
Vita di città
L’arte di Bassi riaffiora dal nerume della vasca
Ripulita la fontana di piazza della Repubblica. Grazie agli studenti del De Amicis ricompaiono fregi e scritte
Trani - venerdì 20 maggio 2011
«Navigare necesse est». La frase di Plutarco, incisa da Antonio Bassi su di un lato della vasca della fontana di piazza della Repubblica (sul versante di corso Vittorio Emanuele), torna ad essere leggibile. Ma anche altri fregi decorativi, fra i quali un delfino, sono stati restituiti all'originario splendore. Il merito è di 28 ragazzi della scuola elementare De Amicis di Trani. Così come l'anno scorso, muniti di spazzole e buona volontà, gli alunni hanno effetuato un intervento di restuaro conservativo della vasca realizzata da Antonio Bassi.
Il lavoro giunge a conclusione di un percorso sviluppato nei due anni grazie ad un progetto Pon europeo (Impara l'arte e mettila da parte). Lo scopo del progetto era quello di avvicinare i più piccoli al mondo dell'arte. Condotti dalla tutor Mariarosaria Santoro e dalla responsabile artistica Nicla Minutilli, i ragazzi (scelti a sorteggio da tutte le quarte dell'Istituto) nell'arco tre settimane hanno pulito la pietra della fontana tornata al suo bianco candore. Un lavoro faticoso ed impegnativo perché, rispetto alla precedente esperienza, questa si presentava in condizioni davvero disastrose a causa della formazione di muschi ma anche delle aggressioni compiute dai soliti incivili: scritte con pennarelli e spray, incisioni.
La tutor, Mariarosaria Santoro, ha sottolineato la valenza del progetto: attraverso il lavoro, i ragazzi hanno potuto coniugare la conoscenza artistica del territorio con lo sviluppo di una sensibilità civica. Peccato che si tratti di un'attività mai più ripetibile. L'ambito artistico, sociale e civico non rientra più nei pon in uscita per il prossimo biennio. Bisognerà, dunque, inventarsi qualche altra cosa.
Il lavoro giunge a conclusione di un percorso sviluppato nei due anni grazie ad un progetto Pon europeo (Impara l'arte e mettila da parte). Lo scopo del progetto era quello di avvicinare i più piccoli al mondo dell'arte. Condotti dalla tutor Mariarosaria Santoro e dalla responsabile artistica Nicla Minutilli, i ragazzi (scelti a sorteggio da tutte le quarte dell'Istituto) nell'arco tre settimane hanno pulito la pietra della fontana tornata al suo bianco candore. Un lavoro faticoso ed impegnativo perché, rispetto alla precedente esperienza, questa si presentava in condizioni davvero disastrose a causa della formazione di muschi ma anche delle aggressioni compiute dai soliti incivili: scritte con pennarelli e spray, incisioni.
La tutor, Mariarosaria Santoro, ha sottolineato la valenza del progetto: attraverso il lavoro, i ragazzi hanno potuto coniugare la conoscenza artistica del territorio con lo sviluppo di una sensibilità civica. Peccato che si tratti di un'attività mai più ripetibile. L'ambito artistico, sociale e civico non rientra più nei pon in uscita per il prossimo biennio. Bisognerà, dunque, inventarsi qualche altra cosa.

















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