Politica
«Estate memorabile? Solo per Tarantini e company»
Nenna (Federazione della Sinistra): «Per Trani solo schiaffi e sprechi»
Trani - giovedì 30 settembre 2010
«Un'estate memorabile per Trani quella appena trascorsa? Sì, ma solo per il sindaco e la sua amministrazione. Secondo noi della Federazione della Sinistra si deve parlare di estate degli sprechi e degli schiaffi.
Anche gli altri partiti di opposizione e diverse associazioni, come noi, hanno puntato l'indice sugli sprechi affiancandoci nella denuncia sulla questione morale, come si sono fatti sentire alcuni ex esponenti della maggioranza, non ultimo il consigliere Caffarella (che fine ha fatto anagrafe patrimoniale degli amministratori?).
E come se non bastasse, c'è stato anche la strigliata di Monsignor Pichierri, massima espressione della Chiesa tranese. All'indomani della nostra denuncia sulla questione morale, cui fecero eco Etica e Politica e altri partiti di centrosinistra, l'Arcivescovo non mancò, con toni consoni al suo ministero, di mazzolare l'amministrazione invitandola a dare priorità nel soddisfare le esigenze dei poveri, come ad esempio casa, sanità, lavoro, assistenza ai diversamente abili, riducendo le spese del divertimento pubblico. L'Arcivescovo ha definito stridente la situazione dei poveri: centinaia e centinaia i perdenti lavoro, migliaia i giovani che cercano la prima occupazione, senza numero gli ammalati e gli anziani che hanno bisogno di cure mediche e medicine. Sul nostro territorio ci sono molti casi estremi di povertà: famiglie sfrattate da casa; genitori che non possono guadagnarsi il pane quotidiano, perché perdente lavoro; giovani laureati e non che sono frustrati e cadono nella depressione perché non trovano occupazione.
Parole come macigni che avrebbero mandato in tilt qualsiasi seria amministrazione, ma non quella di Tarantini che continua a bearsi di spendere soldi senza che sia stato varato un preciso programma di sviluppo turistico. Gli oltre 500 mila euro, un miliardo delle vecchie lire, spesi per feste e festini ( hanno suscitato l'indignazione della cittadinanza e, come abbiamo visto, anche della Chiesa), sono stati un sonoro schiaffo alla povertà (Siamo sicuri che non è stato violato il patto di stabilità). Senza contare l'appendice del concerto di Elton John, un vero e proprio flop non solo per l'organizzatore (si dice che abbia subito una perdita notevole), ma soprattutto per la città.
Dov'erano i vip? Dov'era il tutto esaurito degli alberghi? Dov'era il grande pubblico se i tagliandi staccati, a fronte dei 4500 posti, sarebbero stati poco più di tremila più il dieci per cento di tessere omaggio? Che riscontri economici o pubblicitari ha avuto Trani visto che la stampa e i media nazionali hanno ignorato totalmente l'avvenimento? Lo schiaffo Trani lo ha avuto il giorno dopo quando i tg e le testate nazionali hanno dato ampio spazio al concerto del baronetto in quel di Taormina, alla faccia delle promesse di riscontri nazionali declamati dagli amministratori locali e dalla Carlucci
L'amministrazione continua a spendere a destra e a manca i soldi dei tranesi senza un preciso programma turistico. Sembra di vedere quell'attore che fa la pubblicità per un noto gestore telefonico. Ora, dice il sindaco, ci occuperemo delle priorità: povertà, disoccupati, giovani, municipalizzate e strade. Ma non si è reso conto del clamoroso autogol che fa fatto con questa sua ennesima esternazione? Perché a queste priorità, sul tappeto non da oggi, avrebbe dovuto pensarci prima! O avrà ritenuto prioritario i fuochi artificiali, le luminarie, i cortei e il baronetto?».
Cosimo Nenna
Segretario della Federazione della Sinistra
Anche gli altri partiti di opposizione e diverse associazioni, come noi, hanno puntato l'indice sugli sprechi affiancandoci nella denuncia sulla questione morale, come si sono fatti sentire alcuni ex esponenti della maggioranza, non ultimo il consigliere Caffarella (che fine ha fatto anagrafe patrimoniale degli amministratori?).
E come se non bastasse, c'è stato anche la strigliata di Monsignor Pichierri, massima espressione della Chiesa tranese. All'indomani della nostra denuncia sulla questione morale, cui fecero eco Etica e Politica e altri partiti di centrosinistra, l'Arcivescovo non mancò, con toni consoni al suo ministero, di mazzolare l'amministrazione invitandola a dare priorità nel soddisfare le esigenze dei poveri, come ad esempio casa, sanità, lavoro, assistenza ai diversamente abili, riducendo le spese del divertimento pubblico. L'Arcivescovo ha definito stridente la situazione dei poveri: centinaia e centinaia i perdenti lavoro, migliaia i giovani che cercano la prima occupazione, senza numero gli ammalati e gli anziani che hanno bisogno di cure mediche e medicine. Sul nostro territorio ci sono molti casi estremi di povertà: famiglie sfrattate da casa; genitori che non possono guadagnarsi il pane quotidiano, perché perdente lavoro; giovani laureati e non che sono frustrati e cadono nella depressione perché non trovano occupazione.
Parole come macigni che avrebbero mandato in tilt qualsiasi seria amministrazione, ma non quella di Tarantini che continua a bearsi di spendere soldi senza che sia stato varato un preciso programma di sviluppo turistico. Gli oltre 500 mila euro, un miliardo delle vecchie lire, spesi per feste e festini ( hanno suscitato l'indignazione della cittadinanza e, come abbiamo visto, anche della Chiesa), sono stati un sonoro schiaffo alla povertà (Siamo sicuri che non è stato violato il patto di stabilità). Senza contare l'appendice del concerto di Elton John, un vero e proprio flop non solo per l'organizzatore (si dice che abbia subito una perdita notevole), ma soprattutto per la città.
Dov'erano i vip? Dov'era il tutto esaurito degli alberghi? Dov'era il grande pubblico se i tagliandi staccati, a fronte dei 4500 posti, sarebbero stati poco più di tremila più il dieci per cento di tessere omaggio? Che riscontri economici o pubblicitari ha avuto Trani visto che la stampa e i media nazionali hanno ignorato totalmente l'avvenimento? Lo schiaffo Trani lo ha avuto il giorno dopo quando i tg e le testate nazionali hanno dato ampio spazio al concerto del baronetto in quel di Taormina, alla faccia delle promesse di riscontri nazionali declamati dagli amministratori locali e dalla Carlucci
L'amministrazione continua a spendere a destra e a manca i soldi dei tranesi senza un preciso programma turistico. Sembra di vedere quell'attore che fa la pubblicità per un noto gestore telefonico. Ora, dice il sindaco, ci occuperemo delle priorità: povertà, disoccupati, giovani, municipalizzate e strade. Ma non si è reso conto del clamoroso autogol che fa fatto con questa sua ennesima esternazione? Perché a queste priorità, sul tappeto non da oggi, avrebbe dovuto pensarci prima! O avrà ritenuto prioritario i fuochi artificiali, le luminarie, i cortei e il baronetto?».
Cosimo Nenna
Segretario della Federazione della Sinistra
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