Cronaca
Presunti maltrattamenti, denuncia della maestra per aggressione e calunnia
Esposto in Procura anche per post e commenti pubblicati su TraniSpia
Trani - martedì 24 settembre 2013
20.05
Una denuncia è stata depositata presso la Procura della Repubblica di Trani per aggressione verbale e successive calunnie a mezzo web: l'esposto, presentato questa mattina da una maestra di scuola elementare, fa riferimento ai fatti accaduti lo scorso sabato che, come riportato oggi da TraniViva, sono già al centro di una denuncia per molestie sporta dalla madre di un bambino di 6 anni.
La maestra - secondo quanto riportato nella denuncia - sarebbe stata aggredita dalla nonna materna dell'alunno che, in presenza di altri genitori, alunni e docenti, la accusava «assumendo atteggiamenti intimidatori e minacciosi» di aver maltrattato suo nipote schiaffeggiandolo e trascinandolo sulle scale. I presenti hanno chiesto l'intervento di una pattuglia di Polizia e dell'ambulanza del 118, che ha provveduto a trasportare la maestra presso il pronto soccorso dell'ospedale di Trani. Qui - sempre secondo la denuncia, supportata dalla relativa documentazione sanitaria - è stato diagnosticato uno "stato d'ansia reattivo" che si è prolungato nel tempo.
All'aggressione verbale sarebbe seguita poi la calunnia telematica: la maestra ha raccontato -nell'esposto alla Procura - della pubblicazione sul gruppo Facebook "TraniSpia" di un intervento scritto di un utente in cui venivano «reiterate le ingiuste accuse verso la scuola, individuandomi anche personalmente (...)». Questo post sarebbe stato poi commentato «in senso sfavorevole e denigratorio, da una pluralità di utenti (...) provocando un diffuso discredito della mia persona».
In difesa dell'operato della maestra è stata organizzata una raccolta di firme spontanea che ha coinvolto tutto il personale della scuola ed una quarantina di famiglie di alunni ed ex alunni. La raccolta solidale è stata poi presentata alla direzione del Circolo. Il dirigente, inoltre, ha disposto una indagine amministrativa interna per accertare l'effettivo accadimento dei fatti denunciati dalla mamma del bambino.
La maestra - secondo quanto riportato nella denuncia - sarebbe stata aggredita dalla nonna materna dell'alunno che, in presenza di altri genitori, alunni e docenti, la accusava «assumendo atteggiamenti intimidatori e minacciosi» di aver maltrattato suo nipote schiaffeggiandolo e trascinandolo sulle scale. I presenti hanno chiesto l'intervento di una pattuglia di Polizia e dell'ambulanza del 118, che ha provveduto a trasportare la maestra presso il pronto soccorso dell'ospedale di Trani. Qui - sempre secondo la denuncia, supportata dalla relativa documentazione sanitaria - è stato diagnosticato uno "stato d'ansia reattivo" che si è prolungato nel tempo.
All'aggressione verbale sarebbe seguita poi la calunnia telematica: la maestra ha raccontato -nell'esposto alla Procura - della pubblicazione sul gruppo Facebook "TraniSpia" di un intervento scritto di un utente in cui venivano «reiterate le ingiuste accuse verso la scuola, individuandomi anche personalmente (...)». Questo post sarebbe stato poi commentato «in senso sfavorevole e denigratorio, da una pluralità di utenti (...) provocando un diffuso discredito della mia persona».
In difesa dell'operato della maestra è stata organizzata una raccolta di firme spontanea che ha coinvolto tutto il personale della scuola ed una quarantina di famiglie di alunni ed ex alunni. La raccolta solidale è stata poi presentata alla direzione del Circolo. Il dirigente, inoltre, ha disposto una indagine amministrativa interna per accertare l'effettivo accadimento dei fatti denunciati dalla mamma del bambino.