Attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi
Attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi
Cronaca

Attentato a Brindisi, sgomento e rabbia ovunque

Reazioni anche a Trani sul vile atto terroristico. I video shock da Brindisireport: i soccorsi dopo l'esplosione

Questa mattina intorno alle 7.45, all'orario della prima campanella scolastica, davanti ad un istituto professionale di Brindisi dedicato alla moglie di Giovanni Falcone, è esploso un ordigno che nella deflagrazione ha coinvolto gli studenti che si stavano recando a scuola. Nell'attentato è morta una giovane studentessa di soli 16 anni altri sette alunni della scuola sono rimasti feriti, una delle quali in gravi condizioni. L'esplosione è stata provocata da un ordigno confezionato artigianalmente con un innesco collegato a tre bombole di gas, collocate ad un timer e posto su un muretto vicino ad un cancello secondario della scuola Morvillo Falcone. Il timer era bloccato sulle 7.55 ma l'esplosione dell'ordigno rudimentale è avvenuto circa dieci minuti prima.

Il gruppo Tranispia su Facebook sta organizzando un momento di raccoglimento in piazza della Libertà, dalle 19.30 alle 21.00: «Mentre molti si interrogano sui perchè di questo atroce misfatto, lanciamo una proposta che si potrebbe aggiungere alle tante che nelle prossime ore si susseguiranno. Ci vediamo questa sera in piazza della Libertà. Portiamo delle candele, resteranno accese per un'ora».
Solidarietà in piazza LibertàSolidarietà in piazza LibertàSolidarietà in piazza LibertàSolidarietà in piazza Libertà
Pubblichiamo gli interventi da Trani e dalla provincia di Barletta Andria Trani su quanto accaduto questa mattina e l'intervento del presidente Nichi Vendola da Brindisi:
Ho ricevuto una lunga telefonata dal presidente del consiglio Mario Monti che mi ha chiamato dagli Stati Uniti e mi ha pregato di comunicare alla comunità pugliese e alla città di Brindisi la vicinanza del governo. E' immenso il sentimento di rabbia e di sgomento in un momento in cui tutte le istituzioni devono stringersi attorno ai familiari delle persone colpite, a difesa della convivenza civile e del sentimento di umanità che oggi è stato ferito da un evento delittuoso che definire bestiale è un eufemismo. Noi sappiamo che chi ha colpito aveva intenzione di produrre una strage, aveva programmato e ordito un atto feroce, una mattanza di ragazzini e ora vediamo la scena del terrore che si è determinato. Ho visitato alcune delle persone ferite, ci sono ferite fisiche pesanti, ma le ragazze lottano anche se credo ci siano ferite dell'animo inguaribili. Dobbiamo veramente chiedere un'assoluta tempestività nell'identificazione del colpevole. Quello che è successo è stato un atto che è due volte grave. È grave trasgredire al comandamento biblico non uccidere, ma farlo con i figli è proprio un atto di sacrilegio bestiale. Ci sono molti elementi che avvalorano la pista mafiosa, ma noi dobbiamo attendere con pazienza che le autorità preposte ricostruiscano il mosaico. La suggestione letteraria non può surrogare il compito di chi oggi sta studiando ogni minimo dettaglio per poter avere un quadro più dettagliato. Dobbiamo essere precisi nel mettere a fuoco il nemico che va stanato e colpito duramente. (Nichi Vendola)
Margherita Mastromauro - Il drammatico e gravissimo attentato di questa mattina che ha colpito giovani vittime innocenti, è rivolto allo Stato e a tutti gli italiani. La dura condanna per un atto così vile e la più accorata delle parole di cordoglio non sono sufficienti a placare il dolore che provo, come madre e donna, e che mi fa sentire particolarmente vicina alle famiglie delle vittime. Ma come rappresentante istituzionale di questo Paese, ritengo necessario trasformare la rabbia e lo sdegno in determinazione affinché lo Stato risponda con la medesima durezza perseguendo coloro che minano i fondamenti di libertà e sicurezza della società civile, perchè non restino impuniti.

