Vita di città
Questa è una vera strada del c....aos
I problemi di via Bari, tra buche e parcheggi selvaggi. Cartelli artigianali per ricordare il divieto di fermata
Trani - lunedì 11 marzo 2013
8.55
Molti dei residenti e dei commercianti di via Bari, breve strada della nuova periferia a sud di Trani, continuano a protestare per le precarie condizioni del manto stradale e la caotica viabilità resa impossibile da una carreggiata (inspiegabilmente stretta) percorribile da alcuni mesi in entrambi i sensi di marcia. Una via che in passato si percorreva a fatica anche in una sola direzione, ora deve reggere il traffico veicolare in entrambi i sensi.
Una situazione problematica considerando che su via Bari insistono una serie di parcheggi a spina di pesce che richiedono ampi spazi di manovra per la loro occupazione e una serie di enormi voragini stradali che costringono a continui dribbling automobilistici. Ma non solo. In molti continuano ad ignorare i segnali di divieto di fermata presenti su un lato della strada rallentando o bloccando il traffico stradale. Così tra auto in sosta con parcheggi non proprio perfetti, auto ferme nelle zone a divieto, enormi buche stradali da evitare... l'ingorgo è servito.
Per cercare di limitare una situazione di caos divenuta ormai insopportabile (gli ingorghi sono spesso accompagnati da una infinita serie di strombazzamenti di clacson) i titolari delle attività commerciali della strada (che è piena di negozi, tra questi c'è anche un supermercato) hanno deciso di amplificare la visibilità del cartello di divieto, incollando sugli alberi di pino alcuni segnali artigianali con il divieto di fermata e l'indicazione della presenza del doppio senso di marcia. C'è da segnalare però che, nonostante questa iniziativa, nel momento in cui abbiamo scattato le foto le auto in divieto di fermata erano numerose (quasi quanto le buche stradali) e che uno dei tanti automobilisti infuriati ha urlato dal finestrino: è proprio una strada del c....aos!
Una situazione problematica considerando che su via Bari insistono una serie di parcheggi a spina di pesce che richiedono ampi spazi di manovra per la loro occupazione e una serie di enormi voragini stradali che costringono a continui dribbling automobilistici. Ma non solo. In molti continuano ad ignorare i segnali di divieto di fermata presenti su un lato della strada rallentando o bloccando il traffico stradale. Così tra auto in sosta con parcheggi non proprio perfetti, auto ferme nelle zone a divieto, enormi buche stradali da evitare... l'ingorgo è servito.
Per cercare di limitare una situazione di caos divenuta ormai insopportabile (gli ingorghi sono spesso accompagnati da una infinita serie di strombazzamenti di clacson) i titolari delle attività commerciali della strada (che è piena di negozi, tra questi c'è anche un supermercato) hanno deciso di amplificare la visibilità del cartello di divieto, incollando sugli alberi di pino alcuni segnali artigianali con il divieto di fermata e l'indicazione della presenza del doppio senso di marcia. C'è da segnalare però che, nonostante questa iniziativa, nel momento in cui abbiamo scattato le foto le auto in divieto di fermata erano numerose (quasi quanto le buche stradali) e che uno dei tanti automobilisti infuriati ha urlato dal finestrino: è proprio una strada del c....aos!