Direttore Generale, nuovo intervento di Ferrante

«Riconosco al Sindaco di Trani di aver avuto un tempismo positivo nell'adozione della delibera sulla riduzione delle indennità ai componenti della giunta comunale; infatti dare il buon esempio è un requisito essenziale per chi amministra una comunità; apprezzabile è anche la volontà di abbassare le tasse anche se capire come lo si vuol fare è difficile visto che gli immobili non sono stati venduti e si persiste nella volontà di effettuare nomine dalla dubbia utilità, ma dal sicuro costo, come quella di un Direttore Generale per il Comune.
Il Sindaco forse sarà stato molto impegnato nell'esaminare la marea di curricula sicuramente pervenuta in suo possesso per una nomina cosi' particolare che deve assegnarsi a chi abbia esperienza e comprovata capacità amministrativa; tanto impegnato da non accorgersi di un mero errore formale, e cioè la mancanza di copertura finanziaria, che ha determinato lo slittamento della nomina.

Ma i tranesi hanno veramente l'anello al naso? Non sarebbe stato più opportuno rivelare che all'interno della maggioranza questa nomina, ovvero la sua utilità, sta creando continue fibrillazioni? Rimandando al momento dell'eventuale nomina l'appagamento per la curiosità del nome del prescelto/a sarebbe utile conoscere il contratto che durata avrà; se per esempio sarà necessario rivedere il piano del personale (e quindi passare dal Consiglio Comunale) od ancora svelare il mistero degli 80.000 euro (se annui o semestrali).
Siccome non si tratta di una nomina di poco conto sarebbe utile informare i cittadini, e quindi i contribuenti, di che fine poi fanno i loro soldi. Nessun intento polemico, ma solo il desiderio che l'amministrazione non privilegi spese inutili.»

Fabrizio Ferrante
Socialisti Uniti