Scuola e Lavoro
Scuola, concluso il progetto sull'asse Trani-Bologna
Protagonisti gli studenti di una terza del liceo scientifico Vecchi. Si sono misurati con profitto con nuove metodologie interdisciplinari
Trani - sabato 11 maggio 2013
13.19
Si è concluso il progetto di scambio nazionale fra la classe terza A del liceo Vecchi di Trani e la classe terza B del liceo Righi di Bologna sul tema della simmetria nella natura, nell'arte e nella letteratura con un bilancio altamente positivo. Gli studenti hanno vissuto un'esperienza scolastica unica, misurandosi con una metodologia nuova capace di stabilire interazioni fra le varie discipline, gli alunni, i docenti e le due comunità scolastiche.
Nei giorni dello scambio le lezioni nei due licei sono state seguite con particolare interesse dai ragazzi delle due realtà che hanno potuto misurarsi anche col mondo universitario grazie ai contributi di Andrea Lovato (docente dell'università di Bari) e di Giorgio Bolondi (docente dell'università di Bologna). I ragazzi sono stati ricevuti nei rispettivi palazzi di città dal sindaco di Trani, Luigi Riserbato, e dall'assessore alla scuola e formazione di Bologna, Marilena Pilati, che li hanno elogiati e spronati a continuare a impegnarsi nello studio e nel confronto democratico.
Il progetto ha promosso anche la conoscenza delle due città: Trani ha mostrato tutte le sue bellezze affascinando gli ospiti bolognesi col candore della sua pietra e la raffinatezza della sua cultura, Bologna ha accolto i ragazzi tranesi con lo splendore delle testimonianze della sua storia comunale e universitaria. Sono state effettuate delle escursioni con mirate attività didattiche in luoghi di particolare interesse artistico e naturalistico come Castel del Monte, le grotte di Castellana, Alberobello, Firenze e Ravenna che hanno contribuito a rendere indimenticabili queste giornate.
Anche le famiglie, che hanno ospitato gli studenti, hanno manifestato apprezzamento per l'iniziativa didattica ai dirigenti scolastici, ai referenti del progetto ed a tutti i docenti che hanno collaborato per la sua realizzazione invitandoli a proseguire sulla via di questa sperimentazione che, aspetto non di trascurabile rilievo, è stata a carico delle due scuole proponenti. Ancora una volta il liceo Vecchi ha dato prova di attenzione ai processi formativi degli alunni, anche in tempi di grave crisi, come quelli in atto, è riuscito, facendo ricorso alla passione e alla professionalità dei suoi docenti, ad offrire un progetto di grande valore in termini di crescita culturale e umana.
Nei giorni dello scambio le lezioni nei due licei sono state seguite con particolare interesse dai ragazzi delle due realtà che hanno potuto misurarsi anche col mondo universitario grazie ai contributi di Andrea Lovato (docente dell'università di Bari) e di Giorgio Bolondi (docente dell'università di Bologna). I ragazzi sono stati ricevuti nei rispettivi palazzi di città dal sindaco di Trani, Luigi Riserbato, e dall'assessore alla scuola e formazione di Bologna, Marilena Pilati, che li hanno elogiati e spronati a continuare a impegnarsi nello studio e nel confronto democratico.
Il progetto ha promosso anche la conoscenza delle due città: Trani ha mostrato tutte le sue bellezze affascinando gli ospiti bolognesi col candore della sua pietra e la raffinatezza della sua cultura, Bologna ha accolto i ragazzi tranesi con lo splendore delle testimonianze della sua storia comunale e universitaria. Sono state effettuate delle escursioni con mirate attività didattiche in luoghi di particolare interesse artistico e naturalistico come Castel del Monte, le grotte di Castellana, Alberobello, Firenze e Ravenna che hanno contribuito a rendere indimenticabili queste giornate.
Anche le famiglie, che hanno ospitato gli studenti, hanno manifestato apprezzamento per l'iniziativa didattica ai dirigenti scolastici, ai referenti del progetto ed a tutti i docenti che hanno collaborato per la sua realizzazione invitandoli a proseguire sulla via di questa sperimentazione che, aspetto non di trascurabile rilievo, è stata a carico delle due scuole proponenti. Ancora una volta il liceo Vecchi ha dato prova di attenzione ai processi formativi degli alunni, anche in tempi di grave crisi, come quelli in atto, è riuscito, facendo ricorso alla passione e alla professionalità dei suoi docenti, ad offrire un progetto di grande valore in termini di crescita culturale e umana.