
Attualità
Perdite d' acqua. O di danaro pubblico: le pesanti bollette pagate per scuole chiuse o a mezzo servizio
La denuncia di Maria Grazia Cinquepalmi, che auspica controlli e verifiche degli impianti per questi consumi "anomali"
Trani - martedì 13 aprile 2021
13.05
Circa 3 mila euro di acqua al mese per una scuola chiusa da due anni. E circa 18mila euro all'anno per un altro istituto scolastico, che in questi ultimi 12 mesi (causa pandemia) ha funzionato poco e niente: "Un esagerato consumo di acqua (€ 20.478,93 per due scuole di cui una chiusa da 2 anni)" sottolinea l'ex consigliere comunale Maria Grazia Cinquepalmi.
Che, carte alla mano, spiega: "Il Comune di Trani ha liquidato mediamente, dal 2019 e ogni 2 mesi, circa € 2.500,00/2.700,00 per consumo di acqua alla Scuola Papa Giovanni XXIII. La scuola Papa Giovanni è ormai chiusa da 2 anni, come si giustifica un consumo così esagerato e, visti i consumi così elevati, nessuno si è chiesto chi utilizzasse l'acqua della scuola chiusa?".
E ancora: "Il Comune di Trani ha liquidato € 17.815,25 di consumo di acqua, sempre per una scuola della nostra città per consumi dal 30 settembre 2020 al 13 febbraio 2021. Una cifra spropositata se si considera che, tra l'altro, da più di un anno, le scuole sono poco frequentate dai ragazzi".
Probabilmente le tubazioni perdono, e Cinquepalmi auspica controlli: "Qualora ci fosse stata una perdita, visti i consumi anomali ed esagerati, è stata richiesta una verifica del contatore prima di liquidare le somme? È stata tentata una conciliazione? Qualcuno dell'attuale amministrazione può attivarsi per comprendere il perché di questi consumi così elevati? Credo sia opportuno che tutti sappiano cosa non è giusto fare con il denaro pubblico".
Che, carte alla mano, spiega: "Il Comune di Trani ha liquidato mediamente, dal 2019 e ogni 2 mesi, circa € 2.500,00/2.700,00 per consumo di acqua alla Scuola Papa Giovanni XXIII. La scuola Papa Giovanni è ormai chiusa da 2 anni, come si giustifica un consumo così esagerato e, visti i consumi così elevati, nessuno si è chiesto chi utilizzasse l'acqua della scuola chiusa?".
E ancora: "Il Comune di Trani ha liquidato € 17.815,25 di consumo di acqua, sempre per una scuola della nostra città per consumi dal 30 settembre 2020 al 13 febbraio 2021. Una cifra spropositata se si considera che, tra l'altro, da più di un anno, le scuole sono poco frequentate dai ragazzi".
Probabilmente le tubazioni perdono, e Cinquepalmi auspica controlli: "Qualora ci fosse stata una perdita, visti i consumi anomali ed esagerati, è stata richiesta una verifica del contatore prima di liquidare le somme? È stata tentata una conciliazione? Qualcuno dell'attuale amministrazione può attivarsi per comprendere il perché di questi consumi così elevati? Credo sia opportuno che tutti sappiano cosa non è giusto fare con il denaro pubblico".


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