
Attualità
Esaurita l'emergenza-tamponi si chiede la riapertura del parcheggio del Pta
La struttura mobile per il drive-through è praticamente inutilizzata
Trani - domenica 20 febbraio 2022
Il Pta di Trani reclama almeno il suo parcheggio: l'occupazione dell'area adiacente l'ex ospedale "S. Nicola pellegrino" da parte delle strutture mobili realizzate un mese fa per il servizio di tamponi in modalità drive-through sembra non abbia più molta ragione di esistere.
Installata il 24 gennaio per far fronte all'emergenza Covid, con la quarta ondata che aveva fatto registrare la corsa al tampone a cavallo delle festività natalizie, la struttura (fornita e montata dall'Aeronautica Militare che l'aveva messa a disposizione dell'Asl Bt) è ormai da settimane praticamente inutilizzata.
Nello stesso tempo, a causa della dei numerosi posti-auto ai quali quell'area era stata destinata, aumentano quotidianamente i disagi, sia per i dipendenti del Pta che per gli utenti.
Numerose le segnalazioni giunte in redazione: con l'occupazione che ancora oggi interessa quello spazio, cioè del parcheggio per i dipendenti del "S. Nicola pellegrino" e degli utenti del centro di riabilitazione, si registrano disagi per la ricerca del parcheggio "costringendo così i pazienti ad ulteriori disagi fisici".
Installata il 24 gennaio per far fronte all'emergenza Covid, con la quarta ondata che aveva fatto registrare la corsa al tampone a cavallo delle festività natalizie, la struttura (fornita e montata dall'Aeronautica Militare che l'aveva messa a disposizione dell'Asl Bt) è ormai da settimane praticamente inutilizzata.
Nello stesso tempo, a causa della dei numerosi posti-auto ai quali quell'area era stata destinata, aumentano quotidianamente i disagi, sia per i dipendenti del Pta che per gli utenti.
Numerose le segnalazioni giunte in redazione: con l'occupazione che ancora oggi interessa quello spazio, cioè del parcheggio per i dipendenti del "S. Nicola pellegrino" e degli utenti del centro di riabilitazione, si registrano disagi per la ricerca del parcheggio "costringendo così i pazienti ad ulteriori disagi fisici".