
Attualità
Rallentatori, segnaletica, luci: via Martiri di Palermo va messa in sicurezza
Il consigliere Giovanni Di Leo aveva richiesto un intervento urgente
Trani - martedì 16 marzo 2021
14.43
Il grave incidente di questa mattina, che ha visto coinvolto un'autocisterna con rimorchio ribaltatasi lungo una delle curve di via Martiri di Palermo, ripropone con forza la questione della pericolosità di quella strada. Una subdola larga striscia di asfalto con numerose curve, con due piste ciclabili (o quel che ne rimane) che corrono sui lati delle carreggiate, scarsa illuminazione. Negli anni, purtroppo, sono state numerosissime le vittime di quella strada.
Via Martiri di Palermo dovrebbe essere messa "in sicurezza", cioè dotata non solo di segnaletica adeguata ma soprattutto di rallentatori della corsa, come richiesto in una nota inviata nel febbraio scorso dal consigliere comunale della Lega, Giovanni Di Leo, al dirigente della Polizia Locale, al Sindaco e all'assessore al ramo.
Di Leo, chiedendo urgenza nel riscontro della nota, spiegava infatti che "camion, Tir e mezzi pesanti che escono dal casello autostradale a Trani, dovendo raggiungere Bari, Brindisi, Lecce, scendono lungo la Trani Corato per raggiungere la Ss 16 bis, transitano incredibilmente da Via Capirro I, percorrono via Martiri di Palermo ed imboccano gli svincoli", invitando Sindaco e assessore "a farsi parte diligente presso la Provincia per ottenere l'immediata apposizione di segnaletica verticale che devi quel traffico pesante sulla Strada Provinciale Andria-Bisceglie, evitando così che lo stesso transiti per Via Capirro".
La corsa dei mezzi pesanti su via Capirro I e su via Martiri di Palermo si rivela pericolosissima anche vista la densità abitativa che si sta registrando in zona Capirro: "Penso che sia vostro dovere – sottolineava Di Leo nella nota - ciascuno per quanto di competenza, intervenire con urgenza per prevenire tragedie della strada", invitando anche a porre segnaletica sull'incrocio, ormai pericoloso, fra via Capirro I, via Astor Piazzolla e via Martiri di Palermo.
Via Martiri di Palermo dovrebbe essere messa "in sicurezza", cioè dotata non solo di segnaletica adeguata ma soprattutto di rallentatori della corsa, come richiesto in una nota inviata nel febbraio scorso dal consigliere comunale della Lega, Giovanni Di Leo, al dirigente della Polizia Locale, al Sindaco e all'assessore al ramo.
Di Leo, chiedendo urgenza nel riscontro della nota, spiegava infatti che "camion, Tir e mezzi pesanti che escono dal casello autostradale a Trani, dovendo raggiungere Bari, Brindisi, Lecce, scendono lungo la Trani Corato per raggiungere la Ss 16 bis, transitano incredibilmente da Via Capirro I, percorrono via Martiri di Palermo ed imboccano gli svincoli", invitando Sindaco e assessore "a farsi parte diligente presso la Provincia per ottenere l'immediata apposizione di segnaletica verticale che devi quel traffico pesante sulla Strada Provinciale Andria-Bisceglie, evitando così che lo stesso transiti per Via Capirro".
La corsa dei mezzi pesanti su via Capirro I e su via Martiri di Palermo si rivela pericolosissima anche vista la densità abitativa che si sta registrando in zona Capirro: "Penso che sia vostro dovere – sottolineava Di Leo nella nota - ciascuno per quanto di competenza, intervenire con urgenza per prevenire tragedie della strada", invitando anche a porre segnaletica sull'incrocio, ormai pericoloso, fra via Capirro I, via Astor Piazzolla e via Martiri di Palermo.
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