Cronaca
Assolta in Appello l'avv. Giuseppina Chiarello: "Il fatto non costituisce reato"
Ribaltata la sentenza di Primo Grado del Tribunale di Trani
Trani - sabato 25 settembre 2021
15.47
Assolta dalla Corte d'Appello di Bari l'avvocata penalista tranese Giuseppina Chiarello che, accusata dei reati di falso e truffa aggravata per fatti risalenti al 2013, nel 2018 era stata condannata in Primo Grado dal Tribunale di Trani a 9 mesi di reclusione: ribaltando quella sentenza, la professionista è stata assolta dalla Corte barese perché "il fatto non costituisce reato".
In quell'anno l'avv. Giuseppina Chiarello era difensore di un dirigente del Comune di Trani, sospeso dal servizio perché in stato di arresto: secondo l'accusa, la penalista avrebbe inviato al Comune una copia alterata del provvedimento di revoca della misura cautelare del suo assistito, nascondendo con alcuni "omissis" le parti in cui venivano sostituiti gli arresti domiciliari con l'interdizione dall'attività di dirigente, inducendo in errore il Comune che così riammetteva in servizio il proprio dipendente.
Il ricorso in Appello, con gli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Angelo Loizzo, ha portato ad una sentenza che ha ribaltato la prima con l'assoluzione perché "il fatto non costituisce reato".
In quell'anno l'avv. Giuseppina Chiarello era difensore di un dirigente del Comune di Trani, sospeso dal servizio perché in stato di arresto: secondo l'accusa, la penalista avrebbe inviato al Comune una copia alterata del provvedimento di revoca della misura cautelare del suo assistito, nascondendo con alcuni "omissis" le parti in cui venivano sostituiti gli arresti domiciliari con l'interdizione dall'attività di dirigente, inducendo in errore il Comune che così riammetteva in servizio il proprio dipendente.
Il ricorso in Appello, con gli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Angelo Loizzo, ha portato ad una sentenza che ha ribaltato la prima con l'assoluzione perché "il fatto non costituisce reato".