
Vita di città
Fogna nera in via Papa Giovanni la denuncia del comitato
«Amministrazione voltagabbana». La realizzazione non è stata inserita nel piano delle opere pubbliche
Trani - giovedì 28 luglio 2011
Fin dalla sua costituzione, il comitato di quartiere di via Andria si è battuto in particolare per la costruzione del sottovia ferroviario e per il completamento della fogna nera al servizio degli artigiani e dei residenti di via Papa Giovanni XXIII e dintorni (via Skanderberg, via Spirito Santo, via 61esima strada a denominarsi ed altre). A settembre del 2006 ed a marzo del 2007 il comitato aveva provveduto a depositare il progetto preliminare, con relativo computo metrico, redatto da un tecnico di fiducia. Alle ripetute sollecitazioni, l'ufficio tecnico del Comune aveva sempre risposto che il tronco della fognatura in questione sarebbe stato a cura e a spese dei richiedenti, poiché a suo tempo non tutti avevano versato gli oneri di urbanizzazione.
Alcune settimane addietro, invece, su iniziativa di un'associazione di categoria artigiana (Cna), è stata convocata presso la sede del Comune una conferenza di servizi a cui hanno partecipato diversi consiglieri comunali, nonché l'assessore ai lavori pubblici. Nel corso dell'incontro fu comunicato che l'opera sarebbe stata realizzata dal Comune senza chiedere un euro ai residenti. «Alcuni giorni dopo - asserisce il comitato - in sede di Consiglio comunale, i consiglieri dei Verdi notavano che il programma triennale delle opere pubbliche da approvarsi non prevedeva l'opera. Da qui la presentazione di un emendamento per la realizzazione ed il completamento della fogna nera al servizio della zona industriale a nord di Trani. Stranamente, però, questo emendamento veniva respinto anche dai consiglieri che avevano partecipato alla pseudo conferenza dei servizi. Vergogna».
Alcune settimane addietro, invece, su iniziativa di un'associazione di categoria artigiana (Cna), è stata convocata presso la sede del Comune una conferenza di servizi a cui hanno partecipato diversi consiglieri comunali, nonché l'assessore ai lavori pubblici. Nel corso dell'incontro fu comunicato che l'opera sarebbe stata realizzata dal Comune senza chiedere un euro ai residenti. «Alcuni giorni dopo - asserisce il comitato - in sede di Consiglio comunale, i consiglieri dei Verdi notavano che il programma triennale delle opere pubbliche da approvarsi non prevedeva l'opera. Da qui la presentazione di un emendamento per la realizzazione ed il completamento della fogna nera al servizio della zona industriale a nord di Trani. Stranamente, però, questo emendamento veniva respinto anche dai consiglieri che avevano partecipato alla pseudo conferenza dei servizi. Vergogna».
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