Carne alla griglia
Carne alla griglia
Territorio

Carne di cavallo, calano del 50% le vendite nella Bat

L'allarme di Assomacellai: «Strumentalizzazione mediatica della Brambilla». Pronta una proposta di legge contro la macellazione dei cavalli

Nell'ultima settimana si è registrato un calo drastico delle vendite di carne di cavallo. L'allarme viene da Assomacellai delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani. Secondo l'associazione dei macellai aderente alla Confesercenti, la recente campagna mediatica avviata dall'on. Brambilla contro il consumo di carne equina (che ha stilato una proposta di legge per riconoscere gli equini come animali da compagnia e vietarne la macellazione) ha prodotto effetti devastanti sul mercato. Le vendite sarebbero calate addirittura del 50%. Una psicosi che ha investito persino i consumatori più affezionati a questa specie di carne, nei comuni del barese da sempre culla della tradizione gastronomica a base di carni equine.

Nicola Caggiano, direttore provinciale di Assomacellai Bari, nel denunciare un «proditorio attacco alle tradizioni gastronomiche degli italiani» intende rassicurare i consumatori che «la carne equina che trovano nelle nostre macellerie è, come tutte le carni, la più analizzata dai veterinari delle Asl che presiedono ad ogni macellazione dei capi presso i mattatoi pubblici e privati. Ogni carcassa macellata per la vendita viene ispezionata e l'esame trichinologico viene fatto sul 100% dei campioni».

In Italia, la Puglia è la Regione con il più alto consumo di carni equine, soprattutto in Provincia di Bari: il 32% del consumo totale nazionale. «Il mercato delle carni equine nella Provincia di Bari - continua Caggiano - è caratterizzato, rispetto alle altre carni, da alcuni elementi sui quali generazioni di macellai hanno costruito la valorizzazione della tradizione gastronomica tipica del nostro territorio, hanno offerto un prodotto di elevata qualità dietetico-nutrizionale, hanno garantito la sicurezza alimentare. Per di più le macellerie equine baresi rappresentano ancora una tipicità nel panorama nazionale giacché, mentre altrove gli esercizi, e soprattutto la grande distribuzione organizzata, hanno scelto la vendita promiscua di tutte le specie di carni, le nostre macellerie equine sono rimaste tal quali, mantenendo e rafforzando la specificità e la specializzazione, magari anche evolvendosi in bracerie e rosticcerie. Per tali ragioni il consumo di carni equine ha consentito un certo successo di queste nostre piccole imprese».

Assomacellai-Confesercenti, dunque, fa appello ai consumatori affinché non si lascino travisare da campagne mediatiche e tornino a consumare e ad apprezzare le straordinarie qualità della carne equina. L'associazione si appella infine ai parlamentari eletti nel nostro territorio affinché facciano immediatamente quanto dovuto per salvaguardare e garantire il sistema produttivo alimentare del territorio barese, già pesantemente attaccato dalla crisi generale e, in questo momento, colpito duramente da una insulsa campagna animalista.
Riconoscere cavallo, asino, mulo e bardotto come animali da compagnia, vietarne la macellazione, l'importazione e l'esportazione a fini alimentari, vietare la vendita e il consumo della carne equina, vietare l'utilizzazione degli equidi in spettacoli o manifestazioni pericolose o degradanti, assicurare la tracciabilità dei cavalli attraverso interventi sull'anagrafe equina. E' il contenuto della proposta di legge che l'on. Michela Vittoria Brambilla, in rappresentanza della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, depositerà a sua firma all'insediamento del parlamento e che ha illustrato ieri a Milano insieme con Antonio Nardi-Dei, presidente di Italian Horse Protection, prendendo spunto dallo scandalo delle "lasagne al cavallo" che interessa numerosi Paesi europei. In attesa di una soluzione definitiva del problema, la Federazione ha intanto chiesto ai ministri della Salute e delle Politiche agricole di sospendere cautelativamente le importazioni di cavalli vivi e di carne di cavallo, quantomeno dai Paesi che non danno sufficienti garanzie per la salute dei consumatori.
  • Enogastronomia
  • Animali
Altri contenuti a tema
Lorenzo Musetti a Trani: visita a sorpresa a Casa Sgarra Lorenzo Musetti a Trani: visita a sorpresa a Casa Sgarra Il top player del tennis mondiale immortalato in alcuni scatti social
"Aves Trani 2025", canarini protagonisti alla Galleria Belmondo "Aves Trani 2025", canarini protagonisti alla Galleria Belmondo Domenica 30 novembre mostra ornitologica e laboratori pet therapy con ingresso libero
Bontà Divine, l’eccellenza del territorio tra tradizione, accoglienza e piatti pronti Bontà Divine, l’eccellenza del territorio tra tradizione, accoglienza e piatti pronti L’arte della cucina quotidiana, la ricetta di un successo tutto tranese
Un'esplosione di fusa e coccole: la video intervista a Rosaria Lopopolo, la "fatina" dei gatti a Trani Un'esplosione di fusa e coccole: la video intervista a Rosaria Lopopolo, la "fatina" dei gatti a Trani Rosaria Lopopolo ci racconta in video com’è nato questo piccolo angolo di felicità
Gatti, amore e tanta tenerezza: aperto a Trani  il primo Cat Café in Puglia Gatti, amore e tanta tenerezza: aperto a Trani il primo Cat Café in Puglia Inaugurato il 23 ottobre con la benedizione ai luoghi e agli animali in un'atmosfera gioiosa, emozionata e "gattosa"
Morti sospette di gatti in via Paolo Borsellino Morti sospette di gatti in via Paolo Borsellino La denuncia di una residente
Buona Puglia Food Festival, migliaia di presenze al Monastero di Colonna Buona Puglia Food Festival, migliaia di presenze al Monastero di Colonna Una grande vetrina per le eccellenze del territorio
“Degustazione Casual 2025” in riva al mare accende Trani sotto il segno dell’eccellenza enogastronomica europea a Il Vecchio e il Mare “Degustazione Casual 2025” in riva al mare accende Trani sotto il segno dell’eccellenza enogastronomica europea a Il Vecchio e il Mare La IX edizione della kermesse vitivinicola diventa presidio culturale con più di 80 cantine da tutta Europa e un’ospite d’eccezione, Marzia Varvaglione, presidente dell’AGIVI e del CEEV
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.