Vita di città
Fari allo stadio, protesta ultrà dalla gradinata al Comune
«Nel 2011 l'impianto d'illuminazione è ancora una chimera». Meno forma, più contenuti. E' quello che chiedono i tifosi
Trani - lunedì 28 novembre 2011
10.50
«Italia-Grecia, il trionfo dell'apparenza per politici locali di poca sostanza». Il gruppo ultras Trani 1929 ringhia contro l'amministrazione comunale. Lo fa in occasione della gara interna della Fortis vinta contro la Viribus Unitis.
Meno forma, più contenuti. E' quello che chiedono i tifosi. E, soprattutto, un impianto d'illuminazione allo stadio. Ad inizio gara ecco il secondo striscione srotolato in gradinata per rendere meglio il senso della protesta: «Ore 16, è già sera, accendi una candela. Nel 2011 al Comunale i fari sono una chimera», a sottolineare come, nonostante le promesse elettorali, non si sia ancora riusciti a montare i riflettori in uno stadio eternamente incompiuto e nonostante diversi progetti in giacenza in qualche cassetto del Comune. Sarà anche per questo che, lo striscione sui fari, al termine della gara, è stato portato in via Edoardo Fusco, ai piedi del palazzo comunale.
Meno forma, più contenuti. E' quello che chiedono i tifosi. E, soprattutto, un impianto d'illuminazione allo stadio. Ad inizio gara ecco il secondo striscione srotolato in gradinata per rendere meglio il senso della protesta: «Ore 16, è già sera, accendi una candela. Nel 2011 al Comunale i fari sono una chimera», a sottolineare come, nonostante le promesse elettorali, non si sia ancora riusciti a montare i riflettori in uno stadio eternamente incompiuto e nonostante diversi progetti in giacenza in qualche cassetto del Comune. Sarà anche per questo che, lo striscione sui fari, al termine della gara, è stato portato in via Edoardo Fusco, ai piedi del palazzo comunale.