Scuola e Lavoro
Rientro a settembre a scuola? Il futuro è molto nebuloso
Il ministro Azzollina ha annunciato che si rientrerà ma ci sono ancora molte incognite sul tavolo
Trani - venerdì 5 giugno 2020
6.34
Il ministro Azzollina ha annunciato che a settembre si rientrerà a scuola in presenza. Bene. Ci sono ancora molte incognite sul tavolo. Ad esempio, come saranno gestiti i mezzi di trasporto ( autobus scolastico in primis) perché si possano rispettare le distanze tra i ragazzi? Di solito li abbiamo sempre visti stracarichi e, nonostante gli eventuali ingressi scaglionati nelle scuole, non riusciamo davvero ad immaginare come vedranno rivisti gli spazi negli autobus.
Stesso discorso nelle scuole. Siamo a giugno e credo si debba pensare a trovare soluzioni ( chiedo in primis ai nostri amministratori) perché le scuole non formino classi numerose ( ormai un obbligo per far rispettare le distanze) è riescano ad ottenere nuovi spazi perché senza di quelli non possiamo nemmeno cominciare a ragionare. Non sono considerazioni premature, credetemi. Settembre è dietro l'angolo ed il nuovo Decreto Scuola ( ieri prima approvazione alla Camera), tra i vari provvedimenti, consegna nelle mani dei sindaci poteri commissariali per velocizzare i lavori di edilizia scolastica, necessari per quanto detto sopra. La sensazione che vorrei evitare di avere è che le varie scuole si debbano risolvere le grane da sole.
Ho evidenziato il riferimento all'incarico commissariale dei sindaci, perché i vari pesciolini slinguanti social ( che poi fanno più danni che favori al sindaco), non comincino a frignare dicendo che il sindaco non ha competenze o responsabilità sulle scuole. Visto che a settembre si vota vorrei prevenire leccate, informazioni errate o scaricabarile vari.
Stesso discorso nelle scuole. Siamo a giugno e credo si debba pensare a trovare soluzioni ( chiedo in primis ai nostri amministratori) perché le scuole non formino classi numerose ( ormai un obbligo per far rispettare le distanze) è riescano ad ottenere nuovi spazi perché senza di quelli non possiamo nemmeno cominciare a ragionare. Non sono considerazioni premature, credetemi. Settembre è dietro l'angolo ed il nuovo Decreto Scuola ( ieri prima approvazione alla Camera), tra i vari provvedimenti, consegna nelle mani dei sindaci poteri commissariali per velocizzare i lavori di edilizia scolastica, necessari per quanto detto sopra. La sensazione che vorrei evitare di avere è che le varie scuole si debbano risolvere le grane da sole.
Ho evidenziato il riferimento all'incarico commissariale dei sindaci, perché i vari pesciolini slinguanti social ( che poi fanno più danni che favori al sindaco), non comincino a frignare dicendo che il sindaco non ha competenze o responsabilità sulle scuole. Visto che a settembre si vota vorrei prevenire leccate, informazioni errate o scaricabarile vari.