francavilla, idem l'Hellas Taranto in quel di Nardò per sperare in un clamoroso ribaltone dopo aver stazionato nella zona rossa della graduatoria nel corso dell'intero campionato. Galatina-Novoli sarà utile ai padroni di casa per respingere l'assalto dell'Ostuni (pur nella consapevolezza di chiudere non oltre la terz'ultima posizione), Ostuni che a Mola cerca almeno un punto per condannare definitivamente l'Ascoli augurandosi nel frattempo che il distacco dalla quint'ultima non varchi la fatidica soglia dei 6 punti. Sudest Locorotondo a Molfetta per mettere il sigillo ad una poderosa rimonta che ha visto protagonisti i sudbaresi nella seconda metà del girone di ritorno. Smartphone e tablet sono pronti per una domenica che riserverà notevoli emozioni nei sostenitori delle compagini a caccia dell'obiettivo stagionale.