Politica
«Assunzioni Amiu Trani, azioni trasparenti nel rispetto delle leggi»
Sotero risponde a Caffarella
Trani - venerdì 13 agosto 2010
Il presidente dell'Amiu, Francesco Sotero, ha inviato in redazione la risposta ai dubbi sollevati dal consigliere comunale Franco Caffarella (http://www.traniweb.it/trani/informa/13624.html). Ecco la nota del presidente dell'azienda tranese:
«Con riferimento alle perplessità riportate nella sua nota, con la presente si forniscono i seguenti chiarimenti. L'articolo 18 della legge numero 133/2008 ha stabilito che le società partecipate interamente da Comuni, per le assunzioni di dipendenti, debbano seguire i criteri previsti daldecreto legislativo 165/2001. In ottemperanza a questa disposizione, il 9 gennaio 2010 il consiglio d'amministrazione ha approvato il regolamento interno per l'assunzione del personale dipendente, il cui articolo 1 prescrive che l'assunzione di personale deve aver luogo nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, enunciati all'articolo 35, comma 3 del citato decreto legislativo165/2001.
L'articolo 4 dello stesso regolamento prevede la possibilità di affidare l'espletamento delle procedure selettive a soggetti esterni e specializzati, che dovranno tuttavia uniformare il proprio operato ai suddetti inderogabili principi. Ciò premesso, si precisa che le figure professionali da selezionare sono state individuate ed indicate tenendo conto della necessità di assicurare la sostituzione dei numerosi lavoratori collocati a riposo negli ultimi anni, di eseguire il nuovo servizio di trattamento di tritovagliatura meccanica dei rifiuti destinati allo smaltimento in discarica, avviato dal mese di gennaio del corrente anno, in attuazione di un obbligo di legge (decreto legislativo 36/2003: attuazione direttive discariche).
Questa società, pertanto, si propone di reperire le necessarie risorse umane, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti e garantendo, comunque ed in ogni fase, l'osservanza dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità dell'attività selettiva di cui si tratta. Non sembra, d'altra parte, che possano derivare perplessità neppure dalla considerazione delle prospettive riguardanti il trasferimento di competenze dai Comuni agli Ato in materia di gestione dei rifiuti urbani. Questi, infatti, hanno, tra gli altri, il compito di affidare, previa gara pubblica, il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in tutto il territorio di competenza ad un gestore unico, alle cui dipendenze sarà trasferito, con passaggio diretto ed immediato, tutto il personale che risulterà dipendente dagli attuali gestori otto mesi prima dell'affidamento (articolo 202 del decreto legislativo 152/2006). Però, al presente, nessun atto è stato compiuto dall'Ato Bari 1 per affidare tale servizio. Per altro verso, è doveroso considerare che le autorità di ambito sono state frattanto soppresse con legge numero 42/2010 e si dovrà attendere che la Regione, con propria legge, attribuisca e disciplini le funzioni ora assegnate alle autorità predette, compreso l'affidamento al gestore unico del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel bacino Ba/1.
E', quindi, evidente come in tale situazione non possa essere impedita l'assunzione di personale per coprire posti vacanti o per svolgere nuovi servizi. Nè risulta essere stata adottata alcuna disposizione normativa o amministrativa che impedisca di procedere ad assunzioni di personale, fino al momento del passaggio alle dipendenze del gestore unico. Si ritiene, pertanto, che nessuna perplessità o preoccupazione di sorta possa essere nutrita e si conferma, pertanto, che l'Amiu procederà in tutta trasparenza e correttezza a dare corso alle selezioni programmate. Si rimane, comunque, a disposizione per soddisfare ogni ulteriore esigenza conoscitiva».
Francesco Sotero
Presidente Amiu
«Con riferimento alle perplessità riportate nella sua nota, con la presente si forniscono i seguenti chiarimenti. L'articolo 18 della legge numero 133/2008 ha stabilito che le società partecipate interamente da Comuni, per le assunzioni di dipendenti, debbano seguire i criteri previsti daldecreto legislativo 165/2001. In ottemperanza a questa disposizione, il 9 gennaio 2010 il consiglio d'amministrazione ha approvato il regolamento interno per l'assunzione del personale dipendente, il cui articolo 1 prescrive che l'assunzione di personale deve aver luogo nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, enunciati all'articolo 35, comma 3 del citato decreto legislativo165/2001.
L'articolo 4 dello stesso regolamento prevede la possibilità di affidare l'espletamento delle procedure selettive a soggetti esterni e specializzati, che dovranno tuttavia uniformare il proprio operato ai suddetti inderogabili principi. Ciò premesso, si precisa che le figure professionali da selezionare sono state individuate ed indicate tenendo conto della necessità di assicurare la sostituzione dei numerosi lavoratori collocati a riposo negli ultimi anni, di eseguire il nuovo servizio di trattamento di tritovagliatura meccanica dei rifiuti destinati allo smaltimento in discarica, avviato dal mese di gennaio del corrente anno, in attuazione di un obbligo di legge (decreto legislativo 36/2003: attuazione direttive discariche).
Questa società, pertanto, si propone di reperire le necessarie risorse umane, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti e garantendo, comunque ed in ogni fase, l'osservanza dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità dell'attività selettiva di cui si tratta. Non sembra, d'altra parte, che possano derivare perplessità neppure dalla considerazione delle prospettive riguardanti il trasferimento di competenze dai Comuni agli Ato in materia di gestione dei rifiuti urbani. Questi, infatti, hanno, tra gli altri, il compito di affidare, previa gara pubblica, il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in tutto il territorio di competenza ad un gestore unico, alle cui dipendenze sarà trasferito, con passaggio diretto ed immediato, tutto il personale che risulterà dipendente dagli attuali gestori otto mesi prima dell'affidamento (articolo 202 del decreto legislativo 152/2006). Però, al presente, nessun atto è stato compiuto dall'Ato Bari 1 per affidare tale servizio. Per altro verso, è doveroso considerare che le autorità di ambito sono state frattanto soppresse con legge numero 42/2010 e si dovrà attendere che la Regione, con propria legge, attribuisca e disciplini le funzioni ora assegnate alle autorità predette, compreso l'affidamento al gestore unico del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel bacino Ba/1.
E', quindi, evidente come in tale situazione non possa essere impedita l'assunzione di personale per coprire posti vacanti o per svolgere nuovi servizi. Nè risulta essere stata adottata alcuna disposizione normativa o amministrativa che impedisca di procedere ad assunzioni di personale, fino al momento del passaggio alle dipendenze del gestore unico. Si ritiene, pertanto, che nessuna perplessità o preoccupazione di sorta possa essere nutrita e si conferma, pertanto, che l'Amiu procederà in tutta trasparenza e correttezza a dare corso alle selezioni programmate. Si rimane, comunque, a disposizione per soddisfare ogni ulteriore esigenza conoscitiva».
Francesco Sotero
Presidente Amiu
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