
Scuola e Lavoro
Ciak al Liceo Vecchi di Trani per “Avvistamenti”: il regista Mauro Santini gira un film con gli studenti
La scuola si è trasformata in un vero e proprio set cinematografico
Trani - martedì 11 febbraio 2025
9.59
Si è appena conclusa una settimana speciale per il progetto "Avvistamenti", promosso da Canudo Ets, vincitore del bando "Il cinema e l'Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale", curato dalla responsabile scientifica Daniela Di Niso e da Antonio Musci, responsabile di progetto.
Con il regista Mauro Santini e Graziano Cammisa, tecnico del suono e sound designer, e con il supporto di Davide Sette, critico cinematografico, il Liceo Scientifico Statale "Valdemaro Vecchi" di Trani si è trasformato in un vero e proprio set cinematografico, grazie alla collaborazione della dirigente prof. Angela Tannoia e della coordinatrice delle attività progettuali prof. Angela Di Nanni.
Sulla scia del film "Le belle estati" - realizzato da Santini con il Liceo Artistico Mengaroni di Pesaro nel 2023 e premiato nei principali festival di cinema italiani - il laboratorio audiovisivo ha coinvolto i ragazzi e le ragazze della 2ª LIQ nella realizzazione di un cortometraggio che documenterà la scoperta e l'appropriazione da parte degli studenti della storia di una figura importantissima della loro città come quella del tipografo-editore Valdemaro Vecchi, a cui la loro scuola è intitolata.
Durante le attività si è indagata la relazione che si instaura tra parola e immagine, tra letteratura e cinema, e si è riflettuto insieme su come trasporre dei testi senza cadere nella rappresentazione e nella finzione e su quali tecniche mettere in atto per condurre giovani senza alcuna esperienza di recitazione a interpretare scritti appartenenti al secolo scorso, facendoli specchiare nel loro quotidiano.
Nel corso dei cinque giorni di residenza e di lavoro collettivo con studentesse e studenti, sulla base di scelte condivise in fase progettuale, tutti hanno avuto un ruolo davanti e dietro la macchina da presa, cimentandosi con la registrazione audio dal vivo e con un tipo di recitazione che non punta alla perfetta dizione e recitazione, quanto invece alla massima sincerità, per far sì che anche le imperfezioni e le inevitabili difficoltà possano entrare nel film come momenti di grande verità.
Il montaggio verrà realizzato a distanza, con momenti di condivisione online. I partecipanti potranno così veder crescere ciò che hanno realizzato nelle varie fasi di realizzazione, fino alla presentazione conclusiva di fine maggio, con l'obiettivo di presentare il film anche in festival e rassegne cinematografiche di rilievo nazionale.
L'associazione Canudo Ets, promotrice del progetto, ringrazia i fantastici studenti che hanno lavorato in questi giorni, i disponibilissimi docenti della scuola tranese, che hanno agevolato le riprese, e la dirigente scolastica, che ha sposato e permesso la realizzazione del progetto.
Con il regista Mauro Santini e Graziano Cammisa, tecnico del suono e sound designer, e con il supporto di Davide Sette, critico cinematografico, il Liceo Scientifico Statale "Valdemaro Vecchi" di Trani si è trasformato in un vero e proprio set cinematografico, grazie alla collaborazione della dirigente prof. Angela Tannoia e della coordinatrice delle attività progettuali prof. Angela Di Nanni.
Sulla scia del film "Le belle estati" - realizzato da Santini con il Liceo Artistico Mengaroni di Pesaro nel 2023 e premiato nei principali festival di cinema italiani - il laboratorio audiovisivo ha coinvolto i ragazzi e le ragazze della 2ª LIQ nella realizzazione di un cortometraggio che documenterà la scoperta e l'appropriazione da parte degli studenti della storia di una figura importantissima della loro città come quella del tipografo-editore Valdemaro Vecchi, a cui la loro scuola è intitolata.
Durante le attività si è indagata la relazione che si instaura tra parola e immagine, tra letteratura e cinema, e si è riflettuto insieme su come trasporre dei testi senza cadere nella rappresentazione e nella finzione e su quali tecniche mettere in atto per condurre giovani senza alcuna esperienza di recitazione a interpretare scritti appartenenti al secolo scorso, facendoli specchiare nel loro quotidiano.
Nel corso dei cinque giorni di residenza e di lavoro collettivo con studentesse e studenti, sulla base di scelte condivise in fase progettuale, tutti hanno avuto un ruolo davanti e dietro la macchina da presa, cimentandosi con la registrazione audio dal vivo e con un tipo di recitazione che non punta alla perfetta dizione e recitazione, quanto invece alla massima sincerità, per far sì che anche le imperfezioni e le inevitabili difficoltà possano entrare nel film come momenti di grande verità.
Il montaggio verrà realizzato a distanza, con momenti di condivisione online. I partecipanti potranno così veder crescere ciò che hanno realizzato nelle varie fasi di realizzazione, fino alla presentazione conclusiva di fine maggio, con l'obiettivo di presentare il film anche in festival e rassegne cinematografiche di rilievo nazionale.
L'associazione Canudo Ets, promotrice del progetto, ringrazia i fantastici studenti che hanno lavorato in questi giorni, i disponibilissimi docenti della scuola tranese, che hanno agevolato le riprese, e la dirigente scolastica, che ha sposato e permesso la realizzazione del progetto.