
Politica
«Le somme erogate a seguito del sinistro occorsole non costituiscono un debito fuori bilancio»
L'assessore De Tullo risponde a Gennaro Palmieri (Uildm Trani)
Trani - mercoledì 27 marzo 2019
10.42
Mi sia consentito qualche cenno in risposta all'articolo a firma del sig. Gennaro Palmieri, scevro da toni polemici, al solo fine di ristabilire il reale accadimento dei fatti. Preliminarmente occorre sgombrare il campo da alcune inesattezze: le somme erogate in favore del coniuge del sig. Palmieri a seguito del sinistro occorsole non costituiscono un debito fuori bilancio ai sensi dell'art. 194 TUEL, come tale soggetto al riconoscimento di legittimità da parte del Consiglio Comunale, non scaturendo da sentenza esecutiva.
Ciò detto ricostruisco brevemente le vicende che mi hanno vista coinvolta. All'indomani del mio insediamento, avvenuto evidenzio l'11 dicembre 2017, ricevevo il sig. Palmieri il quale mi rappresentava del sinistro occorso al coniuge e dell'intervenuta sottoscrizione di un verbale transattivo.
Non avendo ancora, all'epoca di detto incontro, compiuta contezza circa l'enorme mole di contenzioso che interessa l'Ente chiedevo gentilmente al sig. Palmieri di fissare un successivo appuntamento, così da poter relazionare esaustivamente in merito allo stato del procedimento amministrativo generatosi a seguito della sottoscrizione del predetto verbale.
Durante il secondo incontro, avvenuto circa alla fine del mese di marzo 2018, riferivo al sig. Palmieri che allo stato, non essendo state appostate le somme necessarie al fine di liquidare la posizione del coniuge nonché le posizioni ad essa similari, non era possibile procedere al pagamento degli importi pattuiti nel detto verbale. Precisavo altresì che l'Amministrazione, previa approvazione del bilancio di previsione 2018, avrebbe provveduto a definire tutte le posizioni pendenti analoghe a quella di cui si era fatto portavoce, liquidando gli importi dovuti a titolo risarcitorio.
Pertanto, a seguito dell'approvazione del bilancio e dell'appostamento delle risorse economiche necessarie a provvedere alla risoluzione di detta problematica, venivano predisposti gli atti amministarivi, a cura dell'Ufficio Legale, relativi ad ogni posizione per cui si era proceduto a sottoscrivere verbale di transazione, a seguito di sinistro, e conseguentemente attivato il complesso iter telematico che termina con l'emissione del mandato, composto di molteplici passaggi di cui darò solo brevi cenni:
L'Amministrazione, anche nella persona dell'Assessore al ramo, ha mostrato il massimo rispetto nei confronti del sig. Palmieri, nonchè la sensibilità del caso verso la problematica che lo vedeva coinvolto, seppur indirettamente, nella sua qualità di cittadino tranese non già esclusivamente in virtù della disabilità dallo stesso vissuta.
Si precisa altresì che la sottoscritta nella sua qualità di Assessore, quindi membro di un organo collegiale dell'Ente, la Giunta, nell'esercizio legittimo dei poteri attribuitigli, svolgendo funzioni di vigilanza e controllo, ha profuso il dovuto impegno, mediante atti di indirizzo, nonché compulsando gli uffici, ognuno per quanto di competenza, affinchè venisse risolta globalmente e contestualmente la vicenda relativa alle transazioni a seguito di sinistri che contava numerose posizioni, e non già esclusivamente la richiesta risarcitoria del coniuge del sig. Palmieri.
- Denise De Tullo (Assessore Contenzioso)
Ciò detto ricostruisco brevemente le vicende che mi hanno vista coinvolta. All'indomani del mio insediamento, avvenuto evidenzio l'11 dicembre 2017, ricevevo il sig. Palmieri il quale mi rappresentava del sinistro occorso al coniuge e dell'intervenuta sottoscrizione di un verbale transattivo.
Non avendo ancora, all'epoca di detto incontro, compiuta contezza circa l'enorme mole di contenzioso che interessa l'Ente chiedevo gentilmente al sig. Palmieri di fissare un successivo appuntamento, così da poter relazionare esaustivamente in merito allo stato del procedimento amministrativo generatosi a seguito della sottoscrizione del predetto verbale.
Durante il secondo incontro, avvenuto circa alla fine del mese di marzo 2018, riferivo al sig. Palmieri che allo stato, non essendo state appostate le somme necessarie al fine di liquidare la posizione del coniuge nonché le posizioni ad essa similari, non era possibile procedere al pagamento degli importi pattuiti nel detto verbale. Precisavo altresì che l'Amministrazione, previa approvazione del bilancio di previsione 2018, avrebbe provveduto a definire tutte le posizioni pendenti analoghe a quella di cui si era fatto portavoce, liquidando gli importi dovuti a titolo risarcitorio.
Pertanto, a seguito dell'approvazione del bilancio e dell'appostamento delle risorse economiche necessarie a provvedere alla risoluzione di detta problematica, venivano predisposti gli atti amministarivi, a cura dell'Ufficio Legale, relativi ad ogni posizione per cui si era proceduto a sottoscrivere verbale di transazione, a seguito di sinistro, e conseguentemente attivato il complesso iter telematico che termina con l'emissione del mandato, composto di molteplici passaggi di cui darò solo brevi cenni:
- predisposizione a cura dell'ufficio legale della proposta dirigenziale di impegno di spesa;
- invio, a seguito della firma del dirigente competente, della ridetta determina dirigenziale per i controlli all'Ufficio Ragioneria nonché per la formalizzazione dell'atto di impegno di spesa;
- restituzione all'ufficio proponente per la pubblicazione all'Albo Pretorio;
- predisposizione a cura dell'ufficio legale della proposta dirigenziale di liquidazione di spesa;
- invio, a seguito della firma del dirigente competente, della ridetta determina dirigenziale di liquidazione per i controlli all'Ufficio Ragioneria nonché per la formalizzazione dell'atto di liquidazione di spesa;
- restituzione all'ufficio proponente per la pubblicazione all'Albo Pretorio;
- emissione da parte dell'Ufficio Ragioneria del mandato di pagamento.
L'Amministrazione, anche nella persona dell'Assessore al ramo, ha mostrato il massimo rispetto nei confronti del sig. Palmieri, nonchè la sensibilità del caso verso la problematica che lo vedeva coinvolto, seppur indirettamente, nella sua qualità di cittadino tranese non già esclusivamente in virtù della disabilità dallo stesso vissuta.
Si precisa altresì che la sottoscritta nella sua qualità di Assessore, quindi membro di un organo collegiale dell'Ente, la Giunta, nell'esercizio legittimo dei poteri attribuitigli, svolgendo funzioni di vigilanza e controllo, ha profuso il dovuto impegno, mediante atti di indirizzo, nonché compulsando gli uffici, ognuno per quanto di competenza, affinchè venisse risolta globalmente e contestualmente la vicenda relativa alle transazioni a seguito di sinistri che contava numerose posizioni, e non già esclusivamente la richiesta risarcitoria del coniuge del sig. Palmieri.
- Denise De Tullo (Assessore Contenzioso)
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