Nicola Maffei, sindaco di Barletta - Esprimo, personalmente ed in nome di tutta la comunità barlettana, parole di condanna per questo vile e spregevole atto perpetrato a danno di innocenti. Rivolgo sentimenti di solidarietà e vicinanza ai familiari della vittima ed ai feriti, nonché parole di incoraggiamento al primo cittadino di Brindisi – che ho contattato telefonicamente - ed ai cittadini sgomenti. Auspico che il complesso lavoro degli investigatori riesca presto a dare un'identità al responsabile (o responsabili) di questo attacco di indescrivibile brutalità e violenza. Sono certo, infine, che in un frangente doloroso come questo, la componente sana della nostra società – la maggioranza – saprà far quadrato e reagire a tutela delle libertà costituzionali e della legalità.

Nicola Giorgino, sindaco di Andria - Un atto indegno, ignobile ed orribile senza precedenti. Colpire una scuola e degli studenti innocenti è qualcosa di orrendo che scuote le coscienze di tutti. Vanno individuati i responsabili di questa infamia e va compresa la matrice della strage. Questo è il momento dell'unità di istituzioni e forze politiche, sociali e sindacali per fare fronte comune contro la barbarie accaduta a Brindisi. Al sindaco di Brindisi Consales ed ai familiari delle vittime esprimo la vicinanza e la solidarietà di tutta la comunità cittadina di Andria.

Associazione Sandro Pertini di Trani (Claudio Cuccovillo - Mimmo Ferrara - Antonio Russo) - Ferma condanna da parte di tutto il gruppo giovanile dell'associazione Sandro Pertini per quanto accaduto stamattina a Brindisi e sentita vicinanza alle famiglie delle vittime, che immaginiamo stiano vivendo un momento drammatico. Prendere di mira una scuola e colpire volontariamente dei giovani indifesi è quanto di più vile potesse accadere. Il fatto che quella scuola porti proprio quel nome, che sia nei pressi del tribunale di Brindisi, in coincidenza del passaggio della Carovana della legalità, ci vede tutti uniti nel condannare questo e qualsiasi altro atto intimidatorio e violento nei confronti delle istituzioni, presidio di quella legalità che si è tentato di minare. Che si tratti di mafia, terrorismo o altre forme di criminalità in questo momento conta poco: la legalità, anche attraverso i suoi simboli, va difesa sempre e comunque; i giovani in particolar modo devono sentirsi partecipi di una forte reazione di indignazione nei confronti di tali crimini.

Rosalia Gentile, psicologa sportello Save antiviolenza di Trani - Lavoro con gli adolescenti, quotidianamente ascolto i loro timori e paure, altre volte li vedo sorridenti per un voto preso o per un'interrogazione scampata. Gli adolescenti sono esseri fragili che come crisalidi sono in evoluzione. Un'evoluzione che li spaventa, perchè il risultato non è scontato, perchè costa fatica crescere, essere, vivere quando si è adolescenti. Costa fatica crescere quando la società non sa dare buoni esempi. Chi lo ha detto che l'adolescenza è il periodo più bello di tutta la vita? Lo avrà detto un adulto nostalgico del tempo andato. Oggi dei vili, degli infami hanno fatto esplodere degli ordigni fuori dal cancello di una scuola superiore a Brindisi. Spero che chi si è sporcato di questo gesto vile ed ignobile non sia padre, non sia figlio nè fratello. Solo se si trattasse di un folle gesto di un uomo pazzo potrebbe essere perdonabile. Ma ho poche speranze a tal proposito! Siete vili, infami.

Franco Pastore, consigliere regionale - Non ci sono parole per quanto accaduto a Brindisi, io non ne ho, perché al di là della matrice di quell'attentato, vigliacco e vergognoso, vorrei capire come si fa a colpire studenti, ragazzi che vanno a scuola. Cose del genere accadono in guerra e sono riprovevoli anche allora. Perché quell'obiettivo? Tre bombole di gpl sono state fatte esplodere con un timer una di seguito all'altra, come a non voler lasciare scampo, a quell'ora, poco prima delle 8, quando arrivano i pendolari in autobus. Tre bombe per fare una strage in quella che è stata la terra della Sacra Corona Unita. Ma mai le faide, gli attentati, le intimidazioni erano stati cosi gratuiti, incomprensibili. Qualcuno sembra voler dire che è disposto a tutto e questo è terrificante. Si deve alzare la guardia, bisogna stare molto attenti ed emarginare, isolare violenti e violenza, in tutte le loro manifestazioni cominciare da quelle verbali. La situazione è molto seria, preoccupante. Oggi in città arriva la carovana antimafia. Coincidenza o no, è un bene che alle 18, in piazza della Vittoria quella carovana si fermi. Mi auguro che quella piazza sia colma di brindisini coraggiosi e di tutte le autorità politiche e istituzionali.

