
Scuola e Lavoro
Climate change: un Erasmus speciale in Polonia per il Comprensivo B.R.P.D.
Il dirigente Cassanelli: "Crescente sostegno a iniziative volte a costruire un dialogo di pace e fratellanza tra i popoli"
Trani - martedì 3 giugno 2025
9.12
Sono giorni di entusiasmante e gioiosa internazionalità per gli alunni della 3A, 3B, 3C, 3E dell'Istituto Comprensivo "Rocca Bovio Palumbo D'Annunzio" di Trani impegnate nella terza modalità presso la scuola Podstawowa nr 2 di Sanok, in Polonia, nell'ambito del progetto Erasmus+ MATCH, MAke The CHange. Dopo aver vissuto le mobilità a Manresa in Catalogna, a Iasi in Romania ed aver ospitato a Trani le delegazioni dei tre partner coinvolti, gli studenti sono stati calorosamente accolti dalle famiglie dei loro host.
Si tratta di una settimana di grande fermento e intense attività sul tema del Climate Change (ob.13 dell'Agenda 2030) così come ha sottolineato il Dirigente Scolastico, prof. Bartolomiej Mandzelowski, nel suo discorso di benvenuto. Giochi di squadra e di esplorazione, lavori di gruppo, visite storico culturali nella città di Sanok alla scoperta dei suoi monumenti più significativi, quali il centro storico con il castello e la moderna mediateca, fino alla realizzazione di un murale utilizzando tappi di plastica di scarto: queste alcune delle interessanti attività progettate dal team di docenti della scuola polacca. Di grande interesse l'incontro con Jovita Nazarkiewicz, sindaca di Sanok, nella Sala delle Erbe del Palazzo di Città.
"Parlare con i giovani e gli insegnanti è stato stimolante, un momento ricco di confronti, curiosità e condivisione di esperienze; Sanok è orgogliosa di fare parte di questa preziosa collaborazione internazionale": queste le parole rivolte dalla prima cittadina agli organizzatori
del progetto Erasmus da lei considerati grandi ambasciatori di pace.
Tra le esperienze che sicuramente rimarranno impresse nei ricordi dei giovani studenti la
visita al centro culturale forestale di Zagorze e del suo Monastero, luogo dove la storia incontra la tecnologia moderna, permettendo ai ragazzi di immergersi nel passato utilizzando devices e visori per la realtà virtuale. Attraverso le stazioni educative presenti nel
monastero, ognuna delle quali concentrata su un aspetto del cambiamento climatico, gli studenti hanno riflettuto sulle sfide ecologiche moderne, facendo costantemente pratica della lingua inglese, ma arricchendosi anche di contenuti storici e culturali. Prestare attenzione al cambiamento climatico per preservare l'ambiente e tutelare il patrimonio culturale, questo il messaggio che i giovani partecipanti porteranno con sè nel proprio percorso di crescita.
Dopo la cerimonia che prevede la consegna delle certificazioni, i ragazzi vivranno un momento conclusivo con la piantumazione di quattro alberi, simbolo degli stati partecipanti e gesto tangibile dell'impegno nella lotta al cambiamento climatico: "Turenum", nome scelto per l'albero dagli studenti italiani, crescerà tra "Bolestaw", l'albero polacco, "ErasMania", l'albero rumeno, e "Barretinet", l'albero catalano. Il Progetto, coordinato dalle professoresse Cuocci e Di Bisceglie e fortemente sostenuto dalle famiglie degli studenti, rappresenta un'ulteriore conferma per l'Istituto Comprensivo RBPD, guidato dal Dirigente Scolastico prof. Giovanni Cassanelli, da sempre sostenitore di iniziative volte a costruire un dialogo di pace e fratellanza tra i popoli.
Si tratta di una settimana di grande fermento e intense attività sul tema del Climate Change (ob.13 dell'Agenda 2030) così come ha sottolineato il Dirigente Scolastico, prof. Bartolomiej Mandzelowski, nel suo discorso di benvenuto. Giochi di squadra e di esplorazione, lavori di gruppo, visite storico culturali nella città di Sanok alla scoperta dei suoi monumenti più significativi, quali il centro storico con il castello e la moderna mediateca, fino alla realizzazione di un murale utilizzando tappi di plastica di scarto: queste alcune delle interessanti attività progettate dal team di docenti della scuola polacca. Di grande interesse l'incontro con Jovita Nazarkiewicz, sindaca di Sanok, nella Sala delle Erbe del Palazzo di Città.
"Parlare con i giovani e gli insegnanti è stato stimolante, un momento ricco di confronti, curiosità e condivisione di esperienze; Sanok è orgogliosa di fare parte di questa preziosa collaborazione internazionale": queste le parole rivolte dalla prima cittadina agli organizzatori
del progetto Erasmus da lei considerati grandi ambasciatori di pace.
Tra le esperienze che sicuramente rimarranno impresse nei ricordi dei giovani studenti la
visita al centro culturale forestale di Zagorze e del suo Monastero, luogo dove la storia incontra la tecnologia moderna, permettendo ai ragazzi di immergersi nel passato utilizzando devices e visori per la realtà virtuale. Attraverso le stazioni educative presenti nel
monastero, ognuna delle quali concentrata su un aspetto del cambiamento climatico, gli studenti hanno riflettuto sulle sfide ecologiche moderne, facendo costantemente pratica della lingua inglese, ma arricchendosi anche di contenuti storici e culturali. Prestare attenzione al cambiamento climatico per preservare l'ambiente e tutelare il patrimonio culturale, questo il messaggio che i giovani partecipanti porteranno con sè nel proprio percorso di crescita.
Dopo la cerimonia che prevede la consegna delle certificazioni, i ragazzi vivranno un momento conclusivo con la piantumazione di quattro alberi, simbolo degli stati partecipanti e gesto tangibile dell'impegno nella lotta al cambiamento climatico: "Turenum", nome scelto per l'albero dagli studenti italiani, crescerà tra "Bolestaw", l'albero polacco, "ErasMania", l'albero rumeno, e "Barretinet", l'albero catalano. Il Progetto, coordinato dalle professoresse Cuocci e Di Bisceglie e fortemente sostenuto dalle famiglie degli studenti, rappresenta un'ulteriore conferma per l'Istituto Comprensivo RBPD, guidato dal Dirigente Scolastico prof. Giovanni Cassanelli, da sempre sostenitore di iniziative volte a costruire un dialogo di pace e fratellanza tra i popoli.
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