
Calcio
Vigor, il presidente Savi "soddisfatto del gioco espresso"
«Giovedì mi piacerebbe vedere il Comunale pieno per sostenere questa squadra»
Trani - lunedì 14 settembre 2015
7.23
Operazione riscatto pienamente riuscita: il Trani sconfigge per 3-2 l'Unione Bisceglie al "Ventura" nella prima giornata di campionato al termine di un confronto combattuto che ha tenuto il pubblico in apprensione fino all'ultimo istante. Il primo squillo della gara (preceduta da un minuto di raccoglimento in memoria di Domenico Martimucci, il calciatore del Castellaneta deceduto in seguito all'attentato dinamitardo in una sala giochi di Altamura) porta la firma dell'ex Di Pinto che su calcio di punizione regala l'illusione ottica della rete sfiorando il palo. Al quarto d'ora i ragazzi di Zinfollino reclamano il penalty per un sospetto atterramento di Abrescia nell'area biscegliese, il direttore di gara assegna solamente un corner fra le proteste. L'Unione Calcio spreca una ghiotta opportunità con un colpo di testa di Sylla che non inquadra lo specchio; a passare in vantaggio sono invece al 36' i biancazzurri grazie ad un'autentica prodezza di Cesareo (fermato pochi istanti prima per un dubbio fuorigioco) che, servito da un pregevole assist di Sette, fulmina Delfino con un tiro al volo che termina sotto la traversa. Nelle battute conclusive della prima frazione La Rosa su azione d'angolo schiaccia di testa a lato.
La ripresa è scoppiettante: al 12' Pasculli, subentrato all'ex Albrizio ed immediatamente messosi in mostra con alcuni guizzi, pareggia i conti: imbeccato da un filtrante di Di Pinto, aggira un difensore superando Musacco con un tocco in uscita. La reazione ospite è veemente e non tarda a manifestarsi: al 14' Cesareo, entrato in area dalla destra e sfruttando un lancio dalle retrovie, sferra un bolide che gonfia la rete fra il tripudio dei sostenitori tranesi che hanno affollato il settore ospiti e buona parte della tribuna laterale. L'attaccante di origini ruvesi, non pago del bottino, concede il tris al 28' con una conclusione da posizione defilata che si insacca sul secondo palo tra l'incredulità dei presenti. Il match sembra trascinarsi verso il risultato finale di 1-3 ma al 47' il solito Amedeo Di Pinto accorcia le distanze con un perentorio colpo di testa su servizio di Pasculli. Brividi finali, inclusa l'ammonizione a Cesareo scaraventato a terra in piena area, prima dell'esultanza con i tifosi per un successo che vale tantissimo.
I ragazzi biancazzurri, a distanza di sette giorni dal debutto in Coppa Italia, hanno mostrato una condizione fisica superiore ed un affiatamento che progredisce di settimana in settimana. Giuseppe Cesareo conferma le proprie grandi qualità nell'area avversaria, Fumai ed Abrescia che hanno fornito pochi riferimenti ad una retroguardia stellata andata letteralmente in tilt. Il reparto arretrato tranese è ancora da registrare ed alla ricerca dell'assetto migliore (vedi quattro goal subiti in due partite) mentre la zona nevralgica del campo, orfana a Bisceglie dello squalificato Caldarola, potrà fornire un contributo importante recuperando tutte le pedine. Il turno infrasettimanale di giovedì in casa contro il Bitonto probabilmente giunge nel momento meno auspicabile in quanto interrompe il ritmo di preparazione; Zinfollino potrebbe ricorrere anche a qualche elemento finora meno impiegato. La tifoseria tranese ha seguito con entusiasmo la squadra al "Ventura" apprezzando la prestazione ed incitandola come sempre.
Il presidente Luciano Savi a fine gara manifesta il proprio compiacimento: «È stata una sfida totalmente diversa rispetto a quella di domenica scorsa. Nonostante siamo in condizione fisica ancora precaria, bisogna elogiare il gioco espresso oggi e la voglia di vincere. Incredibile che l'arbitro non ci abbia assegnato almeno uno dei due calci di rigore. Vorrei che giovedì i nostri supporters possano gremire il Comunale pur trattandosi di giorno feriale».
