Scuola e Lavoro
Scuola, anche Trani dice no alle classi pollaio
Costituito un coordinamento per tutelare gli studenti disabili. La Gelmini, anche per il prossimo anno, ha effettuato tagli all'organico
Trani - lunedì 20 giugno 2011
Su iniziativa dell'associazione dei genitori di Trani, si è tenuto un incontro presso l'Istituto tecnico commerciale Aldo Moro per affrontare la questione dell'aumento del numero degli alunni nelle classi scolastiche, deciso dal ministro Maria Stella Gelmini, in relazione al delicato problema dell'integrazione degli studenti disabili. Alla riunione erano presenti oltre ai rappresentanti istituzionali della Asl e di vari istituti scolastici, diversi rappresentanti di associazioni di volontariato.
Nel prendere atto che è stato respinto dal Consiglio di Stato il ricorso del Ministero contro l'azione avviata dal Codacons per impedire la formazione delle così dette «classi pollaio», la Gelmini, anche per il prossimo anno scolastico ha effettuato tagli all'organico, con conseguenze dirette sul sovraffollamento delle aule e sul precariato.
I presenti alla riunione hanno manifestato le proprie preoccupazioni per le sorti dei bambini disabili e per la loro integrazione all'interno di aule formate anche con 28, 30 alunni. Per questo motivo hanno concordato la costituzione di un coordinamento con l'obiettivo di compiere azioni concrete finalizzate a tutelare i diritti degli allievi disabili. A tale scopo, il coordinamento avrà anche il compito di interfacciarsi con i competenti uffici scolastici al fine di ottenere specifiche garanzie per le famiglie dei ragazzi disabili, prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. Presidente del coordinamento è stato nominato Paolo Monopoli dell'associazione Un mondo per tutti.
«Siamo soddisfatti dell'esito dell'iniziativa - hanno dichiarato alla fine dei lavori i presenti all'incontro - e sicuramente se uniamo le forze potremo giungere a risultati significativi. Per questo motivo il coordinamento rimane aperto a tutte le associazioni interessate ad aderire». Alla fine dell'incontro tutti i presenti hanno concordato di inoltrare una nota al direttore dell'ufficio scolastico provinciale, Giovanni Locoppola, per formalizzare le proprie istanze.
Chi vuole interfacciarsi col coordinamento può contattare i seguenti indirizzi mail: annabrizzi20@hotmail.com, cgd.bt@libero.it e unmondopertutti@yahoo.it.
Nel prendere atto che è stato respinto dal Consiglio di Stato il ricorso del Ministero contro l'azione avviata dal Codacons per impedire la formazione delle così dette «classi pollaio», la Gelmini, anche per il prossimo anno scolastico ha effettuato tagli all'organico, con conseguenze dirette sul sovraffollamento delle aule e sul precariato.
I presenti alla riunione hanno manifestato le proprie preoccupazioni per le sorti dei bambini disabili e per la loro integrazione all'interno di aule formate anche con 28, 30 alunni. Per questo motivo hanno concordato la costituzione di un coordinamento con l'obiettivo di compiere azioni concrete finalizzate a tutelare i diritti degli allievi disabili. A tale scopo, il coordinamento avrà anche il compito di interfacciarsi con i competenti uffici scolastici al fine di ottenere specifiche garanzie per le famiglie dei ragazzi disabili, prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. Presidente del coordinamento è stato nominato Paolo Monopoli dell'associazione Un mondo per tutti.
«Siamo soddisfatti dell'esito dell'iniziativa - hanno dichiarato alla fine dei lavori i presenti all'incontro - e sicuramente se uniamo le forze potremo giungere a risultati significativi. Per questo motivo il coordinamento rimane aperto a tutte le associazioni interessate ad aderire». Alla fine dell'incontro tutti i presenti hanno concordato di inoltrare una nota al direttore dell'ufficio scolastico provinciale, Giovanni Locoppola, per formalizzare le proprie istanze.
Chi vuole interfacciarsi col coordinamento può contattare i seguenti indirizzi mail: annabrizzi20@hotmail.com, cgd.bt@libero.it e unmondopertutti@yahoo.it.