
Territorio
Esche per topi, Amiu: «Sono a norma»
Dalla Municipalizzata la risposta alle segnalazioni delle Guardie ambientali
Trani - lunedì 19 gennaio 2015
10.30
«Gli erogatori sono a norma e rispondono alle indicazioni del Ministero della Salute». Amiu Trani risponde alle segnalazioni effettuate qualche giorno fa dal Nucleo guardie ambientali alla Prefettura sulla presunta pericolosità per la salute umana delle esche per topi.
La segnalazione, partita da un cittadino, aveva evidenziato come molti erogatori per la derattizzazione non fossero segnalati da appositi segnali che indichino pericoli come da ordinanza del Ministero della Salute del 2008. Da qui la richiesta di nuove tabulazioni e recinzioni rifacendosi ad una segnalazione della Asl Bt conforme all'ordinanza del Ministero del 10 febbraio 2012. Ma - come fa sapere Amiu oggi - il provvedimento «ha cessato di avere efficacia lo scorso 3 marzo».
In ogni caso, però, Amiu si sarebbe adeguata a quelle indicazioni: «Il servizio - si legge in una nota stampa - è stato espletato conformandosi a tale modalità utilizzando gli erogatori dotati delle indicazioni necessarie(responsabilità del trattamento, prodotto impiegato, antidoto). Gli erogatori sono realizzati in modo da evitare di nuocere alle persone ed agli animali target e di contaminare l'ambiente circostante. Il prodotto utilizzato come esca è un Presidio medico-chirurgico registrato presso il Ministero della Salute ed è sicuro per la salute e l'ambiente».
Così Amiu intende smontare le segnalazioni delle Guardie ambientali, anzi ravvisa un danno di immagine per l'azienda che si riserva ogni azione a tutela dei propri interessi.
La segnalazione, partita da un cittadino, aveva evidenziato come molti erogatori per la derattizzazione non fossero segnalati da appositi segnali che indichino pericoli come da ordinanza del Ministero della Salute del 2008. Da qui la richiesta di nuove tabulazioni e recinzioni rifacendosi ad una segnalazione della Asl Bt conforme all'ordinanza del Ministero del 10 febbraio 2012. Ma - come fa sapere Amiu oggi - il provvedimento «ha cessato di avere efficacia lo scorso 3 marzo».
In ogni caso, però, Amiu si sarebbe adeguata a quelle indicazioni: «Il servizio - si legge in una nota stampa - è stato espletato conformandosi a tale modalità utilizzando gli erogatori dotati delle indicazioni necessarie(responsabilità del trattamento, prodotto impiegato, antidoto). Gli erogatori sono realizzati in modo da evitare di nuocere alle persone ed agli animali target e di contaminare l'ambiente circostante. Il prodotto utilizzato come esca è un Presidio medico-chirurgico registrato presso il Ministero della Salute ed è sicuro per la salute e l'ambiente».
Così Amiu intende smontare le segnalazioni delle Guardie ambientali, anzi ravvisa un danno di immagine per l'azienda che si riserva ogni azione a tutela dei propri interessi.
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