Cronaca
Minacciò collega avvocato: condannato a 2 mesi
«Ti spacco le ossa». Vittima la tranese Anna Curci. Le offese durante un sopralluogo in un opificio
Trani - giovedì 20 giugno 2013
13.31
Avrebbe minacciato un collega avvocato affinché non proseguisse la sua attività in un arbitrato che vedeva coinvolte due aziende: per questo motivo, un avvocato andriese (consigliere comunale del Pdl) è stato condannato a 2 mesi di reclusione dal giudice monocratico del tribunale di Andria.
La vittima delle minacce è un avvocato di Trani, Anna Curci, che, insieme ad un collega, era stata chiamata a difendere un'impresa edile andriese che reclamava il pagamento di alcuni lavori commissionati da un opificio di Andria. Per il credito vantato era stato emesso un decreto ingiuntivo. Durante un sopralluogo congiunto nell'opificio, davanti a più testimoni, Di Renzo avrebbe minacciato con toni forti la collega: «Ti spacco le ossa, non permetterti di andare avanti, ti faccio vedere io la fine che ti farò fare» avrebbe detto Di Renzo come si legge nell'esposto presentato da Curci.
Il giudice ha dato ragione alla donna condannando Di Renzo a 2 mesi di reclusione, al risarcimento delle spese legali ed al danno in sede civile nei suoi confronti.
La vittima delle minacce è un avvocato di Trani, Anna Curci, che, insieme ad un collega, era stata chiamata a difendere un'impresa edile andriese che reclamava il pagamento di alcuni lavori commissionati da un opificio di Andria. Per il credito vantato era stato emesso un decreto ingiuntivo. Durante un sopralluogo congiunto nell'opificio, davanti a più testimoni, Di Renzo avrebbe minacciato con toni forti la collega: «Ti spacco le ossa, non permetterti di andare avanti, ti faccio vedere io la fine che ti farò fare» avrebbe detto Di Renzo come si legge nell'esposto presentato da Curci.
Il giudice ha dato ragione alla donna condannando Di Renzo a 2 mesi di reclusione, al risarcimento delle spese legali ed al danno in sede civile nei suoi confronti.