Politica
Maltempo, l'elogio del capitano Miccoli ai vigili
«Salvate 60 persone mettendo a rischio la nostra incolumità»
Trani - mercoledì 3 novembre 2010
Due righe ma significative: così ieri il comandante di polizia municipale, Antonio Modugno, aveva ringraziato i suoi vigili per il lavoro svolto durante l'emergenza maltempo. Oggi è arrivata un'altra nota, quella del capitano Domenico Miccoli, decisivo insieme ad altri agenti, nei momenti più difficili vissuti all'interno del cimitero. Ecco la nota del capitano della polizia locale di Trani:
«Desidero ringraziare tutti i colleghi che con spirito di abnegazione, professionalità, dedizione al dovere, sprezzo del pericolo e un pizzico di incoscienza, hanno operato nella mattinata del 2 novembre nel civico cimitero. Sotto la pioggia battente, incuranti della propria incolumità hanno messo in salvo circa 60 persone, in maggioranza anziani e con problemi di deambulazione e cardiaci.
Sono gesti che devono essere sottolineati e non possono essere sottaciuti anche se si tende sempre a minimizzarli. Siamo sempre nell'occhio del ciclone, agli occhi della gente siamo quelli che non ci sono mai o coloro che tolgono il denaro elevando sanzioni. Desideriamo, invece, essere utili al nostro prossimo e, il gesto dei miei colleghi-collaboratori è da lodare perché non hanno atteso le mie disposizioni per aiutare le persone in difficoltà, nessuno di loro ha mollato fino a quando tutto era stato messo in sicurezza».
«Desidero ringraziare tutti i colleghi che con spirito di abnegazione, professionalità, dedizione al dovere, sprezzo del pericolo e un pizzico di incoscienza, hanno operato nella mattinata del 2 novembre nel civico cimitero. Sotto la pioggia battente, incuranti della propria incolumità hanno messo in salvo circa 60 persone, in maggioranza anziani e con problemi di deambulazione e cardiaci.
Sono gesti che devono essere sottolineati e non possono essere sottaciuti anche se si tende sempre a minimizzarli. Siamo sempre nell'occhio del ciclone, agli occhi della gente siamo quelli che non ci sono mai o coloro che tolgono il denaro elevando sanzioni. Desideriamo, invece, essere utili al nostro prossimo e, il gesto dei miei colleghi-collaboratori è da lodare perché non hanno atteso le mie disposizioni per aiutare le persone in difficoltà, nessuno di loro ha mollato fino a quando tutto era stato messo in sicurezza».
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