
Vita di città
Da lunedì i disabili rimangono a terra
Stop ai servizi di una cooperativa: «Il Comune non versa i fondi». I Verdi: «Solita superficialità amministrativa»
Trani - sabato 7 luglio 2012
10.15
«Apprendiamo con sgomento e rabbia che la cooperativa sociale Uno tra noi, che offre i suoi servizi a trenta ragazzi diversamente abili di Trani e Bisceglie, da lunedì non sarà in grado di erogare il suo servizio poiché il Comune di Trani non stanzia le necessarie risorse da oramai molti mesi». La denuncia è dei Verdi di Trani ed è a firma di Michele Di Gregorio (segretario cittadino) e Franco Laurora (consigliere comunale).
«Nonostante lo stanziamento di massicce risorse da parte della Regione Puglia in favore del Comune di Trani nell'ambito dei settore dei servizi sociali - scrivono i due - continuiamo ad assistere alla solita superficialità amministrativa da parte di coloro che dovrebbero, teoricamente, conoscere le esigenze delle categorie sociali più deboli. Da lunedì prossimo i ragazzi che quotidianamente si recavano presso il centro, rimarranno privi del loro luogo di aggregazione e assistenza con aggravio di problemi per le famiglie. Tra le altre cose sembra anche che qualcuno di coloro che hanno la responsabilità di risolvere il problema, abbia invitato i parenti dei ragazzi ad essere discreti nelle rimostranze per evitare cattiva pubblicità. Al contrario rispondiamo ed urliamo a tutti i soggetti istituzionali del settore e non, ad intervenire immediatamente affinché il servizio non sia sospeso anche attivando risorse di altre ripartizioni. A coloro che non vogliono le legittime e sacrosante proteste per una situazione davvero grave, perché vogliono continuare a dormire o tutelare esclusivamente i propri interessi elettorali, rispondiamo con una diffida a ripristinare da lunedì il servizio. Il tempo delle chiacchiere da campagna elettorale è finito da tempo. In mancanza di un intervento immediato utilizzeremo altre strade per porre rimedio a tale ennesima scandalosa situazione».
«Nonostante lo stanziamento di massicce risorse da parte della Regione Puglia in favore del Comune di Trani nell'ambito dei settore dei servizi sociali - scrivono i due - continuiamo ad assistere alla solita superficialità amministrativa da parte di coloro che dovrebbero, teoricamente, conoscere le esigenze delle categorie sociali più deboli. Da lunedì prossimo i ragazzi che quotidianamente si recavano presso il centro, rimarranno privi del loro luogo di aggregazione e assistenza con aggravio di problemi per le famiglie. Tra le altre cose sembra anche che qualcuno di coloro che hanno la responsabilità di risolvere il problema, abbia invitato i parenti dei ragazzi ad essere discreti nelle rimostranze per evitare cattiva pubblicità. Al contrario rispondiamo ed urliamo a tutti i soggetti istituzionali del settore e non, ad intervenire immediatamente affinché il servizio non sia sospeso anche attivando risorse di altre ripartizioni. A coloro che non vogliono le legittime e sacrosante proteste per una situazione davvero grave, perché vogliono continuare a dormire o tutelare esclusivamente i propri interessi elettorali, rispondiamo con una diffida a ripristinare da lunedì il servizio. Il tempo delle chiacchiere da campagna elettorale è finito da tempo. In mancanza di un intervento immediato utilizzeremo altre strade per porre rimedio a tale ennesima scandalosa situazione».
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