
Vita di città
Operatori emergenza radio, parte la gara della solidarietà
Il gruppo Facebook "Trani Spia" raccoglierà fondi. Di Marzio: «Anche la politica farà la sua parte»
Trani - domenica 19 febbraio 2012
12.04
Il grande cuore di Trani comincia a pulsare per la causa degli Operatori emergenza radio. Se Carlo Avantario (già sindaco della città) suggerisce di destinare agli Oer il cinque per mille della prossima dichiarazione dei redditi 2012, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Marzio (candidato alle primarie del centrodestra) ha annunciato l'intenzione di voler proporre ai consiglieri di maggioranza e di opposizione lo stanziamento di una somma che possa simbolicamente costituire il primo passo per la ripresa delle attività dell'associazione. «Il vile attacco contro la postazione degli Operatori emergenza radio - scrive Di Marzio - è una ferita per l'intera città di Trani. Un atto che non può lasciare indifferente chi occupa ruoli istituzionali. Per questa ragione proporrò, in occasione della prossima seduta del Consiglio comunale, già fissata per fine mese, che l'intera assise compia gesti concreti a favore dell'associazione che da anni assolve ad un ruolo tanto prezioso per la nostra comunità».
Si muovono le Istituzioni, ma si muovono anche i semplici cittadini. Alcuni componenti di TraniSpia (gruppo nato diversi mesi fa su Facebook), in seguito al gesto orrendo che è stato perpetrato nei confronti degli Oer di Trani, hanno scelto di muoversi immediatamente seguendo il buon senso. In poche ore è stato organizzato un servizio di raccolta fondi a favore degli Operatori emergenza radio. Il servizio avverrà attraverso degli esercenti che hanno raccolto la nostra richiesta e durerà fino all'1 marzo prossimo. «In questi pochi giorni - scrive Paolo Nugnes a nome degli organizzatori della raccolta fondi - cercheremo di fare in modo che più gente possibile aiuti gli Oer a tornare in possesso di mezzi nuovi. Siamo sicuri che il nostro sforzo sarà poca cosa rispetto ai fondi di cui avranno bisogno per riacquistare i mezzi, ma ce la metteremo tutta perché tutti i cittadini sensibili contribuiscano alla rinascita di un servizio, anche volontario, che è riconosciuto a livello intercittadino».
Durante tutta la raccolta, gli esercenti collettori del denaro dovranno, per trasparenza, segnare ogni singola donazione attraverso un foglio di calcolo online. Il 2 marzo ci sarà la consegna all'associazione dell'importo raccolto.
Si muovono le Istituzioni, ma si muovono anche i semplici cittadini. Alcuni componenti di TraniSpia (gruppo nato diversi mesi fa su Facebook), in seguito al gesto orrendo che è stato perpetrato nei confronti degli Oer di Trani, hanno scelto di muoversi immediatamente seguendo il buon senso. In poche ore è stato organizzato un servizio di raccolta fondi a favore degli Operatori emergenza radio. Il servizio avverrà attraverso degli esercenti che hanno raccolto la nostra richiesta e durerà fino all'1 marzo prossimo. «In questi pochi giorni - scrive Paolo Nugnes a nome degli organizzatori della raccolta fondi - cercheremo di fare in modo che più gente possibile aiuti gli Oer a tornare in possesso di mezzi nuovi. Siamo sicuri che il nostro sforzo sarà poca cosa rispetto ai fondi di cui avranno bisogno per riacquistare i mezzi, ma ce la metteremo tutta perché tutti i cittadini sensibili contribuiscano alla rinascita di un servizio, anche volontario, che è riconosciuto a livello intercittadino».
Durante tutta la raccolta, gli esercenti collettori del denaro dovranno, per trasparenza, segnare ogni singola donazione attraverso un foglio di calcolo online. Il 2 marzo ci sarà la consegna all'associazione dell'importo raccolto.
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