
Vita di città
Randagismo, le nuove regole della Asl per i Comuni della Bat
A Trani vientato far entrare animali domestici nel cimitero
Trani - mercoledì 6 settembre 2017
10.14
Il recupero dei cani randagi è di esclusiva competenza dell'Asl. A stabilirlo è l'ultima circolare del 2016 che, ora, il Comune di Trani sta nuovamente diffondendo a seguito delle numerose lamentele pervenute agli uffici comunali. Nel documento s'informa che «le attività di primo soccorso su cani e gatti, nonché l'assistenza sanitaria degli animali ricoverati nei canili sanitari, viene attribuita alle amministrazioni comunali territorialmente competenze».
Si specifica altesì che «i cittadini non possono catturare né conferire cani presso le strutture di ricovero. Le segnalazioni di cani vaganti che non necessitano di primo soccorso, devono esclusivamente pervenire ai locali Comandi di Polizia Municipale, onde consentire l'intervento da parte degli operatori Asl».
«E' vietato - inoltre - introdurre cani prelevati da comuni di altra provincia o addirittura cani di proprietà» e che «la segnalazione ai comandi deve essere fatta di persona». «L'Asl non prenderà in considerazioni segnalazioni telefoniche dei cittadini, ma solo richieste ufficiali da parte dei comandi di Polizia municipale».
Il Comune di Trani ricorda inoltre che così come disposto nel regolamento per il servizio mortuario e del cimitero comunale, approvato con il piano regolatore generale cimiteriale (delibera di Consiglio comunale n.43 dell'8.7.1997) all'interno del cimitero «è severamente vietato introdurre animali».
Si specifica altesì che «i cittadini non possono catturare né conferire cani presso le strutture di ricovero. Le segnalazioni di cani vaganti che non necessitano di primo soccorso, devono esclusivamente pervenire ai locali Comandi di Polizia Municipale, onde consentire l'intervento da parte degli operatori Asl».
«E' vietato - inoltre - introdurre cani prelevati da comuni di altra provincia o addirittura cani di proprietà» e che «la segnalazione ai comandi deve essere fatta di persona». «L'Asl non prenderà in considerazioni segnalazioni telefoniche dei cittadini, ma solo richieste ufficiali da parte dei comandi di Polizia municipale».
Il Comune di Trani ricorda inoltre che così come disposto nel regolamento per il servizio mortuario e del cimitero comunale, approvato con il piano regolatore generale cimiteriale (delibera di Consiglio comunale n.43 dell'8.7.1997) all'interno del cimitero «è severamente vietato introdurre animali».
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