Rete degli studenti medi della Bat - Siamo scossi, pieni di dolore e rabbia per ciò che è accaduto questa mattina a Brindisi. Il nostro pensiero va alla ragazza morta, agli altri ragazzi e ragazze feriti ancora in ospedale e ai loro familiari. Il nostro dolore e quello degli studenti e delle studentesse di tutta Italia si unisce a loro in questo difficile momento. Le parole del sindaco Consales ci trovano concordi, è un attacco senza precedenti, alla democrazia, allo Stato, a tutti i cittadini e le cittadine di questo Paese. Si è scelto per la prima volta di attaccare una scuola, simbolo di democrazia, presidio dei valori che la nostra Costituzione vuole portare avanti, baluardo di legalità. Non era mai accaduto, nel nostro Paese vessato dalla mafia e dalle stragi mafiose e terroristiche, un attacco di questo tipo, a pochi giorni dal ventennale della morte di Falcone e Borsellino, in una scuola dedicata a Francesca Laura Morvillo Falcone, proprio all'arrivo della carovana antimafia. Troppe coincidenze ci riportano a pagine oscure del nostro Paese, su cui non si è mai fatta chiarezza. Vogliamo reagire, subito. Non possiamo stare zitti, è quello che vogliono, chiunque sia stato, che hanno sempre voluto. Vogliamo unirci al cordoglio delle famiglie e urlare la nostra rabbia. Per questo motivo oggi la Rete degli Studenti Medi Bat, insieme al Circolo Arci Carlo Cafiero, parteciperà alla manifestazione che si terrà alle 18 in piazza Vittoria a Brindisi. Invitiamo tutti gli studenti a scendere in piazza oggi per dare una risposta concreta di democrazia, cittadinanza attiva, ma soprattutto civiltà.

Michele Rizzi - Colpire una scuola e le ragazze che la frequentano è senza dubbio una delle peggiori barbarie che si possano immaginare. Qualcosa di profondamente riprorevole e agghiacciante. Alternativa comunista Puglia è a fianco delle famiglie e delle stesse studentesse colpite da questo atto vigliacco. Adesso si sprecano invocazioni politiche di militarizzazione del territorio da tutti gli schieramenti, fino al ministro Cancellieri. Noi, invece, che vada data una risposta da parte delle organizzazioni sociali e dei lavoratori, quindi una risposta organizzata e di classe contro questa barbarie criminale.

Luigi Lupo (Avanguardia studentesca Trani) - Più che un attacco al cuore dello Stato siamo in presenza di un vile atto contro tutti gli studenti italiani, non solo quelli brindisini. Non sappiamo ancora con certezza la matrice dell'attentato terroristico, ma è sicuro che i responsabili hanno volutamente colpire una scuola simbolo, intitolata a Morvillo-Falcone, proprio nel giorno della carovana della legalità in programma a Brindisi ed a pochi giorni dal ventesimo anniversario della strage di Capaci. Siamo vicini alle famiglie di Melissa e degli altri studenti coinvolti e garantiamo ai responsabili che gli studenti italiani non si faranno intimidire da questo gesto infame e criminale.

In segno di lutto per l'immane tragedia di Brindisi, la Regione Puglia chiude anticipatamente il proprio spazio espositivo all'interno del Forum PA di Roma. Sono state annullate le aperture straordinarie dei beni culturali previste per l'iniziativa "Notte dei Musei" in programma in tutta Italia. Lunedì è stato convocato d'urgenza un Consiglio regionale sulla legalità, aperto al presidente della Provincia di Brindisi ed ai sindaci di Brindisi e Mesagne. La convocazione di un'assemblea straordinaria e monotematica, per le 10,30 in via Capruzzi a Bari, è stata decisa dal presidente Onofrio Introna, che per l'intera giornata è stato nella città colpita dal più efferato attentato degli ultimi anni.
Altri video:
Attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi
Brindisi, subito dopo l'esplosione: le urla e i soccorsi1 minutodellasanca25
Le immagini e i video sono tratti dal portale www.brindisireport.it
  • Bombe e attentati
  • Attentato a Brindisi
  • Save Antiviolenza
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