Il primo turno di campionato registra già qualche colpo di scena e la particolarità di nessuna gara conclusa in pareggio: il Gravina cade sul campo della matricola Mesagne, il Casarano soccombe a Locorotondo dinanzi ad un Sudest desideroso di essere tra le outsider del torneo, il Barletta assaggia la difficile realtà dell'Eccellenza con un 3-1 rimediato dal Novoli di bomber Scarcella. Altamura e Molfetta rispettano i pronostici superando agevolmente Leverano e Castellaneta; il Bitonto (prossimo avversario della Vigor) arriverà a Trani reduce dal successo interno di misura contro il Mola.
La ripresa è scoppiettante: al 12' Pasculli, subentrato all'ex Albrizio ed immediatamente messosi in mostra con alcuni guizzi, pareggia i conti: imbeccato da un filtrante di Di Pinto, aggira un difensore superando Musacco con un tocco in uscita. La reazione ospite è veemente e non tarda a manifestarsi: al 14' Cesareo, entrato in area dalla destra e sfruttando un lancio dalle retrovie, sferra un bolide che gonfia la rete fra il tripudio dei sostenitori tranesi che hanno affollato il settore ospiti e buona parte della tribuna laterale. L'attaccante di origini ruvesi, non pago del bottino, concede il tris al 28' con una conclusione da posizione defilata che si insacca sul secondo palo tra l'incredulità dei presenti. Il match sembra trascinarsi verso il risultato finale di 1-3 ma al 47' il solito Amedeo Di Pinto accorcia le distanze con un perentorio colpo di testa su servizio di Pasculli. Brividi finali, inclusa l'ammonizione a Cesareo scaraventato a terra in piena area, prima dell'esultanza con i tifosi per un successo che vale tantissimo.
I ragazzi biancazzurri, a distanza di sette giorni dal debutto in Coppa Italia, hanno mostrato una condizione fisica superiore ed un affiatamento che progredisce di settimana in settimana. Giuseppe Cesareo conferma le proprie grandi qualità nell'area avversaria, Fumai ed Abrescia che hanno fornito pochi riferimenti ad una retroguardia stellata andata letteralmente in tilt. Il reparto arretrato tranese è ancora da registrare ed alla ricerca dell'assetto migliore (vedi quattro goal subiti in due partite) mentre la zona nevralgica del campo, orfana a Bisceglie dello squalificato Caldarola, potrà fornire un contributo importante recuperando tutte le pedine. Il turno infrasettimanale di giovedì in casa contro il Bitonto probabilmente giunge nel momento meno auspicabile in quanto interrompe il ritmo di preparazione; Zinfollino potrebbe ricorrere anche a qualche elemento finora meno impiegato. La tifoseria tranese ha seguito con entusiasmo la squadra al "Ventura" apprezzando la prestazione ed incitandola come sempre.
Il presidente Luciano Savi a fine gara manifesta il proprio compiacimento: «È stata una sfida totalmente diversa rispetto a quella di domenica scorsa. Nonostante siamo in condizione fisica ancora precaria, bisogna elogiare il gioco espresso oggi e la voglia di vincere. Incredibile che l'arbitro non ci abbia assegnato almeno uno dei due calci di rigore. Vorrei che giovedì i nostri supporters possano gremire il Comunale pur trattandosi di giorno feriale».
Il primo turno di campionato registra già qualche colpo di scena e la particolarità di nessuna gara conclusa in pareggio: il Gravina cade sul campo della matricola Mesagne, il Casarano soccombe a Locorotondo dinanzi ad un Sudest desideroso di essere tra le outsider del torneo, il Barletta assaggia la difficile realtà dell'Eccellenza con un 3-1 rimediato dal Novoli di bomber Scarcella. Altamura e Molfetta rispettano i pronostici superando agevolmente Leverano e Castellaneta; il Bitonto (prossimo avversario della Vigor) arriverà a Trani reduce dal successo interno di misura contro il Mola.

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