Associazioni
Giro con i disabili in carrozzella: i politici hanno di meglio da fare
In quattro raccolgono l’invito. Auto davanti agli scivoli, che viziaccio
Trani - domenica 18 luglio 2010
Da domenica 18 luglio a domenica 25, il centro Jobel ospita la seconda edizione del festival nazionale del teatro nazionale e teatrale denominato "Il giullare, il disagio che mette a disagio", organizzato dall'associazione di Promozione sociale e solidarietà di Trani con il sostegno del Centro di servizio al volontariato San Nicola e con il contributo del Comune di Trani, della Provincia Bat, il patrocinio della Regione Puglia e del Comitato italiano paraolimpico.
Nell'agenda di Traniweb potete consultare tutto il programma, giorno per giorno. Nel centro Jobel (in via Di Vittorio 60) per una settimana si alterneranno sei compagnie teatrali (composte da attori diversamente abili e non) che utilizzeranno l'efficacissimo strumento del teatro per promuovere una cultura dell'accessibilità globale, una cultura che impari a rispettare le differenze garantendo a tutti uguali opportunità.
Alla vigilia della rassegna, l'associazione di Promozione sociale e solidarietà di Trani ha organizzato una serie di manifestazioni, la più significativa è stata la passeggiata sulle ruote, nata con l'idea di coinvolgere e sensibilizzare gli amministratori pubblici ed i cittadini su alcuni problemi piuttosto sentiti per chi è costretto a dover utilizzare le carrozzine, siano essi disabili o mamme con passeggini. L'associazione aveva invitato tutti i sindaci della sesta provincia, tutti i componenti del consiglio comunale e provinciale e le rispettive giunte. All'appello hanno risposto soltanto in quattro: il presidente del consiglio provinciale Luigi Riserbato, l'assessore provinciale Carmelinda Lombardi e gli assessori comunali di Trani Nicola Lapi e Giuseppe Paolillo che ha voluto con se alcuni vigili urbani per garantire la sicurezza dei partecipanti. Tutti gli altri politici invitati, evidentemente, avevano di meglio da fare.
Il percorso stabilito, seppur breve (da piazza Plebiscito a piazza Teatro) ha mostrato le solite criticità, in primis la pervicacia con cui gli automobilisti lasciano la propria vettura davanti agli scivoli dei disabili, incuranti di tutto e tutti. Significativo l'esempio di via Giovanni Bovio, dove è prassi consolidata sostare davanti agli scivoli. Due le multe elevate durante la passeggiata, che ha presentato altre insidie. Su alcuni marciapiedi è diventato pressocché impossibile camminare per via della presenza di troppi tavolini e sedie delle attività di ristorazione, alcuni scivoli sono vecchi e troppo ripidi, per non parlare delle difficoltà dovute alle strade con basole sconnesse.Insomma, la passeggiata ha dimostrato che c'è ancora molto da fare per trasformare Trani in una città a dimensione di disabile. Ma la prima rivoluzione da attuare è di tipo culturale. Senso civico, dove sei?
GALLERIA FOTOGRAFICA
Nell'agenda di Traniweb potete consultare tutto il programma, giorno per giorno. Nel centro Jobel (in via Di Vittorio 60) per una settimana si alterneranno sei compagnie teatrali (composte da attori diversamente abili e non) che utilizzeranno l'efficacissimo strumento del teatro per promuovere una cultura dell'accessibilità globale, una cultura che impari a rispettare le differenze garantendo a tutti uguali opportunità.
Alla vigilia della rassegna, l'associazione di Promozione sociale e solidarietà di Trani ha organizzato una serie di manifestazioni, la più significativa è stata la passeggiata sulle ruote, nata con l'idea di coinvolgere e sensibilizzare gli amministratori pubblici ed i cittadini su alcuni problemi piuttosto sentiti per chi è costretto a dover utilizzare le carrozzine, siano essi disabili o mamme con passeggini. L'associazione aveva invitato tutti i sindaci della sesta provincia, tutti i componenti del consiglio comunale e provinciale e le rispettive giunte. All'appello hanno risposto soltanto in quattro: il presidente del consiglio provinciale Luigi Riserbato, l'assessore provinciale Carmelinda Lombardi e gli assessori comunali di Trani Nicola Lapi e Giuseppe Paolillo che ha voluto con se alcuni vigili urbani per garantire la sicurezza dei partecipanti. Tutti gli altri politici invitati, evidentemente, avevano di meglio da fare.
Il percorso stabilito, seppur breve (da piazza Plebiscito a piazza Teatro) ha mostrato le solite criticità, in primis la pervicacia con cui gli automobilisti lasciano la propria vettura davanti agli scivoli dei disabili, incuranti di tutto e tutti. Significativo l'esempio di via Giovanni Bovio, dove è prassi consolidata sostare davanti agli scivoli. Due le multe elevate durante la passeggiata, che ha presentato altre insidie. Su alcuni marciapiedi è diventato pressocché impossibile camminare per via della presenza di troppi tavolini e sedie delle attività di ristorazione, alcuni scivoli sono vecchi e troppo ripidi, per non parlare delle difficoltà dovute alle strade con basole sconnesse.Insomma, la passeggiata ha dimostrato che c'è ancora molto da fare per trasformare Trani in una città a dimensione di disabile. Ma la prima rivoluzione da attuare è di tipo culturale. Senso civico, dove sei?
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