Protesta anche a Trani
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Cronaca Aggiornamenti in Diretta

Giornata di protesta anche a Trani: salta il mercato settimanale

Il corteo si muove per le vie della città. Negozi chiudono sotto pressione dei manifestanti

Sale la protesta anche a Trani. Un centinaio di manifestanti si è radunato a prima mattina in via Superga, sotto la tribuna dello stadio comunale di Trani. Il mercato settimanale, in programma a Trani proprio oggi, non si è tenuto, nonostante il tentativo di alcuni commercianti di posizionare il proprio furgone lungo la strada. Sul posto sono presenti Carabinieri e Polizia. Intorno alle 7.00 è partito un corteo che sta attraversando la città: via Superga prima, poi via Andria. A breve il passaggio per corso Imbriani, piazza Nassiriya per poi dirigersi verso il centro, in piazza della Repubblica. Il numero di partecipanti sta aumentando per l'adesione di molti studenti.

Aggiornamenti durante la mattinata. 09.20: Che giornata sarà per le attività commerciali? I negozianti del centro attendono l'evolversi della situazione con la serranda abbassata, altri sono barricati all'interno della propria attività. 09.50: La protesta si sposta su corso Vittorio Emanuele. Un corteo composto da almeno 300 persone si sta muovendo in questi minuti sul corso principale di Trani. Alcune attività commerciali vengono "invitate" a chiudere. La maggior parte di queste, passato il corteo, riaprono le saracinesche e continuano a lavorare. 10.10: - Il corteo si è diviso, un gruppo di persone si sta spostando verso l'ufficio postale Trani Centro per intimarne la chiusura, altri si muovono verso la zona sud della città, verso Pozzopiano. Alcuni manifestanti si spostano lungo le strade del centro per "monitorare" la chiusura delle attività commerciali. I negozi abbassano le serrande per qualche minuto per poi riaprire regolarmente. La manifestazione si sta spostando su via Malcangi. A breve è previsto il ritorno in piazza della Repubblica. 11.30: Il corteo (non autorizzato) è tornato nuovamente in piazza della Repubblica. Si sposta ora verso Palazzo di Città dove, da quanto si apprende, sarebbero già stato serrato il portone di accesso. 11.45: La manifestazione di protesta se è sciolta. L'appuntamento lanciato dai partecipanti è per questa sera, alle 11.00, in stazione: destinazione Roma. 12.50: Un gruppo di persone protesta presso la sede di Equitalia in zona stadio.

Aggiornamento ore 16.00: Un gruppo di manifestanti sta organizzando il prosieguo della protesta con striscioni e un gazebo in piazza della Repubblica. Per le prossime ore l'attenzione dovrebbe spostarsi dai commercianti alle banche e agli uffici pubblici. Sotto tiro anche i tabaccai e le sale per scommesse. Il corteo riparte su Corso Vittorio Emanuele.

Aggiornamento ore 16.50: Il corteo si sta muovendo lungo il corso, in direzione Barletta. Al momento le attività commerciali e i bar lungo la strada sono chiusi.

Aggiornamento ore 17.00: Lungo la tratta ferroviaria Bari-Foggia ritardi e treni soppressi: è l'effetto del blocco attuato nella stazione di Cerignola. Secondo quanto ha reso noto Rfi, i treni in arrivo vengono fermati nelle stazioni di Barletta e di Foggia.

Aggiornamento ore 18.20: Il corteo si ferma in piazza della Repubblica. Domani nuova giornata di protesta ma con un nuovo obiettivo: non permettere alle banche, ai tabaccai e agli uffici postali di aprire. I commercianti saranno lasciati liberi, dunque, di scegliere se aderire o meno a questa manifestazione.

La protesta ad Andria

Tutte le attività con le saracinesche chiuse ma treni della "Bari-Nord" nuovamente attivi dopo l'intervento delle squadre antisommossa della Polizia per far rimuovere il blocco da parte dei circa 200 manifestanti. In nottata è rimasto attivo il presidio del casello dell'Autostrada A14 di Andria dove ogni camion o autoarticolato è stato fermato o fatto accostare per bloccare la sua corsa. Nel centro città, invece, le forze dell'ordine stanno presidiando gran parte del centro abitato. Un corteo di studenti sta attraversando le vie del centro per completare il suo giro sino a Piazza Catuma. Successivamente Polizia e Carabinieri dovrebbero permettere ai commercianti che ne avranno volontà di riaprire la propria attività commerciale. Non si registrano nuovi blocchi sulle vie di collegamento per Trani o per Barletta. Resta solo il presidio sull'A14. Ore 11.00: Sale la contro protesta silenziosa di molti commercianti che hanno chiesto l'intervento della forza pubblica per poter riaprire la propria attività. La paura, stamane, ha tenuto ancora chiuse le saracinesche di tutta la città, ma ora sembra che qualcosa stia cambiando in questi minuti. Polizia e Carabinieri presidiano le vie cittadine del centro città e non solo e la possibilità di riapertura delle attività commerciali, per chi non aderisce volontariamente alla manifestazione, sembra concreta per un primo passo verso la normalità. Ore 11.30: Ora il mirino dei manifestanti è puntato sulle banche fino ad ora risparmiate dalla forte protesta di ieri. Ma dopo i negozianti il corteo si è spostato attorno alle 11.30 davanti all'Istituto di credito Credem di Corso Cavour, storica sede della ex Banca Popolare Andriese, nella quale tre individui si sono introdotti per costringere dipendenti e clienti ad abbandonare e chiudere la filiale. Tanto panico e tanto spavento. All'interno della filiale, tuttavia, sono giunte immediatamente squadre speciali della Polizia di Stato che hanno individuato e fermato gli autori del tentativo di assalto allo sportello. Complesso il trasporto dei fermati verso il Commissariato di Andria. La filiale, ad ora, è circondata dai manifestanti ed a poca distanza resta l'occhio vigile delle forze dell'ordine. Ulteriori news a breve.

La protesta a Barletta

Continua con grave disagio per gli automobilisti nella zona di Barletta la protesta dei Forconi che questa mattina hanno bloccato la zona industriale su via Trani e la litoranea di Levante: le due arterie sono interdette al traffico. Ai manifestanti si sono uniti circa 200 studenti. Presidi sono presenti da questa mattina intorno alle 7.30 nei pressi del Castello Svevo e a ridosso del porto. Tanti i negozi chiusi, compresi supermercati e tabaccai. A largo Divittorio (largo San Nicola) non si sta svolgendo il mercato rionale: bancarelle assenti e chioschi chiusi. Ancora disagi ma in attenuazione sono segnalati invece in Puglia nelle altre province e in particolare lungo la statale 16 a Bari e nel foggiano.
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