Attualità
Archivio di Stato, Moscatelli: «Il sindaco continua a non opporsi all'ipotesi di trasferimento a Barletta»
Ieri il punto in una riunione nella sede della Croce Bianca
Trani - martedì 17 settembre 2024
13.52
«Abbiamo avuto la netta sensazione che la nutrita partecipazione all'incontro sull'Archivio di Stato presso l'auditorium della Croce Bianca, tenutosi in data 16.09.2024, sia il risultato della maggiore consapevolezza del rischio di perdere questa importante istituzione a livello provinciale»: sono le parole dell'avvocato Alessandro Moscatelli, del Comitato Pro Archivio di Stato a Trani.
«I componenti storici del comitato, insieme al referente Avv. Alessandro Moscatelli, ing. Elio Loiodice, dott. Vincenzo Cappetta, Savy Di Lernia, dott. Margherita Farnelli, Umberto Di Bari, Raffaele Covelli, i sodalizi Movimento Articolo 97 - Liberi e Trasparenti, Associazione Tranensis, Associazione Croce Bianca con tutti gli altri partecipanti, condividono questa battaglia ormai da tre anni.
Purtroppo, però, nelle sedi istituzionali ed, in particolare, nella conferenza provinciale permanente per l'istituzione degli uffici periferici dello Stato, gli amministratori locali, sino ad oggi, non sono riusciti a trasferire la volontà della città di Trani, che poi è quella scritta nelle norme istitutive della sesta provincia pugliese e nello stesso Statuto Provinciale nonché deliberata dal Consiglio Comunale di Trani, ossia la istituzione a Trani della sede provinciale dell'Archivio di Stato, già oggetto di decisione della conferenza dei sindaci e del Commissario Prefettizio Capriulo, avallata dalla Direzione Generale degli Archivi di Stato nel 2008.
Non si comprende, alla luce di queste determinazioni, il motivo per il quale la istituzione dell'Archivio di Stato continui ad essere punto all'ordine del giorno ed oggetto di "trattativa" nella conferenza provinciale. Spiace dover constatare che vi siano ancora aperture del Sindaco di Trani, nell'occasione rappresentato dall'assessore Carlo Laurora che, come si evince dal verbale dell'ultima conferenza tenutasi il 20.06.2024, continua a non opporsi decisamente all'ipotesi di istituire l'Archivio di Stato non a Trani ma a Barletta, nonostante siano state adottate decisioni vincolanti in passato (2008) e le norme istitutive siano chiare, univoche e concordanti. Invitiamo il Sindaco di Trani ad esprimere in maniera chiara ed ufficiale l'indirizzo politico del Consiglio Comunale nelle sedi competenti e, tenuto conto delle norme istitutive della Provincia e delle decisioni già adottate nel 2008, ad opporsi alla paventata ipotesi di istituire a Barletta la sede provinciale dell'Archivio di Stato preannunciando sin da ora il ricorso alla giustizia amministrativa nel caso di decisioni contrarie.
Nel contempo, invitiamo gli amministratori locali, anche provinciali e regionali, ad uscire dallo stato di assordante silenzio e ad esprimere in tutte le sedi la volontà della collettività espressa dalla massima assise cittadina».
«I componenti storici del comitato, insieme al referente Avv. Alessandro Moscatelli, ing. Elio Loiodice, dott. Vincenzo Cappetta, Savy Di Lernia, dott. Margherita Farnelli, Umberto Di Bari, Raffaele Covelli, i sodalizi Movimento Articolo 97 - Liberi e Trasparenti, Associazione Tranensis, Associazione Croce Bianca con tutti gli altri partecipanti, condividono questa battaglia ormai da tre anni.
Purtroppo, però, nelle sedi istituzionali ed, in particolare, nella conferenza provinciale permanente per l'istituzione degli uffici periferici dello Stato, gli amministratori locali, sino ad oggi, non sono riusciti a trasferire la volontà della città di Trani, che poi è quella scritta nelle norme istitutive della sesta provincia pugliese e nello stesso Statuto Provinciale nonché deliberata dal Consiglio Comunale di Trani, ossia la istituzione a Trani della sede provinciale dell'Archivio di Stato, già oggetto di decisione della conferenza dei sindaci e del Commissario Prefettizio Capriulo, avallata dalla Direzione Generale degli Archivi di Stato nel 2008.
Non si comprende, alla luce di queste determinazioni, il motivo per il quale la istituzione dell'Archivio di Stato continui ad essere punto all'ordine del giorno ed oggetto di "trattativa" nella conferenza provinciale. Spiace dover constatare che vi siano ancora aperture del Sindaco di Trani, nell'occasione rappresentato dall'assessore Carlo Laurora che, come si evince dal verbale dell'ultima conferenza tenutasi il 20.06.2024, continua a non opporsi decisamente all'ipotesi di istituire l'Archivio di Stato non a Trani ma a Barletta, nonostante siano state adottate decisioni vincolanti in passato (2008) e le norme istitutive siano chiare, univoche e concordanti. Invitiamo il Sindaco di Trani ad esprimere in maniera chiara ed ufficiale l'indirizzo politico del Consiglio Comunale nelle sedi competenti e, tenuto conto delle norme istitutive della Provincia e delle decisioni già adottate nel 2008, ad opporsi alla paventata ipotesi di istituire a Barletta la sede provinciale dell'Archivio di Stato preannunciando sin da ora il ricorso alla giustizia amministrativa nel caso di decisioni contrarie.
Nel contempo, invitiamo gli amministratori locali, anche provinciali e regionali, ad uscire dallo stato di assordante silenzio e ad esprimere in tutte le sedi la volontà della collettività espressa dalla massima assise cittadina».