
Cronaca
Presunta malasanità, richiesto rinvio a giudizio per 4 ematologi
Gli imputati Tarantini, Santorsola, La Pecorella e Rizzi
Trani - martedì 23 giugno 2015
Quattro medici dell'ex reparto di ematologia dell'ospedale San Nicola Pellegrino sono accusati di omicidio colposo per la morte di Antonio Di Terlizzi, 79 enne tranese deceduto il 14 giugno 2012. L'uomo morì nel reparto rianimazione dell'ospedale di Andria dove era stato ricoverato in gravi condizioni a seguito di una caduta dal letto di degenza del reparto di ematologia di Trani, avvenuta l'8 giugno dello stesso anno.
Secondo l'accusa, i medici in servizio nel reparto dalle ore 1.15, ora della caduta, alle 16.15 dell'8 giugno avrebbero eseguito tardivamente degli esami, a cominciare da una tac, che se svolti tempestivamente avrebbero accertato una lesione al cervello con possibilità di un intervento "che - sempre secondo l'accusa - avrebbe potuto salvare il paziente con una possibilità vicina al 90%". Stamattina davanti al Gup del Tribunale di Trani, la dottoressa Angela Schiralli, si inizieranno a discutere le quattro richieste di rinvio a giudizio chieste dal Pm Raffaella De Luca.
Sul banco degli imputati Giuseppe Tarantini, Domenico Santorsola, Mario La Pecorella e Massimiliano Rizzi.
Secondo l'accusa, i medici in servizio nel reparto dalle ore 1.15, ora della caduta, alle 16.15 dell'8 giugno avrebbero eseguito tardivamente degli esami, a cominciare da una tac, che se svolti tempestivamente avrebbero accertato una lesione al cervello con possibilità di un intervento "che - sempre secondo l'accusa - avrebbe potuto salvare il paziente con una possibilità vicina al 90%". Stamattina davanti al Gup del Tribunale di Trani, la dottoressa Angela Schiralli, si inizieranno a discutere le quattro richieste di rinvio a giudizio chieste dal Pm Raffaella De Luca.
Sul banco degli imputati Giuseppe Tarantini, Domenico Santorsola, Mario La Pecorella e Massimiliano Rizzi.
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