Cronaca
Rapinano un supermercato a Molfetta e tentano la fuga in treno
Arrestati due tranesi e un 19enne di origini moldave
Trani - martedì 24 settembre 2013
16.51
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno arrestato il 21enne Giovanni Zerbino e un 17enne, entrambi di Trani, nonché Eugen Mihailov, 19enne di origini moldave, con l'accusa di rapina aggravata in concorso.
I tre, travisati e armati di coltello, sono entrati in un supermercato di via tenente Silvestri a Molfetta e, impossessatisi del denaro contenuto nel registratore di cassa, per un importo di circa 170 euro, si sono dileguati a piedi per le vie adiacenti. Una "gazzella" dell'aliquota radiomobile, inviata tempestivamente sul posto a seguito di segnalazione al 112, raccolta la descrizione degli autori fornita dai testimoni, ha in breve tempo intercettato e bloccato i tre all'interno della locale stazione ferroviaria, mentre erano in procinto di salire sul treno. La perquisizione eseguita ha consentito di rinvenire parte del denaro rapinato che è stato restituito all'avente diritto ed il coltello utilizzato per commettere il "colpo", sottoposto a sequestro.
Tratti in arresto, i tre, su disposizione delle autorità giudiziarie competenti sono stati associati presso la casa circondariale di Trani e l'Istituto Fornelli di Bari.
I tre, travisati e armati di coltello, sono entrati in un supermercato di via tenente Silvestri a Molfetta e, impossessatisi del denaro contenuto nel registratore di cassa, per un importo di circa 170 euro, si sono dileguati a piedi per le vie adiacenti. Una "gazzella" dell'aliquota radiomobile, inviata tempestivamente sul posto a seguito di segnalazione al 112, raccolta la descrizione degli autori fornita dai testimoni, ha in breve tempo intercettato e bloccato i tre all'interno della locale stazione ferroviaria, mentre erano in procinto di salire sul treno. La perquisizione eseguita ha consentito di rinvenire parte del denaro rapinato che è stato restituito all'avente diritto ed il coltello utilizzato per commettere il "colpo", sottoposto a sequestro.
Tratti in arresto, i tre, su disposizione delle autorità giudiziarie competenti sono stati associati presso la casa circondariale di Trani e l'Istituto Fornelli di Bari.