Politica
Ecco la lista, firmata Verdi, dei problemi di Trani
Di Gregorio e Laurora: «Il "caso" discarica non è l'unico su cui bisogna fare chiarezza»
Trani - sabato 27 settembre 2014
La vicenda della discarica continua inevitabilmente a suscitare scalpore. Sulla questione sono state espresse aspre critiche dall'attonito Coordinamento rifiuti Zero in unione con il comitato Bene Comune e i Grilli di Trani.
Ed ecco che non tardano ad arrivare anche le amare affermazioni da parte dei Verdi di Trani, Michele di Gregorio e Francesco Laurora: «Sentir parlare da chi non riesce a gestire nel 2014, con tutto il rispetto parlando, una "grossa buca piena di rifiuti" (discarica Amiu), di inceneritore, mette i brividi».
Entrando nei dettagli, la critica dei Verdi di Trani è stata sollevata principalmente nei confronti di coloro che si dichiarano oggi "fervidi innamorati dell'inceneritore" dopo anni di battaglie cittadine, di raccolte firme ufficiali, di evidenze tecnico-scientifiche a sfavore della realizzazione, a Trani, di un termovalorizzatore. A queste persone in particolare di Gregorio e Laurora chiedono ironicamente: «Cari innamorati dell'inceneritore piuttosto che continuare con le chiacchiere riuscite a realizzare l'impianto di captazione per il biogas entro i prossimi 50 anni?" E ancora: "Riuscite a progettare un servizio di raccolta differenziata serio? Riuscite a capire che se è vero che i rifiuti di Comuni limitrofi portano molta liquidità, portano altrettanti problemi?».
Il "caso" discarica non è l'unico su cui bisogna fare immediata chiarezza. Ed ecco un'attenta lista, firmata Verdi, di problemi ancora da risolvere: «Il lavoro, gli accessi al mare negati, un'edilizia giudiziaria disordinata, l'assenza di parcheggi e parcometri, l'assenza di un'area per i bus turistici, l'assenza dei vigili urbani, strutture sportive cadenti e molto altro ancora». «E voi – concludono sarcastici di Gregorio e Laurora – continuate pure a parlare di inceneritore».
Ed ecco che non tardano ad arrivare anche le amare affermazioni da parte dei Verdi di Trani, Michele di Gregorio e Francesco Laurora: «Sentir parlare da chi non riesce a gestire nel 2014, con tutto il rispetto parlando, una "grossa buca piena di rifiuti" (discarica Amiu), di inceneritore, mette i brividi».
Entrando nei dettagli, la critica dei Verdi di Trani è stata sollevata principalmente nei confronti di coloro che si dichiarano oggi "fervidi innamorati dell'inceneritore" dopo anni di battaglie cittadine, di raccolte firme ufficiali, di evidenze tecnico-scientifiche a sfavore della realizzazione, a Trani, di un termovalorizzatore. A queste persone in particolare di Gregorio e Laurora chiedono ironicamente: «Cari innamorati dell'inceneritore piuttosto che continuare con le chiacchiere riuscite a realizzare l'impianto di captazione per il biogas entro i prossimi 50 anni?" E ancora: "Riuscite a progettare un servizio di raccolta differenziata serio? Riuscite a capire che se è vero che i rifiuti di Comuni limitrofi portano molta liquidità, portano altrettanti problemi?».
Il "caso" discarica non è l'unico su cui bisogna fare immediata chiarezza. Ed ecco un'attenta lista, firmata Verdi, di problemi ancora da risolvere: «Il lavoro, gli accessi al mare negati, un'edilizia giudiziaria disordinata, l'assenza di parcheggi e parcometri, l'assenza di un'area per i bus turistici, l'assenza dei vigili urbani, strutture sportive cadenti e molto altro ancora». «E voi – concludono sarcastici di Gregorio e Laurora – continuate pure a parlare di inceneritore».